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Monte Bondone: giardino botanico e biotopo

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La montagna più conosciuta e più cara agli abitanti di Trento è quella che sovrasta la città con le sue tre cime, raggiungibili tutte in un unico trekking di qualche ora. Il Monte Bondone è frequentato in ogni stagione dell'anno: in estate ed autunno per escursioni che possono collegarlo anche allo Stivo, in inverno per ciaspolare o sciare (solitamente vengono organizzate anche divertenti ciaspolate in notturna!) ed in primavera per passeggiare e per gustarsi l'esplosione di colori dei fiori di campo e di quelli del giardino botanico del Monte Bondone a Le Viote.
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Monte Bondone

Le viote è la località principale del Monte Bondone, non per un fattore di abitanti o edifici, ma per quanto riguarda il punto di vista naturalistico. Si raggiunge comodamente in auto o, se avete gamba, percorrendo gli infiniti tornanti che dalla città di Trento salgono fin quassù in bicicletta! Parcheggiando il vostro mezzo nei pressi del rifugio Viote, potrete esplorare l'area del Monte Bondone a piedi. Nella nebbiolina della mattina, con l'orecchio attento e la mano che scorre veloce sull'obiettivo e sui parametri della macchina fotografica, si può provare a scorgere qualche rapace notturno che torna al nido dopo una notte di caccia furibonda, oppure qualche simpatico passeriforme intento ad ammaliare chi lo ascolta con il suo canto melodioso. All'alba è anche più facile individuare qualche capriolo che abbaia negli immensi prati fioriti o una volpe che lentamente cammina senza una precisa meta. La primavera sul Bondone è così, ricca di continue sorprese. Dopo qualche avvistamento, ci si può rifugiare nell'edificio rustico che sorge proprio al limitare del parcheggio: un buon cappuccino con briosche (se c'è!) scalda lo spirito e soprattutto il corpo, concedendoci nuova energia. Il sole è sorto da poco ma già investe i prati con la sua luce ed il suo calore: misteriosamente i fiori iniziano a impettirsi ed ad aprirsi, gli uccellini planano bassi sull'erba bagnata, le api ed i calabroni si spintonano per arrivare prima ai fiori che preferiscono, quelli più dolci. Quando si lascia il rifugio, sembra di trovarsi in un posto mai visto prima: il paesaggio è cambiato totalmente, la temperatura si è alzata di almeno 4-5°, forse di più e la terrazza delle stelle, quella spianata posta proprio oltre il parcheggio è un puzzle di puntini coloratissimi.
Sul Monte Bondone si possono praticare davvero tante attività oltre a quelle già citate, per esempio la mountain bike, il nordic walking...
Sulla strada che conduce a Le Viote si incontrano numerosi prati con punti fuoco per preparare degli ottimi barbecue domenicali o per fare un picnic in famiglia e con gli amici. Per far divertire i più piccoli, ma vi assicuro anche i più grandi, è possibile visitare il Giardino botanico del Monte Bondone percorrendo un bel percorso nella natura. Oltre a fiori e piante tipiche delle altre catene montuose più importanti (Himalaya, Ande, Montagne Rocciose...), potrete rendervi conto dell'incredibile biodiversità alpina distratti magari dalla corsa da un albero all'altro di qualche scoiattolo. Il sentiero conduce i visitatori ad una grande vasca dove vivono più esseri viventi di quanto sembri.
Ogni periodo dell'anno è buono per visitare la montagna di Trento, ma, se volete un consiglio, la primavera è senz'altro il periodo più adatto a godersi tutto quello che ha da offrire questo luogo alpino!
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!