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Val di Fassa in bici: ce n’è per tutti i gusti
Il motivo per cui, quando ne ho occasione, vado volentieri a pedalare in Val di Fassa, è l’atmosfera che si respira in quel territorio. Un amante delle due ruote trova pane per i suoi denti a qualsiasi livello e su qualsiasi campo. E allora vediamo quali sono le possibilità se stai pensando di trascorrere qualche giorno ai piedi delle Dolomiti in Trentino.
MTB in Val di Fassa
È un’associazione fin troppo facile per noi amanti della bici: se pensi alle montagne, pensi alla mountain bike. La Val di Fassa è spettacolare per chi ama il trekking ma non mancano gli itinerari in bici in fuoristrada. I tour proposti e segnalati sul territorio fanno parte del circuito Dolomiti Lagorai Bike che comprende un vastissimo territorio nel Trentino orientale ed oltre 1000 km di tracciati. Tra quelli più suggestivi e conosciuti ci sono i percorsi della Val di Fassa bike, gara MTB marathon che si svolge a fine estate e sale al passo Lusia oppure la salita al Gardeccia ai piedi del Catinaccio e delle Torri del Vajolet. Altri itinerari sono, per esempio, quelli della Val Duron o, dalla parte opposta, della Valle San Nicolò: insomma, ce n’è davvero per tutte le gambe.
Grand tour
Sei appassionato di viaggi in MTB? In Val di Fassa è possibile anche realizzare il Dolomiti Lagorai Bike Grand Tour, percorso che dispone della stessa segnaletica degli itinerari giornalieri e ti pemette di effettuare il periplo del gruppo montuoso del Lagorai in sei giorni, toccando altre quattro aree trentine: quella di San Martino di Castrozza, la Val di Fiemme, la Valsugana e l’altopiano di Piné-Valle di Cembra.
Sella Ronda MTB tour
L’itinerario che negli ultimi anni è diventato il simbolo del successo dolomitico tra i bikers è infine quello del Sella Ronda MTB tour. L’anello fuoristrada è nato come variante estiva al tour invernale del gruppo del Sella con gli sci e i quattro passi tra le valli ladine sono già diventati un classico. Il percorso è tosto ma con l’aiuto degli impianti di risalita si può godere del paesaggio da favola un po’ più rilassati.Canazei e Campitello sono i punti di partenza in Val di Fassa e l’itinerario è percorribile sia in autonomia che con guide esperte con cui si potrà pedalare in sicurezza e conoscere meglio il territorio.
Bike Park
Sei un amante dell’adrenalina? Cerchi emozioni forti? Il downhill non è per tutti, ma se ti piace gettarti a capofitto lungo discese tecniche e mozzafiato, il Fassa Bike Park Belvedere è in grado di accontentarti. Si sale con gli impianti da Canazei o da Alba di Canazei e poi ci si può tuffare su tracciati di varia difficoltà, dal facile al difficile a seconda del tuo “manico”, del tuo coraggio e dell’ispirazione del momento. Divertimento e sicurezza vengono prima di tutto, quindi quando giri nei bike park usa la testa... ed evita di andare a sbatterla intorno:)!
© Andrea Costa - Bike Park Val di Fassa
Ciclabile della Val di Fassa e Fiemme
Te l’ho già detto: la Val di Fassa in bici non significa per forza fatica, salita e allenamento. A fondovalle è stata realizzata una delle piste ciclabili più panoramiche d’Italia che corre da Alba di Canazei fino a Molina di Fiemme, seguendo il corso del torrente Avisio.
Perfetta per chi ama le pedalate tranquille, la ciclabile può essere seguita in entrambi i versi ma se non hai voglia di fare fatica o se vuoi percorrerla con i tuoi bimbi, ti consiglio di partire da Alba di Canazei per scendere verso Molina di Fiemme e magari sfruttare lo shuttle Bike Express che è attivo nel periodo estivo e unisce le località di partenza ed arrivo del tracciato (con 16 fermate in totale).
Le mitiche salite e altri percorsi su strada
Non ami l’offroad? Preferisci restare con le ruote sull’asfalto? Non ti preoccupare, la Val di Fassa ha comunque percorsi adatti per provare la tua gamba da scalatore. I passi dolomitici sono stati resi mitici anche tra noi ciclisti grazie al passaggio di decine e decine di tappe del Giro d’Italia: nomi come Pordoi, Sella, Fedaia, San Pellegrino, Costalunga incutono terrore ma fanno anche sognare grandi imprese.
Tutti questi passi alpini possono essere percorsi in autonomia e io ti suggerisco, se ne hai l’opportunità, di farlo a inizio estate o in autunno quando il traffico è meno intenso ed i colori sono inebrianti. Se preferisci invece pedalare sulle strade durante un evento, beh, qui non hai che da scegliere: il Sella Ronda Bike Day, la Marcialonga Cycling Craft, la Maratona delle Dolomiti o il Giro delle Dolomiti sono tutte manifestazioni dal grande fascino.
Val di Fassa Bike Friendly
Altre informazioni utili
Come avrai capito, trascorrere le vacanze in Val di Fassa in bici è un’esperienza appagante a qualsiasi livello. Tra l’altro, oltre a trovarti in un territorio piacevole dal punto di vista paesaggistico, potrai usufruire della presenza di molti servizi dedicati ai ciclisti: non mancano, sparsi nei vari centri di valle, i noleggi o le guide che organizzano escursioni. In estate ci sono il bike shuttle o la possibilità di utilizzare gli impianti di risalita per coprire almeno un po’ del dislivello dei tuoi tour.
In conclusione non ti resta che spolverare la bici, indossare il casco e prepararti a divertirti in sella su strade e sentieri della Val di Fassa... buon divertimento!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico