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Rankipino: itinerario MTB in Val di Non sulle Maddalene
In questo articolo
Fino in val di Bresimo
Il punto di partenza di questo itinerario è all'imbocco della Val di Sole, poco oltre il ponte che attraversa il fiume Noce a Mostizzolo, dove è possibile lasciare l'auto o scendere dalla ferrovia Trento-Malè. Si lascia quasi subito la strada statale del Tonale e della Mendola per salire verso il paese di Cis, su strada asfaltata. Dopo aver visitato la bella chiesa di San Giorgio, si prosegue ancora in salita per un po' svoltando a sinistra ed addentrandosi nei boschi che ricoprono i pendii della val di Bresimo. Una discesa a tornanti su strada forestale conduce sulle sponde del torrente Barnes che poco oltre viene attraversato.
Dolce ma costante, la strada sale e si addentra nel cuore delle Maddalene fino a raggiungere località Bagni di Bresimo dove si riprende l'asfalto. Se vuoi salire in quota da questo punto puoi seguire l'itinerario della Maddalene in MTB a malga Binasia. Il percorso del Rankipino invece ritorna verso la val di Non in MTB seguendo la strada principale che passa per le frazioni Fontana Nuova e Bevia prima di uscire dalla val di Bresimo e giungere a Preghena.
MTB in Alta Val di Non
Svoltando a sinistra si entra a Preghena che si oltrepassa nella sua parte più alta. Il panorama dalla strada che esce dal paese spazia sul lago di Santa Giustina attorniato dalle Dolomiti di Brenta a destra e dal massiccio del monte Roen a sinistra. Dopo aver attraversato alcuni meleti, ci si inoltra nuovamente nel bosco risalendo dolcemente il pendio in direzione di Mocenigo.
Un paio di tornanti ci conducono in discesa verso la strada asfaltata che si imbocca per qualche chilometro. Appena dopo aver oltrepassato il torrente Lavazzè si lascia di nuovo la strada svoltando a sinistra verso il ristorante Vecchia Segheria, dove è possibile ammirare un'antica postazione per il taglio del legname. Poco oltre si tiene la destra raggiungendo Mocenigo e Corte Superiore. Fai attenzione ed in piazza tieni la sinistra e subito la destra in salita dirigendoti verso Corte Inferiore dove merita una sosta la piccola chiesetta di Sant'Udalrico.
Ritornati sui propri passi, si tiene la sinistra e si ricomincia a salire nel bosco sui pendii delle Maddalene in MTB. La Val di Non è chiusa a nord da questa lunga catena montuosa selvaggia e poco frequentata, che spesso viene snobbata e resta nell'ombra di montagne più conosciute come le Dolomiti o il gruppo dell'Ortles.
Pedalando ad una quota di poco superiore ai 1000 m, si raggiunge l'asfalto che unisce la val di Non alla val d'Ultimo, a metà strada tra Proves e Lauregno. Attraversato il torrente Pescara, si tiene la destra ignorando il bivio verso Lauregno e si attraversa la piccola frazione di Fabbri. Si continua sulla strada verso Revò e poco oltre si svolta a sinistra al bivio verso Tregiovo riprendendo la salita fino al secondo tornante da dove si stacca, sulla destra, una strada sterrata facile e pianeggiante che segue un vecchio canale irriguo. Divertente e facile, questo tratto di percorso è affrontabile da tutti. Giunti proprio sopra al paese di Revò il tracciato segnalato del Rankipino proseguirebbe la sua corsa pianeggiante verso i paesi di Cloz e Brez per poi salire verso Castelfondo ed il passo delle Palade.
Per rientrare verso il punto di partenza invece si deve tenere la destra, affrontare un tornante e scendere in paese, dove si svolta ancora a destra, si imbocca la statale per pochi metri per lasciarla e percorrere una strada parallela fino al paese di Cagnò. Da questo punto in poi non esistono alternative e si è costretti a scendere sulla statale della Mendola e del Tonale, seguendola fino a raggiungere Mostizzolo ed il punto di partenza del nostro itinerario MTB in Val di Non.
Questo tracciato è parte della Guida agli itinerari ciclabili del Trentino: scaricala gratuitamente!
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico