La primavera è già arrivata ma in Trentino non se n'è accorto nessuno: neve e freddo continuano a farla da padrona ed allora ne approfittiamo per continuare ad utilizzare le ciaspole. In val di Non le Maddalene sono il territorio ideale per escursioni facili o più impegnative. In questa occasione ci siamo concessi una facile ciaspolata notturna alla malga Castrin per qualche scatto alle stelle!
L'obiettivo della nostra escursione con le ciaspole in notturna era in realtà la cima del monte Luchet, proprio sopra alla malga Castrin che abbiamo raggiunto, ma dato il cielo stellato fantastico abbiamo deciso di dedicarci alla fotografia notturna cercando di catturare la magia del momento, rinunciando all'ultimo tratto di salita.
Malga Castrin: il percorso sulle Maddalene
Per raggiungere malga Castrin ed il monte Luchet lasciamo l'auto nell'ampio parcheggio tra le due gallerie che collegano la val di Non alla val d'Ultimo, tra Trentino ed Alto-Adige, da dove si può anche intraprendere il giro delle Malghe delle Maddalene. Dall'angolo del parcheggio nei pressi della galleria si inizia la ciaspolata subito con uno strappo impegnativo di pochi metri. Tenendo la sinistra si passa sopra l galleria per entrare nel bosco e riprendere a salire in maniera decisa. La traccia ben visibile ed il cielo punteggiato di stelle ci permettono di utilizzare il frontalino solo per alcuni tratti, tenendolo spento per godere meglio degli splendidi panorami per tutto il resto del tempo. Dopo una salita di quale decina di minuti si sbuca in un'ampia radura che ci cattura subito. Il silenzio assordante e la luce riflessa dalla neve ci consigliano di impugnare il cavalletto ed estrarre la macchina fografica. Fin quando le punta delle dita dei piedi non iniziano a congelarsi restiamo fermi scattando alune foto, sperimentando anche lunghe esposizioni per ottenere lo "star trail". Riprendiamo la marcia verso nord attraversando tutta la radura in un dolce saliscendi. Alla sua estremità settentrionale ci teniamo sulla destra costeggiando il margine del bosco per scavalcare un piccolo dosso. Poco più avanti, di fronte a noi, ora scorgiamo l'edificio in pietra e legno ed un altro quarto d'ora di marcia ci conduce al suo ingresso. Dato lo spettacolo del cielo ed il freddo pungente decidiamo di fermarci per qualche altro scatto a malga Castrin rinunciando a proseguire fino alla cima del vicino monte Luchet. Il rientro segue il medesimo percorso dell'andata. Avete già fatto escursioni in Val di Non?!? Fateci sapere quali nei commenti!Malga Castrin è aperta dal 1° giugno al 30 settembre (periodo di alpeggio) e trovate tutti i dettagli sul sito di Visit Trentino mentre per altri percorsi in zona, sia estivi che di sci alpinismo e ciaspole, potete consultare il sito maddalene.it o il portale ufficiale della val di Non.
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