Un territorio ricco di percorsi ciclabili per tutti i gusti. Le ciclabili del Trentino sono tante e variegate ed una di quelle più divertenti per chi ha un po' di gamba è la pista ciclabile della Val di Non. L'anello principale si trova nell'alta valle: un itinerario ondulato con panorami suggestivi sulle Dolomiti di Brenta e paesaggi cangianti, dalle campagne ai bei borghi di montagna della zona.
Dati tecnici
Val di Non - Trentino
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Malgolo
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Tempo |
2-4 h
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Dislivello |
550 m circa |
Lunghezza |
25 km
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Terreno |
Asfalto: 90%
Sterrato:10%
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VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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Files GPS
Pista Ciclabile della Val di Non
Ci siamo cimentati sulla
ciclabile della val di Non in un giorno invernale soleggiato e piuttosto tiepido, concedendoci anche qualche deviazione per allungare un po' l'itinerario. A differenza della maggior parte degli
itinerari ciclabili che hanno uno svolgimento lineare conducendo da un punto A ad un punto B, la pista ciclabile della val di Non si presenta come un anello che può essere imboccato da diversi punti. Noi abbiamo preferito partire da Malgolo, il paese più basso toccato dal percorso.
Subito fuori dal centro abitato, affiancata alla strada statale che conduce in Alta Val di Non, si trova la pista ciclabile di recente costruzione. Si parte subito in salita fino a raggiungere il bel ponte ciclabile che oltrepassa la strada. Qui il percorso spiana leggermente ed inizia l'anello vero e proprio che non è tutto su sede propria ma in taluni punti sfrutta
strade di campagna che in certi periodi dell'anno sono battute da trattori e mezzi agricoli: fate attenzione, soprattutto nel periodo di raccolta delle mele (settembre/ottobre), mantenendo la destra.
Il tracciato raggiunge l'abitato di Romeno attraversandolo nella sua parte orientale per risalire ai margini del bosco e costeggiare, in parte, i campi da golf. Qui il panorama si apre sulle
Dolomiti di Brenta da una parte e sui monti dell'Alta Valle dall'altra: il
Roen ed il Penegal sono territorio perfetto per la MTB! Questo tratto di percorso è pianeggiante e rilassante e ci si può concedere una sosta al
bicigrill Tandem, di nuova apertura. Arrivati in fondo alle distese prative si raggiunge il principale centro dell'alta valle, Fondo, dove è possibile visitare il bel canyon del Rio Sass o semplicemente pedalare per le vie del piccolo centro storico.
Dal paese inizia una salita piuttosto ardua che permette di raggiungere
Malosco attraversandolo lungo un bel sentiero ciottolato. Dopo aver scollinato si imbocca via Miravalle: il nome dice tutto! I panorami anche da qui sono splendidi e si può tirare il fiato per un po'.
Si attraversa Ronzone per poi scendere fino a Cavareno. Dal centro del paese si raggiunge il palazzetto dello sport da dove si prosegue verso sud. Al termine di questo tratto di strada è possibile svoltare a sinistra in salita per una breve
deviazione fino ad Amblar, bel paesino dell'alta valle. Se invece si vuole proseguire sulla pista ciclabile della Val di Non, si svolta in discesa a destra per raggiungere un altro ponte e risalire fino alla bella
chiesetta di San Antonio a Romeno. Tenendo la sinistra proseguiamo rientrando nel bosco: un ultimo sforzo e le salite saranno concluse una volta raggiunto Salter.
Da qui si può rientrare verso Romeno e riagganciarsi al tratto di ciclabile che scende a Malgolo oppure, come noi, proseguire su via San Biagio e scendere lungo la provinciale 248 verso Malgolo che si raggiunge in pochi minuti concludendo l'anello della ciclabile della Val di Non.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico