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Anello delle masserie e della chiesa rupestre di San Procopio in bici
Dati tecnici
Anello delle masserie e della chiesa rupestre di S. Procopio
Partenza/Arrivo | Castellana Grotte |
Tempo | 1 giorno |
Dislivello |
520 m circa
|
Lunghezza | 64 km |
Tipologia di strada |
90% Asfalto
10% Sterrato
|
Bici consigliata |
Mountain Bike
Gravel
Bici da viaggio
|
Difficoltà | |
Panorama |
Dall'entroterra al mare
Porto Rosso e Porto Ghiacciolo in bici
Il villaggio e la chiesa rupestre di San Procopio
Masserie e mozzarelle
Quella di Lamapecora è una delle tante masserie che caratterizzano il territorio della Puglia. In questa ampia area ristrutturata vengono allevate mucche e pecore e con il latte, nell'apposita area, vengono prodotti numerosi formaggi tra i quali la mozzarella. Non si può passare da queste parti senza degustare uno dei prodotti a km 0 della masseria: noi scegliamo proprio le candide treccine di pasta filata e non restiamo assolutamente delusi. Da questa prima masseria, tra muretti a secco a perdita d'occhio, ulivi sempre più imponenti, attraversamenti ferroviari e brevi sterrati, giungiamo presto ad una masseria fortificata del XVI secolo chiamata Masseria Maccarone all'interno della quale si produce olio (è infatti possibile partecipare ad un percorso di degustazione) e dove si può anche pernottare.Sulla via del ritorno verso Castellana Grotte in bici
La Masseria Maccarone, nel comune di Fasano, è il punto più meridionale che tocchiamo nel nostro itinerario, ma prima di riprendere la strada per rientrare a Castellana Grotte improvvisiamo una sosta gastronomica in campagna. L'ospitalità pugliese è ineccepibile e anche stavolta Francesca, barese doc, ci coccola con un piatto di orecchiette fresche preparate con pomodorini e basilico, un must pugliese talmente buono da creare dipendenza. Sazi e soddisfatti ci rimettiamo in sella per tornare fino alla Masseria Lamapecora e cambiare rotta: pedaliamo ancora più verso l'entroterra superando la SS 16 Adriatica e immergendoci nel territorio rurale della provincia di Bari. Ulivi monumentali, ombrosi lecci e numerose stradine rurali si intersecano in questo dedalo pugliese. Dopo Contrada Capitolo ci ritroviamo sulla Strada del Cristo delle Zolle con l'omonima chiesetta in stile barocco risalente al 1654. In bicicletta possiamo assaporare lentamente tutti i colori, i profumi e le forme di quesi paesaggi bucolici della Puglia. Dopo aver attraversato con attenzione la Strada provinciale Via Selva di Fasano ci rimettiamo alla prova su un altro divertente tratto di sterrato fino a riemergere nuovamente sulla strada di collegamento tra Castellana Grotte e Monopoli pedalata all'andata. Da questo punto il rientro a Castellana è per la maggior parte in salita con una piccola deviazione-sosta ad un'altra piccola masseria della zona. Il paesaggio intorno a Castellana è quello tipico della Murgia con l'eccezionale presenta di numerosi trulli nascosti da grandi uliveti. Dopo circa 64 km e una giornata speciale a visitare luoghi insoliti di questo grazioso angolo d'Italia possiamo davvero dirci soddisfatti.Log in con ( Registrati ? )
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico