Ang Trapeang Thmor è una riserva nata attorno ad un bacino irriguo costruito durante il regime di Pol Pot ed è divenuta, in quest'area, il simbolo della rinascita della Cambogia. La nidificazione della gru antigone (ne restano circa mille esemplari al mondo) ha fatto sì che iniziassero ad arrivare ricercatori e conservatori ed oggi qualche turista si avventura fin qui ma sappiate che, se decidete di scoprire la riserva, arrivare e restare sarà davvero un'avventura!
Riserva di Ang Trapeang Thmor - Cambogia
La riserva faunistica di Ang Trapeang Thmor è particolarmente nota tra i birdwatchers dato l'alto tasso di volatili presenti nell'area tutto l'anno. In particolare stanziano qui in buon numero le rare gru antigone. Per poter meglio apprezzare le bellezze della riserva è possibile organizzare un'escursione in barca o in motorino. L'area paludosa a nord, quando l'acqua si ritira nel periodo secco, è percorribile ed è qui che le gru nidificano e vivono. Moltissimi altri uccelli sono avvistabili, come martin pescatori, aquile pescatrici, numerose specie di anatre, aironi, garzette...tra i mammiferi, sono presenti i cervi di Eld.
Ang Trapeang Thmor nasce negli anni del regime di Pol Pot come bacino irriguo (infatti tutt'attorno è un'immensa distesa di risaie) e qui, per costruire sbarramento e canali, a centinaia sono periti di stenti e di fame...parlando con gli abitanti di Phnom Srok, il villaggio più grande dei dintorni (dove è possibile, chiedendo in giro, trovare qualcuno che vi ospiti per la notte...non ci sono allloggi nei dintorni), troverete sicuramente qualcuno che ancora ricorda quegli anni terribili anche se in pochi hanno voglia di parlarne.
Numerose strade, tutte sterrate, percorrono la riserva attorno al lago ed un motorino o una bicicletta sono l'ideale per percorrerle durante la stagione secca. Se amate dunque il birdwatching e le località fuori dai percorsi classici del turismo, questa riserva dal passato oscuro è l'ideale località dove trascorrere due o tre giorni lontani dall'affollamento di Siem Reap ed Angkor.
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