Il Marocco è un paese meraviglioso ed enorme, con itinerari cicloturistici per tutte le gambe. Le strade, fuori dalle rotte principali e lontani dalle città più grandi, sono poco trafficate e altamente panoramiche. I paesaggi mozzafiato variano notevolmente dalla costa all'entroterra: si può raggiungere passi oltre i 3000 m o pedalare in pianura lungo il mare. La gente è ospitale e accogliente nella stragrande maggioranza dei casi e a nostro giudizio il paese è uno tra i più belli per gli amanti dei viaggi in bici.
Se sei in cerca di un po' di sana avventura e ti piace viaggiare in bici in paesi culturalmente differenti dall'Italia, il Marocco potrebbe essere la meta ideale per il tuo prossimo tour. Siamo stati in Marocco per un
viaggio in bici sull'Alto Atlante di una quindicina di giorni ma questo paese è talmente grande che potresti anche trascorrere mesi senza ripassare dallo stesso punto due volte.
Durante il nostro cicloviaggio abbiamo imparato molto su questo paese ed in questo articolo quindi cercherò di rispondere alle domande più comuni che ci sono state poste sul cicloturismo in Marocco. In particolare alcuni dei dubbi che cercherò di dipanare sono i seguenti:
Come posso raggiungere il Marocco con la bicicletta?
Esistono
diverse compagnie aeree, anche lowcost, che permettono di raggiungere il Marocco con la bicicletta al seguito. Nel
nostro elenco ne trovi qualcuna di interessante, ma per esperienza personale posso consigliarti la Easyjet (vola da Milano Malpensa) o la Ryanair (vola da Orio al Serio) che collegano l'Italia a diversi aeroporti del Marocco (Marrakech, Casablanca, Fez...) e hanno costi abbastanza contenuti. Considera però che per il trasporto della bici chiedono un supplemento che si aggira intorno ai 60€ a tratta.
Un'alternativa valida è la nave che ti consente di approdare sulle coste marocchine in circa un paio di giorni partendo dall'Italia: il viaggio è di certo più lungo ma può essere comunque comodo e piacevole, dipende dal tempo che hai a disposizione e dall'itinerario che hai scelto.
Che documenti servono per visitare il Marocco?
Per viaggiare in Marocco senza partecipare ad un tour organizzato è necessario disporre del
passaporto in corso di validità. All'ingresso sono concessi, ai fini turistici, tre mesi di permanenza sul territorio marocchino.
È sicuro viaggiare in Marocco in bici?
In quest'epoca in cui la sicurezza è al centro di ogni discorso, in cui il terrore serpeggia tra la gente come un compagno di viaggio indispensabile, definire il Marocco un paese sicuro sembra un'assurdità, data la sua posizione geografica. Eppure non ci siamo sentiti in pericolo per un solo secondo sulle sue strade, nelle piazze delle sue città, tra i vicoli dei suoi suk. Il Marocco è tutt'ora un'oasi felice tra i paesi del nord-africa travolti dalla "primavera araba". Il re ha saputo districarsi concendendo riforme e proponendo innovazioni ben accette tra i partiti islamisti presenti nel paese. Questo ha probabilmente salvato il Marocco da proteste più gravi e da situazioni instabili come accaduto nei paesi vicini. Al momento dunque il Marocco è un paese sicuro in cui viaggiare, in bici o con qualsiasi altro mezzo.
La sua popolazione è ospitale e cordiale ed anche la microcriminalità non raggiunge livelli eccessivi se non nelle periferie dei grandi centri cittadini: niente di diverso da quanto presente nel nostro paese o in altri stati del mondo.
I berberi ed i pastori nomadi che abbiamo incontrato sull'Alto Atlante così come i bambini nei villaggi più remoti chiedono sempre qualcosa a noi cicloviaggiatori: un dirham, una stilo, una sigaretta. Non sono però mai troppo invadenti e dopo il rifiuto non insistono. Spesso tra l'altro sono gli stessi adulti a rimproverare ed educare i più piccoli per il loro atteggiamento nei confronti dei viaggiatori.
Qual è il periodo migliore per fare cicloturismo in Marocco?
Il clima del Marocco è molto variabile a seconda della zona in cui si decide di viaggiare.
Primavera e autunno sono i periodi migliori per visitare le città imperiali, la costa e l'Alto Atlante dove in inverno si rischia di trovare neve in quota. Se la tua meta è il deserto il mio consiglio è di visitarlo in inverno mentre in tutto il paese l'estate è torrida e te la sconsiglio.
Come sono le condizioni delle strade in Marocco?
Personalmente abbiamo viaggiato sull'Alto Atlante, una zona poco abitata e di conseguenza poco trafficata. Siamo andati alla ricerca di alcune piste non asfaltate perché amiamo la mountain bike e l'offroad. In prevalenza però le strade del Marocco, soprattutto le vie di comunicazione principali, sono asfaltate e ben tenute ed è in corso un forte ampliamento e miglioramento della rete nazionale per permettere un più rapido spostamento di merci e persone all'interno del paese. Se si esce dalle arterie più grandi, dove solitamente è presente anche un'ampia corsia di emergenza ottima per pedalare, le condizioni possono peggiorare con asfalto corrugato e numerose buche presenti. In linea di massima quindi non consiglio ai cicloviaggiatori di utilizzare una bici da corsa se si desidera viaggiare in Marocco e visitare anche località fuori dalle rotte principali: una bici solida, in acciaio o alluminio, è probabilmente l'ideale.
La
fitta rete di piste e strade sterrate, soprattutto sull'Atlante, è invece l'ideale per chi ama viaggiare in fuoristrada o in
bikepacking. In questo caso la neve o le forti piogge stagionali possono interrompere un tracciato e quindi è bene informarsi in anticipo sulle condizioni attuali del percorso stabilito.
Quali mappe utilizzare in Marocco?
In base all'itinerario che stai programmando in Marocco ti servirà una mappa più o meno dettagliata. Se vuoi viaggiare solo sulle strade principali e asfaltate, possiamo consigliarti una mappa con dettaglio
1:1000000 (buona quella della Michelin prestataci dall'amico Raffaele), se la tua intenzione è quella di girare il Marocco in MTB ti suggerisco una mappa più specifica sull'area che pedalerai, con maggiore dettaglio, a 1:50000 o 1:25000. Per viaggiare su asfalto e sterrato, magari seguendo solo le piste principali, puoi affiancare ad una cartina con medio dettaglio, le
mappe gratuite di openstreetmap da scaricare sul tuo dispositivo gps prima del viaggio. Fai attenzione perchè le mappe non sono sempre precise e non tutte le zone sono coperte da questo bel progetto.
Quali sono le zone più belle da visitare in Marocco pedalando?
I più classici itinerari marocchini sono quelli che comprendono le città imperiali ma il Marocco è molto di più. Come detto prima è uno stato molto grande: in un unico viaggio in bici non si riuscirà a vedere tutte le sue bellezze a meno che non si tratti di un viaggio a lungo termine (almeno 3 mesi). Scegliere una zona non è facile e molto dipende dal gusto personale. Come già detto, la varietà di paesaggi e punti d'interesse ne fanno un paese adatto a tutti.
Chi ama il mare e il relax può pensare ad un viaggio lungo il litorale del mar Mediterraneo, ad esempio tra Tangeri e Melilla, magari con una deviazione per ammirare gli splendidi vicoli blu di Chefchaouen. Oppure dirigersi verso ovest e costeggiare l'oceano Atlantico tra Rabat, Casablanca, Essaouira e Agadir concedendosi ad esempio qualche intervallo con il surf.
Chi preferisce la montagna non deve temere... in Marocco avrà pane per i propri denti: la catena dell'Atlante taglia tutto il paese da ovest verso est. Raggiungere i passi dell'Alto e del Medio Atlante vi darà grandi soddisfazioni e se sarete stufi dell'asfalto, potrete sempre imboccare una delle mille piste che conduco nel cuore delle alte vette. Immancabili le gole del Dades, del Todra o picchi rocciosi come la Cathedral des Roches.
Oltre l'Atlante verso sud il Marocco estende il suo territorio nelle prime propaggini del
deserto del Sahara. Se volete provare un'esperienza nuova e pedalare nel deserto, assicuratevi di farlo in un periodo adatto, evitando assolutamente l'estate e stando attenti a non pedalare anche nei momenti più caldi della giornata.
Da Ouarzazate fino a Zagora si snoda la valle della Draa, adatta anche a belle escursioni fuori dalla strada principale. Più ad est, raggiungere Merouga potrebbe essere un'impresa non da poco.
