Unisciti alla LiT Family
Copertoni bici da corsa: quando cambiarli e quali scegliere?
Quante volte ti sei chiesto: ma quando devo cambiare i copertoni della mia bici? Che gomme mi conviene montare per affrontare la stagione in arrivo? E guardando la vasta scelta a disposizione in un negozio... waauuu ma io cosa posso mettere? ecco oggi daremo una risposta alle tue domande...
In questo articolo
Di seguito parliamo di copertoni da bici da corsa ma potrebbero anche interessarti gli articoli relativi ai copertoni per MTB o quello relativo ai copertoni per cicloturismo.
Cosa sto montando?
Per rispondere a tutte le tue domande però dobbiamo in primis sapere cosa stiamo montando... quindi, tu quali copertoni da bici da corsa stai montando?
La risposta è semplice, per saperlo dobbiamo guardare il fianco del nostro copertone bici dove si può trovare quello che vedi nell'immagine qui sotto:
Quante informazioni! Se voglio lo stesso pneumatico da bici ora so cosa prendere ma se volessi un prodotto alternativo?
Beh, allora iniziamo col tenere conto della misura del copertone e della pressione consigliata.
Misura del copertone
La misura può essere espressa in uno o più modi sullo stesso pneumatico:
- Etrto
- sono due numeri "larghezza (di due cifre)- diametro interno del pneumatico (di tre cifre)". Es: 35-662
- Misure in pollici
- sono due numeri "diametro esterno x larghezza pneumatico"o tre numeri "diametro esterno x altezza pneumatico x larghezza pneumatico". Es. 28x1.35 o 28x15/8x13/8
- Marcatura francese
- sono due numeri " diametro interno del pneumatico (di tre cifre) - larghezza (di due cifre) ". Es. 700x35
E' possibile montare uno pneumatico con misura in pollici ed uno, ad esempio, con marcatura francese?
La risposta è si, basta che siano compatibili e per aiutarvi ecco una tabella comparativa:
Anche se molto sottili (dai 16 ai 28 mm), assicurano al ciclista tutta la tenuta necessaria.
La gomma deve esser confortevole, per assorbire le vibrazioni, ma allo stesso tempo deve esser scorrevole, per far faticare meno il ciclista.
Pressione del copertone
Perché ne devo tenere conto?
Una semplice prima risposta è perché non tutte le pompette raggiungono determinate pressioni. Una seconda risposta più approfondita è che al suo variare, varia il feeling che si crea con il proprio mezzo.
Viene indicata con due numeri seguiti da BAR o PSI, in entrambi i casi viene indicata la pressione minima e massima per il corretto utilizzo di quello pneumatico. In linea di massima più una gomma è gonfia e più è rigida, più sarà ridotta la sua resistenza al rotolamento (la pedalata sarà più leggera). Assorbirà meno le impurità del terreno ma le probabilità di forature saranno ridotte.
Una gomma sgonfia assorbirà meglio le impurità del terreno ma la pedalata risulterà più pesante. Inoltre si potrà avere un'usura precoce dello pneumatico e, se troppo sgonfia, potranno comparire crepe che aumenteranno le possibilità di foratura.
A che pressione gonfio la mia gomma?
Dipende dal carico (peso ciclista + peso bagagliaio) che lo pneumatico deve portare e dalla scorrevolezza e confort che noi vogliamo avere.
Ecco un esempio su un ciclista di 75 kg
Larghezza Pneumatico | 16 | 18 | 20 | 23 | 25 | 28 | 30 | 32 | 35 |
Pressione BAR | 10 | 9.5 | 9 | 8 | 7 | 6 | 5.5 | 5 | 4.5 |
Più aumenta il carico e più alta sarà la pressione. Data la sua importanza io consiglierei di controllare la pressione, con un manometro, ad ogni uscita domenicale o almeno una volta al mese se usate la bici ogni giorno.
Una chicca?
Nelle bici da corsa si sta passando da gomme strette (16) a gomme sempre più larghe (28) con pressioni d'esercizio più basse poichè, il maggior volume d'aria presente nella gomma, assorbe le irregolarità del terreno senza compromettere la scorrevolezza, l'usura dello pneumatico e la protezione alle forature.
Tipi di copertoni
Cos’altro c’è da sapere sul mio pneumatico? Com'è fatto?
Le gomme si dividono in tre grosse famiglie: Tubolari - Copertoni - Tubless
Anche se differenti tra di loro per il modo di fabbricazione e di montaggio e caratteristiche del prodotto, la struttura della gomma è analoga in tutte le tipologie che troviamo ed è la seguente:
- Battistrada
- è la parte che va a contatto con la strada; esso può avere uno o più strati con mescola uniforme o varia a secondo della zona del copertone. Mescola e disegno del battistrada influenzano la tenuta e la scorrevolezza. Di norma si usano gomme con diverse mescole, dura in centro per avere una maggiore scorrevolezza e morbida ai lati, per aver maggior tenuta in curva con uno strato in Kevlar come protezione anti foratura. Può essere:
- slick: usato per terreni puliti (no strada accidentata) asciutti o bagnata, poichè è caratterizzato da una superficie di contatto più grande
- semislick può presentare delle scanalature sia nella parte centrale o solo sulla parte centro-laterale del battistrada, per scaricare meglio l'acqua su asfalti bagnati o fornire più grip in caso di sterrati o pista accidentata.
- slick: usato per terreni puliti (no strada accidentata) asciutti o bagnata, poichè è caratterizzato da una superficie di contatto più grande
- Cintura di protezione
- componente non presente in tutte le coperture, è posto sotto il battistrada per migliorare la resistenza alla foratura; può esser di diversi materiali come Kevlar o fibre di caucciù
- Carcassa o tela
- filamenti più o meno spessi e più o meno fitti, intrecciati tra loro e sovrapposti in modo da garantire alla copertura l'elasticità e la forma a tubo necessaria per il montaggio sul cerchio. Viene misurata in TPI cioè numero di fili per pollici (2.54cm): più è alto il TPI, più la gomma è pregiata poichè, più TPI equivale a più fili, sezione dei fili più piccola e quindi più flessibilità (maggior assorbimento delle vibrazioni) e peso minore (si usa meno gomma) e maggiore scorrevolezza.
- Camera d'aria
- presente nella famiglia dei tubolari o copertoni, è realizzato in gomma sintetica con proprietà elastiche e a tenuta d'aria. la sua proprietà elastica consente di montare una singola camera d'aria per una vasta gamma di misure di pneumatico
Famiglia? Ho letto bene?
Beh sì. Diciamo che, in base a come vengono creati e montati, gli pneumatici si possono dividere in tre grandi famiglie-tipologie:
- TUBOLARI o PALMER
- Il nome già li descrive, hanno una forma a tubo si montano sulla bici tramite una colla-mastice; la parte interna del tubolare ha una fettuccia in tela che verrà incollata al cerchio. Dal montaggio rapido (con un pò di manualità), hanno un peso minore, sono molto apprezzati dai professionisti. Con elevate temperature, il tubolare rischia di scorrere lungo il cerchio. Esistono tubolari con alette stile copertoncini, per non usare la colla e per ottenere un montaggio perfetto. Il cerchio dei tubolari non ha scanalatura nella parte interna, poichè il fissaggio è fatto a colla
- COPERTONCINI
- E’ una sorta di tubolare aperto, a parità di qualità, è strutturalmente più pesante rispetto al tubolare e necessità dell'utilizzo della camera d'aria. Proprio l'utilizzo della camera d'aria ha dato vita alla sua caratteristica principale: la "praticità" in caso di forature; infatti è sufficiente riparare o sostituire la camera d'aria per avere il copertone nello stato d'impiego. In caso di foratura, il copertone rischia di essere scalzato dal cerchio: bisogna provvedere alla riparazione in tempi brevi. I cerchi sono predisposti per alloggiare la camera d'aria e hanno scanalature ai lati per il fissaggio del copertone, questo è il cerchio più usato
- TUBLESS
- Diffusa nel mondo delle mountain bike, sta prendendo piede anche nelle bici da corsa. In caso di foratura, il copertone perde pressione più lentamente, il ciclista ha quindi più controllo sulla bicicletta. Ha una miglior scorrevolezza; il fatto di non aver la camera d'aria riduce infatti gli attriti. Il cerchio per questa gomma è a doppio canale, il primo per alloggiare i nipple dei raggi, il secondo per far tallonare il copertone
Prima di cambiare famiglia di gomme accertarsi che il cerchio della vostra bici possa alloggiare la nuova tipologia di gomma
Ricordo inoltre di scegliere una gomma che il vostro cerchio possa ospitare (un cerchio da 28' non può alloggiare una gomma da 26')
Quando cambiare il copertone da bici?
Ora che conosciamo un pò di più il nostro copertone vediamo quando devo cambiarlo? Quanto può durare? Non vi è una vera e proprio regola, può durare anche centinaia di chilometri, molte sono le variabili che ne influenzano la vita: temperature, sovraccarichi, ruvidità del fondo...
In linea di massima si cambiano per:
- Battistrada insufficiente: sul battistrada s’iniziano a vedere la cintura di protezione o la tela (alcune aziende hanno un foro indicante l’usura dello pneumatico come quello in figura)
- Screpolature lungo il fianco dello pneumatico, dovuto a un prolungato utilizzo della bici con pressioni insufficiente o causato dall’invecchiare del pneumatico.
- Stagione che si affronterà in bici, usando sempre una mescola dura al centro e morbida ai lati
In primavera-estate si cercherà un copertone sottile (23 max), con battistrada slick gonfiato al massimo per offrire al ciclista molta scorrevolezza e grip. Qui sotto qualche esempio:
In autunno-inverno bisogna avere una maggiore superficie di contatto (28 max) gonfiato al minimo, con battistrada scanalato per consentire il drenaggio dell'acqua.
Infine ricordate: un copertone di qualità significa una durata maggiore (in termini di chilometraggio)
Buona scelta e buone pedalate a tutti
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Commenta per primo.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico