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Finonchio in MTB: itinerario tra Volano e Rovereto
Un itinerario MTB primaverile sulle pendici del monte Finonchio e tra i sentieri del Bosco della Città di Rovereto. Un saliscendi divertente ed impegnativo sia in salita che in discesa. Il panorama della valle dell'Adige fa da contorno e le quote raggiunte non sono mai elevate mentre la salita verso il monte Finonchio è esposta al sole almeno nei primi chilometri. Tutto ciò rende il percorso MTB sul Finonchio adatto al periodo primaverile ed autunnale seppure sia un tracciato divertente quasi tutto l'anno.
In questo articolo
Salita del monte Finonchio
Considerando come punto di partenza Volano, in Vallagarina, ci si dirige verso nord sulla strada che fiancheggia la statale del Brennero. Oltrepassata la piccola zona industriale del paese, le indicazioni verso il Finonchio sono chiare e non lasciano scampo. Si inizia subito a salire e non illuderti: le pendenze aumenteranno via via che si sale. La salita è conosciuta tra gli amatori locali ed ogni chilometro è segnalato con un cartello che indica anche la pendenza del tratto.
L'asfalto facilita l'incedere ma il fiato grosso non si fa attendere. Generalmente da maggio in avanti è possibile giungere fino a località Gelmi posta a 1300 m, dove si conclude l'asfalto o addirittura proseguire fino alla cima del monte Finonchio in MTB su sterrato e sostare per un po' al rifugio F.ll Filzi (1580 m) ma durante la primavera o l'autunno la neve ricopre le pendici più alte del monte.
La MTB in Trentino però non si ferma nelle mezze stagioni e quindi sorpassata la chiesetta di loc. Fontanelle giungerai ad un gruppo di case su un tornante dove è situato anche il bivio per Moietto: località Fontana Fredda. Questo è il primo scollinamento dell'itinerario MTB proposto a circa 900 m di quota.
Passo della Lovera e Tasi line
Dalla località Fontana Fredda, poco prima di affrontare il tornante, si stacca sulla destra un sentiero tra le case che indica il giro del Pra della Malga. Imbocchiamo il percorso verso il passo della Lovera, iniziando un divertente sentiero in mezzo al bosco, fattibile ma piuttosto tecnico. In una piccola radura si dovrà tenere la destra in discesa e proseguire fino a raggiungere, con passaggi panoramici e suggestivi, il passo della Lovera.
Proseguendo verso sud si potrebbe raggiungere la Vallarsa e Rovereto ma l'itinerario effettua una brusca virata tornando verso la salita del Finonchio che si riprende attorno ai 630 m di quota. Si percorrono un paio di chilometri sul tracciato già seguito e si raggiunge la chiesetta di località Fontanelle da dove passa un percorso di discesa molto conosciuto e manutenuto dai ragazzi di FreeMTB. Fate attenzione perchè il tracciato è tecnico e se non siete esperti scendete di sella nei tratti più impegnativi. Il sentiero incrocia la strada seguita in salita in località Fontana S. Antonio e si conclude in località Sgarvec da dove è possibile, svoltando a destra, raggiungere velocemente il punto di partenza di Volano.
Bosco della Città di Rovereto
Il percorso qui descritto invece prosegue svoltando verso sud (sinistra) in località Sgarvec. Si scende su asfalto ed al primo bivio si tiene la sinistra riprendendo a salire dolcemente. Prima di una rampa impegnativa in cemento si svolta a destra verso il maso Bastie, ben visibile poco più avanti. Pedalando tra vigneti e campagna si raggiunge e oltrepassa il maso, tenendo la sinistra oltre l'edificio. Usciti dalla proprietà, sull'asfalto si tiene ancora la sinistra e poi la destra in salita. Al bivio successivo si svolta a destra e poco oltre si imbocca la strada principale verso il Bosco della Città di Rovereto. L'ampio parcheggio indica la meta. Nel parco si effettuano un paio di discese divertenti su sentiero risalendo dalle strade forestali presenti e poi ci si dirige verso il dos de Gardole da dove parte l'ultima discesa, un sentiero non troppo impegnativo verso Volano, meta finale del percorso MTB sul Finonchio e al bosco della città di Rovereto.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico