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Tour della Scozia in bici: intervista a Raffaele
Innanzitutto, ci dici chi sei e quali sono le tue esperienze di viaggio?
Perchè ami viaggiare in bicicletta?
La bici è il miglior mezzo biomeccanico inventato dall’uomo, e ti permette di avere un reale rapporto con la natura. Ma quando parlo di bici intendo solo la mtb perché permette di inoltrati nei veri territori: e l’emozione che mi piace di più è correre e saltare nei boschi come uno stambecco. Non potrei fare diversamente: sono allergico ad asfalto e cemento.
Quest'anno dove sei stato?
E’ stato l’anno della Scozia: ho realizzato il sogno che coltivavo da tempo, mettere le ruote sulla terra della “Perfida Albione”: è un’esperienza che non può mancare, stiamo parlando di un paese che ha deciso i destini del mondo.
Quali difficoltà hai trovato in Scozia?
In Scozia non manca nulla, tranne il sole. Però ci si abitua e dopo la pioggia tutto si asciuga e puoi anche sfrecciare sulle rocce bagnate in mezzo al bosco.
Quale è stata l'emozione più forte provata in questo viaggio?
La visita al monumento di Wallace (il personaggio storico cui si ispira il film Braveheart) è stata elettrizzante: come se la storia ti percorresse dentro.
Come ti prepari per un viaggio di questo genere?
Non mi preparo, parto e basta. Quello che mi serve è già dentro di me: ed è la voglia di scoprire. Evito sempre di farne una cosa troppo muscolare, e anche come alimentazione sono molto sobrio ed essenziale. L’importante è tornare con serenità e soddisfazione.
Viaggi sempre in solitaria? Perchè?
Non potrei fare diversamente: in situazioni come queste voglio essere solo con me stesso perché paradossalmente è tutto più semplice e anche meno rischioso perché per forza di cose sei più prudente. Sono esperienze che ti scavano nel profondo proprio perché impari a conoscere te stesso. Con gli altri è sempre molto difficile andare d’accordo se devi condividere ogni minuto del viaggio per tanti giorni di seguito.
Ci racconti come è composto il tuo bagaglio?
E’ un racconto brevissimo: vestiti, tenda, sacco a pelo ed equipaggiamento base da ciclista…niente di speciale, metto tutto in due borse.
Programmi futuri?
Penso che per un po’ starò nella vecchia Europa, ma nei miei sogni c’è sempre il Colorado Trail.
E per finire... se dovessi definire il viaggio in bici con una frase o una parola, come lo descriveresti?
Illuminante
Grazie Raffaele e buoni cicloviaggi.
Ecco il video del viaggio in bici in Scozia di Raffaele
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico