Unisciti alla LiT Family e ottieni vantaggi e prodotti esclusivi Iscriviti subito

Via Francigena Piemonte
Downwind photographers
 
 
Sul treno che ci riporta a Torino, lascio già scorrere la mente a ritroso per cercare un filo conduttore di questa via Francigena del Piemonte percorsa in lungo e in largo durante questo mini-viaggio in bici. Grazie alla disponibilità di Silvia ed Elena di Turismo Torino siamo riusciti ad esplorare tutte le varie ramificazioni degli antichi percorsi che i pellegrini seguivano in Piemonte per giungere a Roma da Canterbury o da Santiago (o viceversa). Per raccontare questi nostri giorni da pellegrini moderni (abbiamo sostituito il cammino con la pedalata) non posso prescindere dal parlare di meteo, che ha condizionato il nostro già lento incedere. Lascio ad un articolo futuro la narrazione di ciò che abbiamo visto e dei territori attraversati, per concentrarmi sulle emozioni e sulle sensazioni vissute, prima che esse vengano offuscate dal tempo. 

Pioggia da pellegrino

 
Mentre pedalavo sulla via Franchigena verso Asti, sotto la pioggia torrenziale, maledicevo chiunque mi venisse in mente per avermi condotto dov'ero, ma col senno di poi ringrazio la Natura per quest'esperienza che mi ha concesso il privilegio di immedesimarmi, anche se solo in minima parte, nelle sofferenze e nelle travagliate condizioni di viaggio dei pellegrini dei tempi di Sigerico. In fondo, lo scopo di questo nostro tragitto era quello di conoscere il territorio attraversato dai quattro rami della via Francigena del Piemonte e le sue peculiarità in un'ottica di viaggio lento, attivo e culturale. La consapevolezza di essere dipendenti e complici della natura e delle sue bizze, fa parte della nostra filosofia di viaggio e credo che questo discorso dovrebbe valere per tutti coloro i quali scelgono di viaggiare saltando in sella o camminando.

Incontri da ricordare

In questi pochi giorni trascorsi su e giù per il territorio piemontese, abbiamo avuto l'onore di conoscere, come spesso accade in viaggio, persone splendide: Ale e Paolo, due veri appassionati e amanti del proprio territorio, volontari dell'Associazione Francigena Sigerico; Don Egidio, che tra una messa ed una via Crucis ha trovato il tempo di accoglierci e nutrirci quando ormai le tenebre ci avevano sopraffatto a Colle Don Bosco; il controllore del treno che ci portava a Chivasso, che mentre timbrava i biglietti ci consigliava anche le più belle abbazie e le chiese d'epoca romanica della val di Susa da visitare il giorno seguente; la gentilissima Cecilia dell'ATL di Asti che ci ha accolto lasciando che ci cambiassimo nel bagno del suo ufficio dopo che avevamo percorso trenta chilometri sotto un diluvio universale.

Una buona pietanza

Durante un viaggio in bici il territorio che si attraversa è l'ingrediente principale del piatto, ma senza le giuste spezie - incontri, eventi e imprevisti - anche la più squisita prelibatezza può risultare insipida. Devo dire che in questi anni siamo stati decisamente fortunati e lo chef-destino che ha preparato il nostro cibo-viaggio ha fatto sempre un ottimo lavoro e questa via Francigena in Piemonte non fa eccezione. La disperazione di una giornata piovosa, vista col senno di poi, è divenuta una giornata da tregenda da ricordare come un'epica impresa, seguita da una magnifica giornata di sole tra storia e natura. Parlando di ingrediente principale, non posso non ricordare i tratti di via Francigena piemontese percorsi:
Se come noi, volete organizzare un viaggio in bici o a piedi lungo uno o più di uno dei quattro tratti di via Francigena in Piemonte, non vi resta che consultare il sito apposito di Turismo Torino, dove trovate descrizioni, mappe e informazioni utili.
Il percorso da Canterbury a Roma intrapreso da Sigerico e da migliaia di altri pellegrini è anche stato il soggetto del primo grande itinerario che vi abbiamo voluto raccontare raccogliendo informazioni, testimonianze e racconti che trovate nella sezione dedicata alla via Francigena di Life in Travel.
Ed ecco il video che vi racconta la nostra esperienza Francigena...
 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
Author Image
Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

 
 
 
Iscriviti alla newsletter
Lascia la tua mail qui sotto per ricevere consigli, itinerari o suggerimenti per iniziare la tua esperienza di cicloturismo

Unisciti ad altri 25.000 cicloviaggiatori. Non ti invieremo mai spam!

Ultimi commenti

Ciao Leo, più che un restyling sembra un cambiamento profondo sotto tutti gli aspetti e, come ogni cambiamento, coglie alla ...
Ho una bici in alluminio e carbonio, l'ho cartavetrata fino al osso. Vorrei dipingerla in autonomia, senza pistola e compressore, ...
Ciao, 
il percorso ad oggi è cambiato. Segue infatti molto di più il tracciato della vecchia ferrovia. 
Ho compiuto il tragitto da ...
articolo interessante e concordo sulle conclusioni. se posso permettermi aggiungerei (secondo la mia esperienza personale) che nel caso dei freno ...