E' alto solo 794 metri eppure raggiungere la vetta ti dà quella sensazione di estrema libertà che si prova solo quando si è immersi nella natura. Il Mont'orfano non ha nulla da invidiare agli altri fratelli maggiori, forse solo qualche roccia e passaggio più impegnativo..., ma in quanto a panorama... beh il
Montorfano (o Mont'Orfano) non è secondo a nessuno e ve lo dimostrerà offrendovi uno dei più splendidi
panorami sul lago Maggiore e su quello di
Mergozzo.
La vetta del Montorfano si trova fra il lago Maggiore e quello di Mergozzo ed offre dei bellissimi scorci su entrambi gli specchi d'acqua. Questo monte, oltre alle peculiarità panoramiche è stato anche testimone della Linea Cadorna (1915-1918) con costruzioni difensive delle quali oggi possiamo ancora vedere i resti. Poco prima del parcheggio in prossimità di una struttura dove viene raccolto il granito, parte il sentiero del Cai di Omegna che oltrepassa una breve sorta di pietraia per poi continuare su gradoni improvvisati. Si prosegue su sentiero facile all'interno del bosco per poi finalmente avere, dopo circa 20 minuti, qualche scorcio sul lago Maggiore che si trova ad est rispetto alla traccia. Continuando a salire dolcemente si giunge ad un bivio dove, se è una giornata no, si può scegliere di tornare verso il parcheggio (a sinistra). Noi abbiamo invece deviato leggermente a destra (bastian contrario!) dove oltre ad un altro spettacolare panorama sul bacino del Maggiore, abbiamo visitato una specie di deposito sotterraneo del periodo della I guerra mondiale. Per scoprire meglio i dettagli del luogo, portate con voi una torcia!!! Questa è stata per noi una delle prime, se non addirittura la prima, escursioni stagionali (a metà febbraio) quindi, vi dico la verità, io ero già quasi stanca, ma per orgoglio e per la semplicità del trekking non si può non arrivare sulla vetta! Tornati al bivio, proseguiamo in salita fino ad un piazzale (un poligono di tiro). Da qui il sentiero diventa più grande e prosegue a tornanti verso la cima del Montorfano a 794 metri. Oltrepassando il ripetitore si possono ammirare il bellissimo lago maggiore con le isole Borromee (sperate in una giornata tersa e vedrete che paesaggio!!!). Nonostante l'altitudine irrisoria di questa montagna, la posizione le è stata favorevole e quella al Montorfano si può definire davvero una bella escursione proprio per le bellezze panoramiche che concede al visitatore!!! In cima abbiamo avuto la piacevole visita di un piccolo e curioso passeriforme molto intraprendente!!! Per continuare compiendo un circuito, si imbocca il ripido sentiero che scende fra le vecchie cave di granito oggi non più in attività. In men che non si dica, vista anche la pendenza del tracciato, si raggiunge il paese di Montorfano a 320 metri circa di altitudine, frazione di Mergozzo situata nei boschi sopra il lago ed un tempo celebre località di estrazione del granito. Dopo qualche passo lungo l'asfalto si incrocia il Sentiero azzurro proveniente dal paese di Mergozzo e si devia sul sentiero ben conservato costeggiando il lago di Mergozzo nei boschi appena sopra. Fra gli laberi lo specchio d'acqua si fa spesso vedere in tutta la sua beltà e qualche scatto fotografico è obbligatorio anche perchè l'acqua è davvero di un blu intenso! Il Sentiero azzurro raggiunge una strada più ampia prima di procedere sulla destra. Per scendere verso il parcheggio iniziale è necessario imboccare proprio la forestale fino alla provinciale. Una volta giunti praticamente in pianura è possibile tornare alla macchina svoltando a sinistra in circa 20 minuti.
Come raggiungere l'inizio del trekking:
la vetta del Montorfano si trova in Piemonte ed è facilmente raggiungibile da Milano percorrendo l'autostrada dei laghi fino a Sesto Calende per poi proseguire fino a Gravellona Toce (A26 o statle lungolago che però richiede molto più tempo). Si prosegue in direzione di Verbania e poi, al bivio, verso Mergozzo. Poche centinaia di metri più avanti troverete il parcheggio e l'inizio del sentiero già a 200 metri di altitudine.
Per scoprire altri trekking sulle Alpi consultate la mappa dei trekking. Un'altra escursione suggestiva in Piemonte è quella che conduce al Rifugio Andolla dalla valle d'Antrona
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