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Isola d'Elba in bikepacking: il periplo antiorario
Fra i tanti percorsi che si possono fare sull’isola d’Elba non può mancare il perimetro dell’isola (periplo). Io e Giacomo abbiamo percorso il periplo dell’isola d’Elba in bikepacking in senso antiorario con biciclette gravel ad agosto 2022.
In questo articolo
Isola d'Elba in bikepacking: qualche informazione
L’isola d’Elba è un grande scoglio a forma di pesce che nuota verso ovest.
E’ la più grande isola dell'arcipelago della Toscana e la terza più grande d'Italia, situata nel mezzo del mar Tirreno; lunga 28 chilometri e larga 19 nel punto più esteso, l’Isola d’Elba alletta in egual misura ciclisti, escursionisti e amanti della vita balneare.
Nell’isola si può trascorrere perciò una vacanza su due ruote, con tanti itinerari adatti ad esplorare tutte le sfumature del luogo. Si può scegliere di addentrarsi nell'entroterra boschivo o seguire le traiettorie della costa.
Si trovano spiagge e scogli, sole e mare, ma anche strade e sentieri sterrati lungo vigneti, oliveti e profumi di erbe aromatiche.
Un ambiente piacevole, perfetto per un giro in bicicletta ecologico, salutare e divertente.
Scegliendo il senso di percorrenza antiorario, si pedala nella corsia più esterna perfetta per godere dei panorami mozzafiato.
Qualunque ciclista con una media preparazione fisica può circumnavigare il territorio elbano per un tragitto lungo circa 150 chilometri (percorrendo il perimetro anche per strade secondarie), con salite non troppo impegnative ma continui saliscendi.
C’è la possibilità di dividere il percorso in più tappe; si consiglia la percorrenza completa in un giorno per i più allenati o, in alternativa, su due tappe (parte occidentale e parte orientale dell’isola) tenendo come base strategica Portoferraio o Lacona.
In un’ora circa abbiamo raggiunto l’isola d’Elba in traghetto da Piombino (il traghetto consente il trasporto delle bici pagando un supplemento).
La nostra tratta prevedeva Piombino-Portoferraio anche se sono presenti altre tratte minori con arrivo a Cavo e a Rio Marina.
Il giro dell'isola d'Elba in bikepacking
A Portoferraio, cittadina che ospita il porto principale dell’isola, il molo è ampio e gremito di grossi traghetti che fanno giornalmente la spola con la terraferma.
Dove si inerpica il paese si trova Villa dei Mulini che ospitò Napoleone per quasi un anno. Oltre a Napoleone, Cosimo de’ Medici ha lasciato segni indelebili sull’isola fondando Cosmopoli (ora Portoferraio), una delle più importanti città-fortezza marittime del Mediterraneo.
Vale la pena soffermarsi alla sua spiaggia delle Ghiaie, di ciotoli bianchi con striature e macchioline nero-blu.
Secondo la leggenda Giasone e gli Argonauti arrivarono stanchi sulla spiaggia e scesi a terra si asciugarono il sudore con i sassi bianchi e porosi della spiaggia. Sarebbe stato proprio il sudore a macchiare di gocce nero-blu i sassi della spiaggia delle Ghiaie e a renderli così particolari.
Da Portoferraio ci siamo diretti in bici gravel verso la penisola del Capo d’Enfola e il Golfo del Viticcio, nella parte centro settentrionale dell’isola.
Dalla spiaggia dell’Enfola si gode di una straordinaria vista sulla costa elbana fino a Sant’Andrea e sull’imponente Monte Capanne.
Un tempo l’Enfola era famosa per la sua vecchia tonnara, dove fino al 1958 si lavoravano i tonni. Recentemente la tonnara è stata ristrutturata e tramutata in sede amministrativa del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Percorrendo l'Anello dell'Enfola, il sentiero che porta in cima al promontorio, si possono vedere infrastrutture belliche risalenti alla Seconda guerra mondiale con camminamenti, depositi di munizioni, bunker, postazioni per le batterie.
Poco prima di arrivare al bivio per il Capo, si imbocca un sentiero sterrato che porta verso l’interno per sbucare alla spiaggia di Procchio, oltrepassando poi le punte Agnone, Sprizze, Schioppo, della Crocetta e raggiungendo così Marciana Marina.
A Marciana Marina è stata girata la famosa serie tv “I delitti del BarLume” tratta dai romanzi di Marco Malvaldi.
Dalla cittadina dell’Elba che è anche il Comune più piccolo dell’isola, si sale verso Marciana che sorge ai piedi del Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola raggiungibile anche tramite una cabinovia.
Dopo l’impegnativa salita per raggiungere Marciana ci aspetta un tratto sterrato che permette di raggiungere in sequenza Sant’Andrea, Chiessi, Pomonte, Fetovia, Seccheto e Cavoli (Costa del Sole).
Ci siamo immessi così sulla strada più panoramica dell'Elba, la parte della costa ovest dove abbiamo potuto intravedere i profili della Sardegna, Corsica e di Pianosa.
Qui la vegetazione scarseggia ma la strada è ampia, ben fatta con tante scogliere a picco sul mare.
Tramite immancabili saliscendi siamo arrivati a Marina di Campo.
Marina di Campo ha la spiaggia più lunga dell’Isola d’Elba. L'arenile si estende per più di un chilometro, racchiuso nel golfo omonimo tra la località La Foce e l’antico nucleo del paese, dove sorge il porticciolo.
Davanti il mare aperto, con l’isola di Montecristo all’orizzonte.
Prendendo una irta strada bianca abbiamo raggiunto Lacona.
Lacona si trova al centro/sud dell'Isola d'Elba, è facilmente raggiungibile da Portoferraio ed è il luogo ideale per raggiungere ogni punto del territorio elbano. Il territorio comprende una zona pianeggiante circondata da monti e uno dei golfi più ampi dell'Elba.
A Lacona c’è la possibilità di anticipare la chiusura del giro raggiungendo Portoferraio, avendo percorso così 80 chilometri e 1.700 m di dislivello positivo (contro i 150 chilometri e oltre 2.000 m di dislivello positivo del periplo).
Proseguendo invece il periplo si arriva a Capoliveri, già conosciuta in epoca romana come Caput Liberum.
A Capoliveri si trovano spiagge selvagge e una miriade di cale e calette da esplorare per chi ama l’essenza della natura e dove dedicarsi a surf e snorkelling, senza dimenticare la miriade di sentieri segnati del Capoliveri Bike Park destinati a trekking e mountain bike e adatti a tutte le difficoltà.
Il territorio, inoltre, che spazia fino al promontorio di Calamita aprendosi sul Golfo di Lacona e Golfo Stella, si sviluppa a margine di un vasto comprensorio minerario di terre rosse dove natura selvaggia e identità storica dell’isola si fondono.
Vari saliscendi nell'entroterra portano a Porto Azzurro e Rio Marina che precedono Cavo (propaggine a nord-est dell’isola).
Le spiagge di Cavo sono di sabbia fine e con piccoli ciottoli bianchi e offrono un panorama su Piombino e sull’isolotto di Palmaiola, distante tre chilometri.
La vista del Castello del Volterraio, la più antica fortificazione di tutta l'isola d'Elba visibile da quasi ogni punto dell'isola e anche dal traghetto ci conduce alla chiusura del periplo a Portoferraio.
Il giro perimetrale dell’isola in bicicletta pur impegnativo, soprattutto se effettuato in una giornata, offre una grande soddisfazione e magnifici panorami che ripagano la fatica.
- Portoferraio: Torre del Martello, Villa dei Mulini, Museo dei Cimeli Napoleonici, Forte Falcone, Bastioni Medicei
- Capo d’Enfola: Vecchia Tonnara, Anello escursionistico dell’Enfola
- Marciana Marina: Set cinematografico serie tv “I delitti del BarLume”
- Marciana: Fortezza di Marciana, Escursione al Monte Capanne (anche con cabinovia)
- Marina di Campo: Spiaggia di Fetovaia
- Capoliveri: Spiaggia di Lacona, sentieri del Capoliveri Bike Park, Miniere
- Rio nell’Elba: Castello del Volterraio
- Come raggiungo l'isola d'Elba? Puoi raggiungere Portoferraio in traghetto in un'ora da Piombino mentre ti sconsiglio l'aereo se devi trasportare la bicicletta
- L'itinerario è segnalato? L'itinerario non è segnalato ma facile da seguire. Ti consigliamo comunque di scaricare la traccia GPS
- Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Si trova acqua soprattutto nei centri cittadini
- Com'è la qualità delle strade dell'itinerario?Il percorso si svolge in prevalenza su itinerari asfaltati, sterrati compatti e su strade secondarie.
Si trovano diversi alberghi del cicuito Albergabici (con possibilità di parcheggio sicuro per bici e attrezzi per manutenzione) anche nei centri cittadini
Cosa mangiare all'isola d'Elba?
- Pesce tra cui: riso al nero di seppia, totani ripieni, cacciucco, zuppa di pesce
- Vini DOC: Elba Bianco, Elba Rosso
- Vino DOCG: Aleatico
- Visit Elba: il portale turistico dell'isola
- Visit Tuscany: la sezione dedicata all'Elba del sito turistico della regione Toscana
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Mattia Munegato
Dai Colli Euganei (Padova)
Da sempre in MTB sui sentieri dei Colli, mi sono avvicinato al mondo dei viaggi in bicicletta con un gruppo di amici con i quali condivido questa passione e le avventure in bici.
Abbiamo unito in bici grandi capitali europee (Parigi, Londra, Amsterdam, Berlino) ed esplorato Veneto ed Italia.
Mi diverto a tracciare percorsi intercettando piste ciclabili, strade secondarie, strade bianche, sentieri e vie sterrate, scoprendo e visitando così nuovi luoghi.
Credo che raccontare sia importante in quanto “La felicità è reale solo se è condivisa” come diceva Chris McCandless (Alexander Supertramp), viaggiatore statunitense reso noto dal film “Into the wild”
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Spero sia un gran viaggio e tienici aggiornati su come andrà!
Buone pedalate!