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Come lubrificare la catena della bicicletta e con cosa farlo?
Anche un'operazione semplice e di routine può richiedere un minimo di praticità e l'esigenza di seguire buone pratiche per andare a buon fine. Tu sai come lubrificare la catena della bici e con cosa farlo? Scopriamolo insieme
In questo articolo
Di questo fondamentale componente abbiamo già trattato in un precedente articolo sulla sostituzione e regolazione di lunghezza della catena. Vediamo ora qualche accorgimento che allungherà la vita della catena e ne migliorerà il funzionamento.
Lubrificare la catena della bici
Il materiale che compone la catena è l’acciaio: pertanto i suoi punti di forza sono resistenza all’usura e robustezza, il rovescio della medaglia è che per mantenere questi punti di forza occorre una manutenzione costante.
Tutti sanno che si deve lubrificare la catena della bicicletta, ma non tutti sanno come. Vediamo dunque come affrontare questa operazione nel migliore dei modi:
- innanzitutto mai lubrificare la catena quando è sporca: l’olio si unisce allo sporco e questo cocktail viscoso e deleterio finisce tra le maglie della catena con i risultati che possiamo immaginare;
- vedremo più nel dettagli la pulizia della catena in seguito ma per ora ti basti sapere che bisogna assolutamente procedere con questa operazione prima di usare olio per lubrificare. Armati di uno straccio leggermente imbevuto con uno sgrassante (meglio se apposito) e passalo con forza su ogni singola maglia fino a rimuovere tutte le impurità: dove lo sporco persiste utilizza strumenti appositi o uno spazzolino da denti usato o una spazzola da meccanico
- lascia asciugare la catena per un'ora circa e inizia a lubrificare
La parte critica inizia qui
Quale lubrificante usare e dove oliare?
Non è raro vedere qualche barbaro impiego di bombolette spray o olio liquido spruzzati o svuotati a litri sulle catene con il risultato di ottenere sprechi assurdi e una catena che sarà già impiastricciata e riempita di impurità dopo un chilometro di strada percorso.
I lubrificanti per catena da bici si distinguono di solito in due categorie: quelli dry e quelli wet, cioè quelli adatti a condizioni umide/invernali e quelli adatti a condizioni asciutte/estive. Esistono anche prodotti all condition ma personalmente ti suggerisco di utilizzare due distinti prodotti a seconda della stagione o località in cui vivi. Nel caso tu stia viaggiando e lo stia facendo su lunghe distanze e tempistiche, allora i prodotti all condition vanno benissimo.
Utilizzare lo spray
Ormai in commercio esistono ottimi spray di olio per catena della bicicletta e il mio suggerimento è di utilizzare quelli appositi per questo scopo evitando prodotti generici.
Il rischio, con l'olio spray per lubrificare la catena della bici, è quello di spruzzarlo un po' ovunque. Per evitare di farlo, utilizza uno straccio pulito da adagiare sotto la catena e avvicina l'erogatore il più possibile alle maglie. La maggior parte di questi prodotti ormai sono dotati di canula in plastica per ottimizzare il direzionamento dell'olio.
Con lo spray dunque assicurati di lubrificare ogni singola maglia della parte di catena in basso, proteggendo il resto della bici con lo straccio. Esegui questa operazione su tutta la lunghezza della parte di catena libera da corone e pignoni e poi ruota il pedale il necessario per avere un altra sezione di catena da oliare. Procedi così fino a lubrificare tutta la catena della bici.
Infine spruzza un po' di spray anche sulle due rotelle del cambio. A fine operazione attendi qualche minuto (meglio se un paio d'ore) per fare in modo che l'olio si distribuisca sulle maglie e poi passa lo straccio sulla catena per rimuovere la quantità di prodotto in eccesso.
Così facendo la tua catena sarà lubrificata in modo corretto e potrai goderti le tue uscite in bici senza timori.
Utilizzare l'olio liquido in boccetta
Il metodo di certo più adeguato e sicuro, anche se un po' più lento, per lubrificare la catena della bici, è quello che utilizza l'olio liquido in boccetta. L’olio in questo caso va applicato maglia per maglia e si lubrifica la parte interna della catena (perché è quella che lavora a contatto con pignoni, corone e rotellina del cambio). Con lo stesso approccio utilizzato con lo spray, si tiene uno straccio sotto alla catena e si applica una goccia di olio per ogni maglia, assicurandosi di ruotare la catena e applicare l'olio su tutta la sua lunghezza. Anche in questo caso applica poi una goccia di olio anche sul perno delle due rotelline del cambio.
Si lascia decantare l’olio per qualche minuto (ancora una volta, se hai il tempo, lascia riposare la bici per una o due ore) e poi si pulisce delicatamente la catena con uno straccio secco per rimuovere l’olio in superficie. Questa è la fase che solitamente lascia basiti i neofiti: in realtà non facciamo altro che togliere quella parte d’olio che diventerebbe solo una calamita per fango ed impurità.
Un ultimo consiglio, banale ma sempre utile: durante le tue uscite, fai sempre in modo che la catena scorra nel modo più allineato possibile tra corona e pignone, ovvero non incrociare mai i rapporti più estremi (il pignone più piccolo con la corona più piccola, o viceversa): in queste posizioni la catena scorre inclinata esercitando molto attrito sui denti della tua montatura, con grande sforzo delle maglie che si usurano molto più rapidamente e potrebbero persino rompersi.
Per scoprire altre utili guide per l'utilizzo, la manutenzione e la pratica della MTB puoi consultare gli altri articoli di meccanica
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico