Oggi sarà l'aspra parete nord del Monviso a farci da guida e a mostrarsi in tutta la sua imponenza. Prima di incamminarci ci voltiamo indietro per un ultimo sguardo agli stambecchi che, lontani sui pendii erbosi, volgono al cielo cercando un po' di tepore dopo il freddo notturno. Dal rifugio Giacoletti, dopo la quinta notte trascorsa fra le montagne del Piemonte, si sale per poche decine di metri per poi iniziare la ripidissima discesa lungo un canalone che alla prima occhiata trasmetto davvero paura! Pian piano ma con passo comunque deciso, superiamo uno ad uno i passaggi più esposti e i pochi nevai reduci di un'estate piuttosto calda. In circa un'ora sbuchiamo su un terreno più amichevole, un bel tratto erboso dove volgendo a sinistra imbocchiamo il Sentiero del postino. Poco meno di mezzora di camminata su un tracciato erboso, terminiamo il Sentiero del postino e di ritroviamo a dover fare una scelta che fino ad ora avevamo continuamente rimandato. La domanda è semplice, ma la risposta è quanto mai difficoltosa: saliamo fino al Buco di Viso e proseguiamo nella nostra discesa? I dubbi ci attanagliano perchè optare per l'ascesa significa impiegare almeno 3 ore più del previsto prima di giungere fino alla nostra auto. Al termine di un lungo dibattito, la pigrizia trionfa soddisfatta e riprendiamo la nostra lenta marcia verso il rifugio Barbara Lowrie. Lo so lo so, la pigrizia non è mai totalmente giustificata , ma, come dire, dopo sei giorni di salite, una più o una meno... A 2410 metri di altitudine incontriamo il Pian Armoine e più sotto raggiungeremmo Pian dei re, dove nasce il fiume Po... dico raggiungeremmo perchè invece di scendere, saliamo in direzione del Colle Armoine a quasi 2700 metri di altitudine. Scolliniamo curiosi di vedere cosa nasconde la natura aldilà della montagnola e in breve ci troviamo a passare oltre due laghetti alpini fino al bivio per il Col Manzon. Le Grange del Pis ed il rifugio Barbara Lowrie si trovano ancora più sotto e solo dopo una ripida parte in discesa ci troviamo con sollievo, ma anche con dispiacere al punto di partenza. Affrontare il giro del Monviso e delle Valli del Valdese è stato impegnativo ed in certi istanti sembrava davvero di sentire il cuore scoppiare, ma alla fine di ogni tappa la soddisfazione era talmente intensa da lasciarci senza fiato. Certe emozioni, è proprio vero, le sà dare solo la montagna...
Il trekking del Monviso si svolge in 6 tappe fra Piemonte e Francia, se vuoi, puoi visualizzarle tutte tornando alla pagina del Giro del Monviso!!!
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