Andare in bicicletta non significa per forza percorrere centinaia di chilometri con un dislivello a quattro cifre, assolutamente no. C'è chi pedala per gareggiare, c'è chi ama le ruote grasse e si cimenta in discese tecniche quasi verticali, c'è chi usa la bici per gli spostamenti quotidiani in città e chi, esce di casa seguire una ciclabile o dei tratti di ciclovia, come la Ciclovia Adriatica che tra Rimini e Riccione offre l'occasione di pedalare senza preoccuparsi troppo del traffico...
Riccione, dove si sente il profumo di mare
La mattinata di viaggio in treno è trascorsa veloce, ma finalmente sono arrivata a Riccione. Non ricordo di esserci mai stata prima e visto che, la curiosità mi solleticava, ho deciso di girarla per almeno mezza giornata, prima di raggiungere Rimini per la notte.
In bassa stagione Riccione è davvero tranquilla: le spiagge, così affollate e caotiche in estate, a novembre sono silenziose come tombe. Pedalo lungo Viale Ceccarini raggiungendo la spiaggia in pochi minuti. Mi guardo intorno, la spiaggia è deserta nonostante sia ancora pomeriggio. Decido di appoggiare la bicicletta a terra e di percorrere a piedi un lembo di battigia fino alla foce del Rio Melo.
La sabbia mi solletica i piedi mentre la brezza trasporta il profumo di salsedine un po' ovunque. Mi ricordo improvvisamente che dovrei
cercare un hotel a Rimini, ma lo farò più tardi... ora voglio dedicare un po' di tempo a me stessa visto che ultimamente non riesco a farlo mai.
Da Riccione a Rimini lungo la Ciclovia Adriatica
Sembra siano passati pochi minuti ma quando guardo l'orario impallidisco. Corro a riprendere la bicicletta, salto in sella e pedalo veloce verso il centro cittadino di Riccione per assaggiare una tipica piadina romagnola prima di rimettermi in viaggio.
Per raggiungere Rimini da Riccione seguirò la
ciclovia adriatica che in questo tratto è pista ciclabile e costeggia il mare. Il tragitto non è lungo, circa 10 km e il territorio è interamente pianeggiante quindi conto, fra soste fotografiche e rallentamenti imprevisti, di impiegarci circa 45 minuti.
In un'altra occasione mi piacerebbe pedalare in senso contrario, verso sud: superare Misano, Cattolica, che è stata anche citata da Dante nella sua opera suprema La Divina Commedia e raggiungere il confine dell'Emilia Romagna con le Marche.
La pista ciclabile da Riccione a Rimini regala scorci sulle spiagge deserte e sugli stabilimenti balneari ancora chiusi. In estate dev'essere bello percorrerla e poi scegliere una spiaggia dove rinfrescarsi dalla calura stagionale.
Rimini e il profumo di antica Roma
Devo ammetterlo: ho sempre sottovalutato Rimini e la sua ricchezza storica e culturale, ma per fortuna ho avuto modo di percorrere le sue strade in bicicletta e scoprirne un lato che non conoscevo. Attraversata da tre vie di comunicazione molto importanti come la Via Flaminia, la Via Popilia-Anna e la Via Emilia, Rimini fu un avamposto romano strategico. Oggi
pedalando per Rimini si respira ancora quel profumo di battaglie, di Storia e memoria.
Ariminum, adagiata sulla foce del fiume Marecchia, conserva ancora reperti risalenti a secoli fa come il
Ponte di Tiberio che al tramonto offre uno spettacolo indimenticabile.
La luce rossa degli ultimi raggi solari del giorno avvolge l'antica struttura mutandola in fuoco vivo. Dal ponte, seguendo le orme dell'imperatore Augusto sul corso che gli è stato intitolato, si oltrepassa Piazza Martiri per poi giungere, in poche pedalate, davanti al
tempio malatestiano di Rimini che vanta affreschi di Piero della Francesca e un crocifisso di Giotto, ma tante altre testimonianze di artistidell'epoca. Per chi ama l'arte e la storia, il tempio malatestiano di Rimini è imperdibile. Poco distante sorge l'
arco di Augusto che risale addirittura al 27 a.C. ed è l'arco romano più antico del mondo ad essere ancora in piedi. Chissà cosa avrebbe pensato l'imperatore vedendo spuntare dalla strada un mezzo infernale a due ruote...
Rimini sulle biciclette verdi
Da qualche tempo anche chi non è fornito di bicicletta a Rimini, ma vive in zona, può spostarsi sulle due ruote usufruendo delle bici verdi del bike sharing cittadino. Per le vie della città, la bicicletta può evitare il traffico nell'ora di punta, portarti a scoprire angoli che magari, per un senso unico, non riesci a raggiungere in automobile. Viaggiare in bicicletta significa viaggiare lentamente, vivendo il territorio e arricchendo la propria esperienza con incontri e dettagli che spesso sfuggono a chi viaggia su un mezzo più veloce. Se non potete accedere al bike sharing cittadino, noleggiate una buona citybike per scoprire la città e una mountain bike per spingervi nell'entroterra e scoprire colori, sapori e borghi del territorio romagnolo.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico