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In bici tra i vigneti dell'Alto Adige
Chiudete gli occhi, pensate ad una verde distesa collinare interrotta da uno specchio d'acqua limpida. Ora pensate a voi, in sella alla vostra bici che pedalate tra le vigne cariche d'uva. Una sosta in un giardino, il sole che vi scalda ed una leggera brezza a rinfrescarvi. Un calice di buon vino da degustare con un piatto tipico locale. Un sogno, vero? No, è una semplice giornata estiva trascorsa tra le piste ciclabili e le strade secondarie della zona del vino dell'Alto Adige in bici.
I dintorni di Bolzano
La partenza di un itinerario in bici in Alto Adige non può che partire dalla centralissima piazza Walther a Bolzano. Attraversando il centro cittadino si giunge sulle sponde del torrente Isarco lungo le quali corre una pista ciclabile facente parte dell'itinerario di lunga percorrenza dell'Eurovelo 7, noto in Italia come ciclopista del Sole. Giunti al borgo di Cardano però si fa marcia indietro, rifiutando l'invito a proseguire della stretta Valle Isarco rivestita da terrazzamenti suggestivi. Si ritorna verso il capoluogo di Provincia, oltrepassando l'ex chiesa di S. Osvaldo e raggiungendo il torrente Talvera che si segue lungo la ciclabile. Proseguendo su sede propria si può raggiungere il medievale Castel Roncolo che domina la stretta vallata dall'alto di una piccola collina mentre imboccando a ritroso la strada che conduce in Val Sarentino si potrà raggiungere la tenuta Rottensteiner dove sarà possibile degustare vini tipici altoatesini come il Santa Maddalena o il Lagrein.
Si passano i paesi di Gries, Terlano e Vilpiano per poi oltrepassare l'Adige ed entrare a Nalles, nella vallata che collega Merano a Bolzano. I vigneti e le tenute storiche accompagnano i cicloturisti nella pedalata e non appena imboccata la storica via Claudia Augusta, si potrà fare una sosta alla premiata cantina Nals Margreid dove assaggiare un Gewürztraminer o un Sauvignon.
Da Nalles al lago di Caldaro
Lasciata la piccola ma suggestiva cittadina, si prosegue la pedalata verso sud, lungo la via che unisce Augsburg al mar Adriatico fino ad incrociare la pista ciclabile che proviene da Bolzano e che costeggia la strada del Vino. Il primo borgo vinicolo attraversato è San Paolo dove si trova la cantina Kössler la cui tradizione vitivinicola risale al 1631 ed i cui vini possono oggi essere anche acquistati online su Vinitaly Wine Club. Proseguendo in collina si raggiunge Appiano sulla strada del vino. Qui il bel Castel d'Appiano domina la valle dell'Adige e merita una piccola deviazione a piedi se ne avrete tempo e voglia. A questo punto è possibile rientrare in città oppure proseguire verso i vigneti della piana di Caldaro, passando ai piedi del passo della Mendola. Le cantine Kellerei Kaltern di Caldaro sapranno accogliervi se non avrete ancora placato la vostra sete.
Dalla collina si scenderà poi nella piana del lago di Caldaro, perfetto punto di sosta ideale per rinfrescarsi o per gli amanti del birdwatching.
Laghi dell'Alto Adige in bici
Dopo aver circumpedalato il lago di Caldaro si inizierà, con lentezza e dolcezza, il rientro verso la città di Bolzano. Un suggestivo itinerario nel bosco, in leggera ascesa, condurrà al paese e poi ai laghi di Monticolo, due piccoli specchi d'acqua dalle acque terse e tiepide. I sentieri e le strade forestali attorno ai laghi sono anche perfette per gli amanti della mountain bike in Alto Adige. In bici si prosegue oltre il lago Grande e il lago Piccolo di Monticolo, raggiungendo Cornaiano, paese noto anche e soprattutto per l'estensione delle sue cantine sotterranee dove, se non lo avete ancora fatto, potrete degustare uno dei molti vini tipici dell'Alto Adige. In breve da qui potrete raggiungere nuovamente la pista ciclabile d'Oltradige che vi ricondurrà verso Bolzano, passando ai piedi della collina che ospita il maestoso castello Firmiano, sede del Messner Mountain Museum.
Risalendo l'Isarco per qualche chilometro, vi ritroverete comodamente in centro città a Bolzano, dove potrete raggiungere piazza Walther, punto d'arrivo di questo itinerario eno-ciclabile dell'Alto Adige.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico