Accarezzato dall'oceano Pacifico, percorso da fiumi senza fine, solcato da montagne che bucano le nuvole solleticate dal vento, il Perù è il paese del grande impero Inca e di oltre 300 specie di patate, è la terra di Machu Picchu e del nevaio Mismi dove nasce il Rio delle Amazzoni, il fiume più lungo del mondo.
Visitare il Perù in bicicletta è una vera avventura: puoi decidere di attraversare le valli più isolate delle Ande su sterrati impossibili o pedalare sulle principali vie di comunicazione, spesso poco battute e sicure, puoi esplorare i siti inca e la valle Sacra o arrampicarti sulle mulattiere dell'entroterra cercando di avvistare un condor... qualunque itinerario sceglierai finirà con il lasciarti senza fiato per la meraviglia (e la quota!). Dalla foresta pluviale ai 6746 metri della montagna più alta ti consigliamo 10 luoghi da vedere in un viaggio in bici in Perù.
Il Perù ha un territorio variegato e curioso per un cicloviaggiatore europeo. Dall'oceano le strade si arrampicano oltre i 4000 metri inoltrandosi nelle aree più selvagge del paese per poi ridiscendere nella foresta pluviale dove vivono ancora popolazioni indigene schive e poco conosciute. Per approcciarsi alle alte quote peruviane è necessario acclimatarsi lentamente magari iniziando l'itinerario in bicicletta da una località bassa (noi abbiamo iniziato a Nazca a 620 m) per poi ascendere le prime montagne in qualche giorno. Avrai il fiato corto e, talvolta, un pochino di mal di testa ma è il prezzo da pagare per pedalare oltre i 4000 metri.
Scegliere 10 luoghi da visitare in questo paese non è affatto facile ma in base alla nostra esperienza cresciuta durante il viaggio in bici da Nazca a Salta ci proverò...
- Riserva nacional Pampa Galeras: da Nazca la strada sale con decisione allontanandosi dalle alte temperature del deserto e inoltrandosi tra le prime propaggini andine dell'entroterra peruviano. Senza soste si sale superando i 4000 metri e ritrovandosi sulla strada d'alta quota delle lagune, pozze d'acqua colorate dove vivono uccelli acquatici come i fenicotteri. Tra dolci saliscendi, avvistamenti di vigogna e guanaco, si entra nel territorio della Riserva nacional Pampa Galeras dove osa il maestoso condor andino.
- Valle Sacra e siti archeologici Inca: Ollantaytambo, Urubamba e la capitale Cuzco, una delle città più belle del Perù, sono solo alcune delle mete straordinarie della Valle Sacra. In bicicletta ci si può sbizzarrire visitando i siti archeologici e sostando qualche giorno in una località o in un'altra. Puoi noleggiare una mountain bike e raggiungendo le alture che circondano la vallata oppure cimentarti in un trekking di più giorni come quello che raggiunge Machu Picchu o dintorni. In zona non puoi perderti neanche il sito di Moray, una sorta di laboratorio agricolo inca e le Salinas di Maras, una distesa di vasche colorate adibite alla raccolta del sale.
- Abra la Raya e la vallata di Santa Rosa: la dolce salita al passo de la Raya tieni i cicloviaggiatori in scacco con la sua costanza. La vallata che si percorre è punteggiata da villaggi caratteristici, pascoli verdeggianti e vette austere. Il valico non è abitato e in cima potrai scorgere qualche animale andino oltre a laghetti turchesi e montagne scoscese. Nei piccoli paesi assaggia il formaggio di capra o le gelatine vendute dai bambini in strada (hanno dei colori sfavillanti ma sono un concentrato di energia per continuare a pedalare!) A Santa Rosa fermati per trascorrere una notte in una località fuori dal mondo dove potrai condividere una colazione in strada con gli anziani del paese.
