Unisciti alla LiT Family e ottieni vantaggi e prodotti esclusivi Iscriviti subito

Skyline notturno di Perth
Downwind Photographers
 
 
Sono ormai passati quasi cinque anni da quando l’avventura di questo sito, ed il motivo per cui l’ho aperto, hanno avuto inizio. Avevo deciso di aprire questo blog per raccontare i miei vagabondaggi in quel gigantesco stato-continente che è l’Australia durante il mio anno di Working holiday. Da allora il blog è evoluto, diventando un enorme raccoglitore di informazioni e itinerari di vario genere in cui perdersi e ritrovarsi. Non ho più scritto però di Australia, se non per dare nozioni tecniche. Allora ecco che oggi, a quattro anni di distanza dal mio rientro, vi voglio raccontare quali sono state le località che più mi hanno fatto emozionare e consigliarvi quindi cosa vedere in Australia...
Come già detto, l’Australia è una nazione gigantesca. Da ovest ad est si passano tre fusi orari e cinquemila chilometri di foreste e deserti. Il clima cambia da sud a nord ma in genere non fa mai troppo freddo se non in Tasmania dove può anche nevicare. Vediamo dunque le località più belle toccate durante il mio anno down under:
  • 01. Sydney: non si può trascurare la città più nota dell’Australia quando si parla di attrazioni turistiche. La città si sviluppa attorno all’Harbour, un fiordo sul quale si affacciano l’Opera House,  l’Harbour bridge ed i giardini botanici. Poco più distante si trova il CBD (central business district) con la torre da cui è possibile ammirare il panorama migliore della città mentre per la tintarella potrete scegliere tra Manly e Bondy beach. Insomma, un must do del viaggio in Australia.
  • 02. Le altre città costiere: anche le altre città costiere australiane meritano un passaggio, se non altro per la loro vivibilità e per un po’ di vita mondana. Melbourne è definita la città dalle quattro stagioni in un giorno visti i repentini cambiamenti climatici, Adelaide sembra più una grande cittadina di periferia, Brisbane è il cuore della vita mondana, vicina alla Golden coast e alle spiagge da surfisti, Perth è distante e tranquilla con un lungolago davvero splendido sullo Swan river.
  • 03. Dopo il giusto tributo alle piacevoli città d’Australia, tuffiamoci in quelle che sono le bellezze che attirano il maggior numero di turisti in questa nazione: le meraviglie naturali. Anche in questo caso non si può non iniziare menzionando Uluru, il più grande monolite presente sulla terra. Questa roccia-montagna sorge nel bel mezzo del deserto e si erge solitaria nei territori una volta popolati dagli aborigeni. L’effetto provocato alla sua vista è indescrivibile… o ti cattura, o ti delude. Non esistono mezze misure, uno può esserne sbalordito e restare per ore ad ammirarlo (è stato il mio caso) oppure vederlo ed esclamare: “E’solo una roccia!”.
  • 04. Sulla costa orientale, oltre ad abitare la maggior parte dei 20 milioni di australiani, è presente una formazione naturale che ha dell’incredibile per dimensioni e spettacolarità: la Great Barrier Reef, ovvero la Grande Barriera corallina. Lunga oltre tremila chilometri, si estende al largo delle coste nord-orientali dell’Australia ed è popolata da migliaia di specie di pesci, mammiferi e cetacei che rendono questo posto un enorme culla e custodia di biodiversità… fino a quando non è dato saperlo, quindi affrettatevi a visitarla!
  • 05. Dopo aver parlato delle più note bellezze del paese, vediamo di scoprirne qualcuna meno conosciuta ma non meno spettacolare che vi possa condurre in località meno battute dal turismo di massa.  La prima si trova sulla costa occidentale, trecento chilometri a nord della capitale Perth: in un piccolo deserto costiero spiccano migliaia di spuntoni rocciosi scoperti ed erosi dall’azione del vento. E’ il deserto dei Pinnacoli! Questo luogo è uno spettacolo che merita di essere ammirato all’apice della sua bellezza, all’alba e al tramonto.
  • 06. Restando sulla costa occidentale ma spostandoci verso nord, si incontra la baia degli squali (Shark bay) dove però la vera attrazione è la possibilità di avere un incontro ravvicinato con i delfini di Monkey  Mia.  Canguri e wallabies vi attraverseranno la strada in continuazione... poco distante inoltre potrete ammirare il parco nazionale di Kalbarri, dove la roccia rossa si specchierà nei fiumi che hanno scavato profondi canyon nel corso dei millenni.
  • 07. All’estremo nord-ovest si trova una penisola al largo della quale è presente una enorme barriera corallina (la Ningaloo reef) che viene trascurata dalla maggior parte dei turisti solo perché oscurata dalla maestosità della gemella maggiore d’oriente. Qui però è possibile fare snorkeling sulla spiaggia (la Grande barriera corallina si trova cinquanta chilometri al largo!), campeggiare nel parco nazionale di Cape Range tra canguri, emu e… pitoni (sì, me ne sono trovato uno sotto l’asse del wc!) e, se vorrete, nuotare con il gigantesco ma innocuo squalo balena.
  • 08. Tornando ad est, una delle località che, in Australia, visiterei nuovamente è sicuramente la Great Ocean Road, nello stato di Victoria, tra Melbourne ed Adelaide…e potendo la percorrerei in bicicletta. I faraglioni e le scogliere che si gettano in mare lungo tutti i suoi 150 chilometri ed oltre, hanno il loro culmine di bellezza nei famosissimi Dodici Apostoli. Ma anche la possibilità di avvistare qualche koala e quella di fare una passeggiata nella foresta pluviale è da cogliere al volo.
  • 09. Un luogo particolare infine. Sperduta nel cuore del deserto, la cittadina di Coober Pedy è una fornace vivente per dieci mesi l’anno, con temperature che salgono ben oltre i cinquanta gradi… tant’è che i cittadini hanno adottato la strategia di costruire le case sottoterra! Visitare questi cunicoli per raggiungere un museo, un negozio o addirittura un hotel è a davvero suggestivo. Vi chiederete perché c’è stata gente che è venuta a vivere qui? Il mistero è subito svelato: i giacimenti di opali presenti nell’area hanno attirato qui gente in cerca di fortuna e tutt’ora ne attirano
Per onor del vero, questi sono solo alcuni dei luoghi suggestivi che ho avuto la fortuna di visitare durante le mie scorribande australiane tra un lavoro e l’altro. Magari fra un po’ di tempo vi svelerò altre incantevoli località dove andare…per ora vi do solo qualche nome: Whitsundays islands, Fraser Island, Wilpena pound, Karijini National Park, Grampians National park e chi più ne ha più ne metta… alla prossima puntata.
Se volete provare l’avventura di un anno di working holiday visa, provate a leggere l’articolo relativo a tutti i documenti necessari per partire.
 
 
Ultima modifica: 16 Giugno 2024
Author Image
Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.

Commenta per primo.

 
 
 
Iscriviti alla newsletter
Lascia la tua mail qui sotto per ricevere consigli, itinerari o suggerimenti per iniziare la tua esperienza di cicloturismo

Unisciti ad altri 25.000 cicloviaggiatori. Non ti invieremo mai spam!

Ultimi commenti

Ciao Leo, più che un restyling sembra un cambiamento profondo sotto tutti gli aspetti e, come ogni cambiamento, coglie alla ...
Ho una bici in alluminio e carbonio, l'ho cartavetrata fino al osso. Vorrei dipingerla in autonomia, senza pistola e compressore, ...
Ciao, 
il percorso ad oggi è cambiato. Segue infatti molto di più il tracciato della vecchia ferrovia. 
Ho compiuto il tragitto da ...
articolo interessante e concordo sulle conclusioni. se posso permettermi aggiungerei (secondo la mia esperienza personale) che nel caso dei freno ...