Se infine lo scopo del tuo
viaggio in bici in Marocco è vivere un'esperienza culturale, non potrai esimerti dall'organizzare un tour nelle
città imperiali di Fez, Meknes, Marrakech.
Ci sono problemi a reperire acqua e cibo?
Personalmente abbiamo visitato l'Alto Atlante in primavera e sulla base della nostra esperienza reperire acqua in quelle zone ed in quel periodo non è affatto difficile.
In generale comunque sulle strade principali sono presenti, di tanto in tanto (ogni 10-20 chilometri), negozietti e ristori. Nelle zone più remote, principalmente le montagne e il deserto, può risultare complesso trovare approvvigionamenti e quindi è consigliabile informarsi bene in anticipo sulla tappa prevista ed eventualmente portare con sé scorte abbondanti, soprattutto quando le temperature sono molto alte.
Dove trovo un posto per la notte? È possibile/sicuro fare campeggio libero?
Stesso discorso del vitto vale per i ricoveri notturni: il Marocco è abbastanza turistico e non è difficile trovare Gite d'Etape o Riad dove pernottare a buon prezzo. Ancora una volta molto dipende dal tipo di viaggio e dalle località che intendi visitare: non avrai problemi se resterai sulle strade principali ma se ti sposterai sulle piste o in luoghi remoti, una tenda è quantomeno consigliata! Il campeggio libero è ammesso e le location splendide per campeggiare non mancano... fai comunque sempre attenzione a mettere la tenda solo in luoghi remoti (spiagge, montagne isolate...) o in luoghi lontani da sguardi indesiderati.
I piatti più tipici della zona dell'Alto Atlante sono, e più in generale di una buona parte della nazione, sono la
tajine, un mix di verdure, carne e spezie cotti nel caratteristico tegame e il
cous cous, piatto già conosciuto sulle nostre tavole ma ancora più gustoso se mangiato in Marocco.
Quanto costa fare cicloturismo in Marocco?
Il Marocco è un paese economico: il dirham marocchino è la moneta locale ed al momento in cui scrivo viene cambiato 1€ = 10.8MAD (puoi controllare il cambio attuale a
questo link). Se ti accontenti di un alloggio spartano in una Gite d'Etape a gestione familiare, il costo per la mezza pensione è di circa 150-200 dirham a persona a notte. Logicamente nelle località più turistiche questi prezzi vanno aumentati un po'.
Nelle città dove il turismo è la principale fonte di sostentamento potrebbero risultare noiose le continue proposte dei commercianti ed il continuo mercanteggiare su qualsiasi cosa. Inizialmente è divertente ma diventa pesante dopo molte ore in bici e tante trattative alle spalle. Tutto sommato però questo accade soltanto in poche località che solitamente chi viaggia in bici tende ad evitare.
È presente un'infrastruttura tecnologica adeguata?
La rete di
telefonia mobile è presente e di discreta qualità nelle città e sulla costa mentre verso l'Alto Atlante difficilmente avevamo campo dopo aver acquistato una scheda locale. Lo stesso vale per
internet: nelle città e nelle località turistiche è presente e di buona qualità mentre è del tutto assente o piuttosto lenta in località più remote. Ma in ogni caso non c'è di cui preoccuparsi: sei in ferie, viaggi in bici lentamente... anche se per qualche giorno non sei "connesso con il mondo" non sarà un gran danno, anzi! Se proprio non puoi fare a meno di internet comunque, quando raggiungi una città di dimensioni discrete, recati in un negozio di telefonia (ormai ce ne sono molti) e chiedi al commesso se può aiutarti... solitamente lo fanno con piacere ed estrema ospitalità.
Cosa dovrei portare in un viaggio in bici in Marocco?
Anche a questa domanda è impossibile dare una risposta univoca: molto dipende dal tipo di viaggio, dal periodo e dalla località. Noi tra l'altro portiamo sempre tanti gingilli tecnologici che ti sconsiglio di avere con te se non ne hai strettamente l'esigenza. Se dovessi scegliere cosa non lasciare assolutamente a casa in un viaggio in Marocco, la scelta ricadrebbe senz'altro su un kit di ricambi bello fornito data la difficoltà avuta nel trovare negozi di bici anche a Marrakech.
Qualche itinerario consigliato!
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico