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Monte Baldo MTB: itinerario sull'Altissimo
Uno dei tanti percorsi MTB che partono dall'Altopiano di Brentonico fino a raggiungere il monte Altissimo nel gruppo del monte Baldo. MTB preparate, scarpette indossate, casco in testa... via, si parte dal paese di Brentonico per salire fino al rifugio Damiano Chiesa all'Altissimo con splendidi scorci sul lago di Garda e sulle Alpi ledrensi. Dopo la fatica, il meritato divertimento in discesa fino al rifugio Malga Campei per poi rientrare a Brentonico.
In questo articolo
Da Brentonico al rifugio Graziani
Laciata l'auto in uno dei numerosi parcheggi disponibili nel centro di Brentonico, ci si dirige subito in forte salita verso l'abitato di Festa, imboccando via doss del Robion dopo aver oltrepassato la strada provinciale del monte Baldo. Prima di entrare nel borgo, una strada si dirama sulla sinistra (fontanella e parcheggio, è possibile partire anche da qui facendo attenzione, al rientro a deviare prima di scendere verso Brentonico).
Imbocchiamo la strada, sempre asfaltata, che subito si impenna e più avanti lascia spazio ad un fondo sterrato anche se compatto. Poco più avanti la strada si fa più stretta fino a diventare un sentiero (tenete la sinistra)... per qualche breve tratto si dovrà scendere di sella e spingere la bici.
Si torna a pedalare prima in leggera ascesa e poi in discesa su strada di nuovo ampia per raggiungere l'abitato di San Giacomo ed immettersi sulla provinciale del monte Baldo proprio davanti all'hotel San Giacomo. Da questo punto risulta difficile smarrire la strada: si sale sempre sulla provinciale fino all'abitato di San Valentino ed oltre, per raggiungere il rifugio Graziani da poco rinnovato.
Fino in cima all'Altissimo
Passando dietro al rifugio si abbandona finalmente l'asfalto e sulla destra si imbocca la strada che condurrà fino in vetta al monte Altissimo. La serpentina che sale sulla montagna è già ben visibile da questo punto e vedere alcuni bikers che spingono la bici non incoraggia. Solo più tardi scopriremo che non sono le pendenze impossibili a rendere difficile l'avanzata, quanto il fondo davvero dissestato ed il vento forte. Comunque senza troppi indugi si giunge al rifugio Damiano Chiesa a quota 2059 m.
Un meritato ristoro, una visita alla chiesetta poco distante ed un saluto ad un viaggiatore pazzo come Dino Lanzaretti (che fa il cuoco nel periodo estivo al rifugio) e siamo pronti per fiondarci in discesa. Poco oltre il rifugio, prima della chiesetta, sulla sinistra si stacca il sentiero della Pace n°601 che scende verso il lago di Garda. Dopo un primo tratto da fare a spinta ed un pianoro divertente, si giunge ad un bivio dove si imbocca una strada sulla sinistra.
Più avanti, oltre alcune rovine, si dovrà invece abbandonare il sentiero 601 che scende verso Torbole per svoltare a destra (624) e rientrare verso l'altopiano di Brentonico. Da qui il passo è breve per giungere al rifugio Malga Campei, ricostruito da poco e davvero carino.
Lasciato il rifugio, per giungere a Brentonico le possibilità sono numerose. Noi decidiamo di proseguire sul tracciato principale sulla sinistra in forte discesa fino ad incontrare la strada Brentegana che si percorre pianeggiante verso destra. Poche decine di metri di pianura ed un altro bivio ci permette di svoltare a sinistra per poi imboccare un divertente quanto difficile da individuare single track che conduce proprio sopra l'abitato di Castione. Al termine del sentiero teniamo ancora la destra per risalire lievemente fino a raggiungere la meta conclusiva del nostro anello: Brentonico.
Le possibili varianti al percorso sono innumerevoli, soprattutto una volta giunti in vetta al monte Altissimo. Una buona cartografia (cartacea o digitale) vi aiuterà a scegliere il percorso che preferite. Per consultare altri itinerari in zona e non solo, potete accedere alla mappa dei percorsi MTB di Life in Travel o scoprire quelli proposti nella scheda più in alto.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico