Confinante con il Friuli Venezia Giulia, la Slovenia è una fra le nazioni più giovani d'Europa. Ricca di parchi nazionali, laghi leggendari ed una costa breve ma ricca di interessanti siti, saprete cosa mangiare in Slovenia durante un vostro viaggio? Questa nazione ha una tradizione culinaria varia e molto invitante, direi quasi... imperdibile!
Il fulcro della gastronomia più genuina ed autentica della Slovenia sono le gostilna, le trattorie o agriturismi che punteggiano il territorio offrendo prodotti di ottima qualità ad un buon prezzo. L'80% degli alimenti usati in una gostilna devono provenire dalla zona nella quale è situato il locale e fra questi, il 30% deve essere di produzione biologica.
Senza queste due caratteristiche fondamentali un ristorante non può essere definito gostilna. La regione costiera della Slovenia è tipicamente mediterranea e, come gli altri paesi di questa fascia climatica, è il posto giusto per la coltivazione di vigneti, ulivi, ortaggi, frutti e per praticare la pesca e l'allevamento ittico. Forse non sapete che il famoso branzino di Pirano della famiglia Fonda, è uno dei più cari al mondo e viene allevato proprio lungo una fascia della costa slovena, pochi passi prima delle candide saline di Sicciole.
Girovagando fra gostilna abbiamo avuto il piacere di assaggiare anche differenti tipi di olio (come non approfittare di una fetta di pane tiepido, sale ed olio extra vergine? Come dire di no alla cosidetta Merenda del minatore?!) e, vi garantisco da buona amante di questo prodotto, che quello sloveno non ha nulla da invidiare all'olio italiano per gusto e tenore. In un buon pranzo non può mancare anche un calice di buon vino. Il bianco più caratteristico è il Malvasia che viene servito per accompagnare le pietanze più delicate come il pesce, ma anche come aperitivo per la leggerezza, mentre piatti di carne vengono proposti con un bicchiere di Refosco, il vino più corposo della Slovenia. I dolci vengono serviti con un passito, vino piuttosto dolce ottenuto dall'essicazione dei grappoli d'uva.
L'area costiera della slovenia fa parte della regione istriana come svariate cittadine della Croazia ed, oltre a cultura e tradizioni, anche la cucina è stata fortemente influenzata. Il prosciutto istriano è molto usato per preparare pietanze fresche o come cicliegina sulla torta di primi piatti o preparati più raffinati. Il sapore forte ricorda quello di un affettato affumicato e condiziona sicuramente la resa finale di un cibo. Anche il tartufo è spesso presente fra gli ingredienti usati per cucinare paste o carni: può piacere o non piacere, ma almeno una volta è sicuramente da provare! La pasta tipica della costa slovena è la Fuzi, una sorta di maccheroni scuri serviti in tutte le salse e fantasie... davvero deliziosi! Il pesce ed i molluschi si trovano facilmente in tutte le gostilna e, ci è capitato, di gustare un bel piatto di cozze cotte su una griglia e servite al naturale, senza alcun condimento aggiunto!
Io non ho resistito ed ho aggiunto un filo di limone, ma erano davvero ottime e, senza alcun dubbio, freschissime anche senza nulla in più! Un paio di volte ci sono state portate delle sardine marinate come antipasto oltre a stuzzichini locali come scaglie di formaggio (ne hanno molti tipi diversi in Slovenia, un retaggio italiano davvero importante per le buone forchette) e affettati misti.
Se alle gostilna preferite un ambiente più spartano e casereccio (difficile pensare a qualcosa di più sloveno delle gostilna!) non potete assolutamente mancare di trascorrere un paio di serate in osteria dove si incontrano alcuni dei personaggi più incredibili mai visti (chi lo sà, magari anche qualche erede del violinista Tartini), dove si possono ancora ascoltare le canzoni tradizionali slovene e dove, con un po' di fortuna, si possono disputare agguerritissime sfide a briscula o mora cantada... siete pronti a mettervi alla prova... dopo qualche calice di vino?!?
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