- Isola Taquile e Isole Uros da Puno: nell'immenso lago Titicaca si trovano numerose isole abitate da popolazioni che hanno mantenuto una loro identità e lingua. Sull'isola di Taquile, percorribile a piedi, per esempio ogni persona indossa abiti diversi in base sl ruolo ricoperto all'interno della società. Le isole Uros invece sono isole galleggianti costruite su giunchi acquatici che vanno continuamente rinnovati. Ogni 10/15 anni le isole devono essere ricostruite da zero. Entrambe le destinazioni sono raggiungibili da Puno con escursioni economiche (circa 10€) ma estremamente interessanti.
- Porta degli Inca: questa destinazione poco battuta dai cicloviaggiatori si trova poche centinaia di metri oltre la strada che collega Puno al confine di Desaguadero. Al bivio per Willka Uta si svolta sulla destra e dopo circa 200 metri si può raggiungere quella che gli inca definivano la porta d'accesso alla quarta dimensione. Noi abbiamo provato in tutti i modi ad accedervi ma senza alcun succeso... Talvolta prima di accedere al sito (a pagamento 5 nuove sol) si incontra una contadina che per altre 5 NS ti venderà una riproduzione su pietra rossa della magica porta. La location è spettacolare immersa nel silenzio di mastodontiche formazioni rocciose rosse.
- Arequipa e vulcano Mismi: conosciuta con il nome di Ciudad blanca, la città bianca, Arequipa è un gioiello architettonico patrimonio UNESCO. Sormontata dal vulcano Mismi, dove nasce l'Apurimac, primo ramo del Rio delle Amazzoni, la città e i dintorni meritano una visita di qualche giorno. Una delle strade che collegano Cuzco ad Arequipa passa dall'entroterra montuoso della laguna Langui, di Hèctor Tejada e della Salinas and Aguada Blanca National Reservation.
- Tramonto d'alta quota: nel tuo viaggio in bici in Perù non potrai perderti un tramonto sulle Ande. Di notte oltre i 4000 metri la temperatura scende drasticamente ma i cieli turchesi diurni si trasformano in manti stellati dopo essersi accesi nei colori sgargianti del tramonto. Un luogo che posso consigliarti è la prima laguna d'alta quota che precede la Riserva Nacional Pampa Galeras.
- Sterrata lungo la ferrovia tra Huaracondo e Ollantaytambo: dura ma non troppo, dal bel paese di Huaracondo, dove i murales inneggiano ai diritti dei campesinos, il ciottolato cittadino si dirige all'imbocco della strada sterrata verso Ollantaytambo. Si segue la ferrovia, dispendiosa ma suggestiva, in un susseguirsi di saliscendi all'interno di un canyon fino a spuntare a pochi chilometri dalla città inca di Ollantaytambo, nel cuore della Valle Sacra.
- Paesi e Rio Apurimac: come già detto il Rio Apurimac è il primo ramo del fiume più lungo del mondo, il Rio delle Amazzoni. Da Curahuasi una lunga e tortuosa discesa lascia le quote andine per sfiorare i 1700 metri del ponte sul Rio Apurimac e il cambiamento climatico è impressionante. Dall'aria secca delle alte vette al clima tropicale della foresta pluviale, dagli avvistamenti di condor a quelli di grosse tarantole pelose, il corso dell'Apurimac ha permesso lo sviluppo di un ambiente umido e completamente diverso da quello al quale ti abituerai nel tuo viaggio sulle Ande in bici. Un'esperienza strana, difficile da dimenticare (soprattutto dopo l'incontro con il ragno!)
- Cottura e degustazione del cuy: li sentirai squittire, correre nelle cucine e spostarsi in gruppo come un'entità sola, i cuy ossia i porcellini d'India sono piccoli roditori, graziosi e pelosi ma in Perù sono anche uno dei piatti più prelibati. Per noi europei è strano pensare di mangiare un topo arrosto ma l'entusiasmo peruviano nel parlare della loro specialità gastronomica ti incuriosirà a tal punto che vorrai assaggiarlo!
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