Siamo nella provincia della Vojvodina, nel nord della Serbia. Una zona che fa parte della regione Banat, vasta pianura che precede i Carpazi tra Serbia e Romania. L’itinerario in MTB presenta tre tipologie di strade. La gran parte del percorso è percorribile con qualsiasi bicicletta, la mountain bike è sicuramente la più adatta a percorre tutto l’anello, dato che il tracciato supera anche dune di sabbia!
Dati tecnici
Deliblato in MTB - Serbia
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Dunavski Plićak guesthouse
|
Tempo |
5-6 h
|
Dislivello |
/ |
Lunghezza |
62 km circa
|
Bici consigliata |
MTB
Bici da viaggio
Gravel
|
VALUTAZIONE
Difficoltà |
|
Panorama |
|
Files GPS
Serbia in bici: le sabbie del Deliblato
Cosa vedere
- Il bel Danubio
- Deliblato e le dune di sabbia
- Eurovelo 6
In bicicletta sull'Eurovelo 6
Iniziamo il percorso dal bed & breakfast presente sull’
eurovelo 6,
Dunavski Plićak.
Da qui procediamo sulla diga, costruita dall’esercito Austro-Ungarico, che ancora oggi divide i pascoli e le zone agricole dal Danubio, arginando in parte le inondazioni. Si pedala sulla diga sterrata, oggi parte della percorso principale dell’Eurovelo 6, per circa 6 km, verso ovest in direzione di Kovin.
Sulla sinistra si può ammirare il Danubio con le varie zone umide, tutte di grande importanza per le numerose specie presenti.
Arrivati al porticciolo di Kovin, si procede verso il centro città, seguendo la strada Vuka Karadžića, la principale della piccola cittadina.
Continuiamo verso nord per circa 2.5 km, passiamo l’ospedale (sulla sinistra) continuando sulla strada principale.
A questo punto siamo fuori Kovin, lungo la statale 115 (ci sono anche le indicazioni per le bici), si attraversano i paesaggi agricoli della Vojvodina in direzione del villaggio di Deliblato. La strada è adatta a tutti, è davvero poco trafficata, anche se alcune macchine passano ad alta velocità, non preoccupatevi: sono abituati ai ciclisti.
Verso Deliblato
Il paesaggio e leggermente collinare, si possono ammirare campi coltivati, in prevalenza
girasoli e mais e numerosi alveari colorati!
Dopo 10 km si arriva al villaggio di Deliblato, lo si attraversa continuando sempre verso nord, sulla strada principale.
Dopo 5 km si raggiunge la “Special nature reserve Deliblatska pescara”. Si gira a destra all’incrocio, percorrendo la tranquilla strada per altri 3 km, ombreggiata e silenziosa fino ad arrivare al complesso ricreativo.
Questo complesso fu costruito durante il comunismo dalla gente dei villaggi attorno alle sabbie di Deliblato. Veniva utilizzato in vari modi, sempre a scopo ricreativo, soprattutto dalle scuole estive per i più piccoli. Ancora oggi è molto frequentato da ragazzi e famiglie soprattutto nei giorni festivi.
Le zona delle sabbie di Deliblato è molto particolare, si tratta infatti di un deserto vero e proprio! Non aspettatevi cammelli e cactus, è un deserto coperto completamente da vegetazione con tanto di foreste, cervi e persino lupi!
Il terreno è completamente sabbioso, si tratta di un fenomeno unico generatosi come conseguenza dell’era glaciale che ha visto sovrapporsi strati di sabbia portati dall'aria.
I forti venti spargevano la sabbia su tutta l’area, da questo fenomeno la zona fu chiamata “il Sahara Europeo” nonché il più antico deserto del continente!
Sabbia e bicicletta
Ora arriva la parte divertente, per tutti gli amanti della MTB. Questa parte del percorso richiede una
certa dimestichezza con la bici, data la natura del
terreno sabbioso ci vogliono ruote larghe (e non troppo gonfie) per una maggiore aderenza. Personalmente mi sono avventurato nell’area con una
Caprjolo Viper, marca Serba con un buon rapporto qualità prezzo. Ci sono vari itinerari, tutti ben indicati (non fatevi spaventare dal cirillico, ci sono anche dei cartelli più recenti in inglese sparsi lungo il percorso).
Ho scelto il tracciato numero 2, che come vedete dalla foto fa un giro ad “8”. La zona è davvero interessante a livello naturalistico: ci sono numerosissime specie di flora e fauna, si notano varie impronte di Cervi e cerbiatti lasciati sul sabbioso percorso.
Il tracciato presenta
saliscendi con alcuni punti ripidi e altri con molta sabbia, dove risulta un po’ difficile non impantanarsi.
Non ci si può perdere, i cartelli sono messi in punti strategici, c’è sempre la possibilità di cambiare percorso, tornando indietro su un’altra strada.
Le dune sono davvero divertenti da percorrere in MTB: il percorso è stretto e a volte conviene rimanere al centro, nella parte meno battuta, dato che presenta un terreno più solido grazie alla vegetazione che lo ricopre. Seguite il percorso n.2 fino al secondo cerchio “dell’otto”, che si protrae a punta verso sud, in direzione del percorso n.1.
Seguite la strada fino ad incrociare il percorso n.1 (non so perché sono entrambi segnalati con il rosso, forse per la difficoltà?).
A questo punto sulla vostra sinistra noterete una grande casa, in passato usata come fattoria dai contadini che vivevano dentro l’attuale riserva. Proseguite fino alla fine del percorso sterrato, arrivati ad un bivio girate a destra e dopo qualche centinaio di metri ritornerete su strada asfaltata, al piccolo villaggio di “Sumarak”. Da qui continuate il vostro viaggio in bici verso sinistra, ovvero Sud-est, in direzione del Danubio e del prossimo villaggio, Dubovac, che incontrerete dopo circa 6 km di strada asfaltata.
In questa zona sembra che il tempo si sia fermato, è davvero rilassante attraversare questi villaggi senza traffico e gente che corre.
Arrivati a Dubovac vedrete i famosi cartelli blu dell’Eurovelo 6 dal centro del villaggio: girate a destra seguendo i cartelli per tornare sulla diga che costeggia il Danubio! Arrivati all’incrocio, subito dopo la piccola rampa in salita che vi riporta sulla diga, girate a destra (Ovest), per tornare verso Kovin. Da questo punto non ci si può sbagliare, dato che la diga percorre la sponda Nord del Danubio. Lungo lo sterrato potrete ammirare il fiume e le zone umide, se siete fortunati come me, potreste avvistare la timida Cicogna nera! Dopo circa 18 km si torna al punto di partenza, il bed & breakfast per ciclisti Dunavski Plićak, dove è possibile riposarsi nel giardino sul Danubio, dopo questo lungo giro in MTB di circa 62 km!
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico