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Val di Merse in bicicletta: itinerario sulle colline senesi meno conosciute
Un'antica abbazia con il tetto fatto di cielo, un ponte di origine romana ad arco, dolci colline e storie da ascoltare, la Val di Merse è uno di quei luoghi che sogni di scoprire per caso in bicicletta, senza fretta, assaporando ogni istante che vivi.
Poco conosciuta rispetto alla Val d'Orcia e ad altre valli della provincia di Siena, la Val di Merse è uno scrigno di itinerari ciclabili inaspettati, il posto giusto da attraversare durante un viaggio in bici o un'esperienza di cicloturismo.
Dati tecnici
Toscana - Val di Merse
Partenza/Arrivo | Orgia |
Tempo | 3-4 ore |
Dislivello | 350 m |
Lunghezza | 32 km circa |
Difficoltà | |
Panorama |
Cosa mangiare
Le specialità della zona sono moltissime, prima fra tutte la ribollita. Nato come piatto povero, oggi la ribollita senese è una tipicità immancabile durante un viaggio nella provincia di Siena. Se non siete vegetariani, assaggiate anche gli affettati della zona ed il prelibato lardo... una vera delizia. Un posto dove vi consiglio di fermarvi a mangiare è la Bottega di Stigliano il cui motto è "Mangiare corto per guardare lontano". Le leccornie proposte sono a km 0 e, nello shop adiacente al ristorante, potrete acquistare qualche prodotto locale.
Dove dormire
In zona ci sono numerose strutture turistiche dove soggiornare una o più notti: dagli agriturismi ai bed and breakfast, agli hotel. Vi suggerisco di visitare il sito ufficiale delle Terre di Siena per trovare l'alloggio adeguato a voi!
La Val di Merse è un reticolato di itinerari ciclabili che si sviluppano su strade poco trafficate e di campagna. Se dovessi consigliare a qualsiasi viaggiatore un modo divertente e interessante per visitare questa area della provincia di Siena senza dubbio, e non solo perchè mi piace pedalare, suggerirei di utilizzare una bicicletta. Partendo dal paese di Orgia si può iniziare l'esplorazione di una fetta della val di Merse davvero piacevole. Ho percorso l'itinerario in sella ad una bici ibrida, a mio parere il miglior compromesso per pedalare su asfalto e sterrati semplici.
Dopo qualche chilometro di facile pedalata dalla partenza, a parte un piccolo strappo all'ingresso del paese, giungiamo a San Rocco a Pilli che può vantare la chiesa dedicata a San Bartolomeo e qualche scorcio piacevole sui dintorni. Le campagne senesi sono anche in Val di Merse spettacolari e, in una giornata di sole con cielo terso (ma non troppo, per scattare belle fotografie le nuvolette sono sempre ottimi soggetti!), vale la pena soffermarsi sui particolari dei paesi e sui paesaggi bucolici a perdita d'occhio.
Oltre San Rocco a Pilli l'itinerario ciclabile prosegue in discesa e tutto cambia: i capelli volano cullati dalla brezza collinare, i freni stridono ad ogni curva, i vigneti mi fanno venire una gran voglia di vino rosso. Superiamo Barontoli, Poggio Salvi, Cerreto Selva ed altri minuscoli avamposi della Val di Merse. In bicicletta ciò che ci circonda assume un colore diverso, più vivo, più autentico e speciale, anche le colline senesi non fanno eccezione.
Al bivio per Caldana di Sotto, svoltiamo a sinistra in direzione di Sovicille e della Pieve di Ponte allo Spino che vale una sosta di almeno mezzora.
Oltre alle trattorie che propongono menù a base di prodotti tipici senesi, la Val di Merse vanta anche un'ottima produzione di vino, dovete assaggiarne almeno un paio per rendervi conto della qualità (senza esagerare!) e poi, mi raccomando, guidate la vostra bicicletta con attenzione!
Deviazione al Ponte della Pia
Appena giunti a Rosia, dopo un paio di ore di pedalata cinti dalle colline della Val di Merse, abbiamo deciso di allungare il percorso ciclabile per raggiungere il famoso e suggestivo Ponte della Pia. Sulla strada non c'è nessuno oltre a noi: scivoliamo verso la meta senza far rumore quasi volessimo evitare di disturbare qualcuno. Il ponte della Pia è uno spettacolo dell'ingegneria umana: la sua forma ad arco è il soggetto perfetto per qualche fotografia.
Sotto il ponte di origine romana scorre il torrente Rosia e, attraversandolo, ci si ritrova sul sentiero nominato Manliana che conduce all'Eremo di Santa Lucia. Torniamo sui nostri pedali per rientrare al punto di partenza: un acquazzone ci sorprende senza lasciarsi vie di fughe, è questione di pochi secondi e siamo bagnati fradici. C'è ancora qualche chiometro da percorrere e, visto che siamo già piuttosto umidi, improvvisiamo una gara a due ruote sfrecciando fra pozzanghere e paesaggi ingrigiti dal tempo.
4 luoghi da vedere in Val di Merse
Ci vorrebbe un giorno intero per elencare tutti gli edifici storici, i luoghi naturalistici e gli scorci paesaggistici da vedere in Val di Merse.
Per questo motivo mi limiterò a consigliarvene alcuni fra quelli visitati in bicicletta ed altri che vorrei esplorare!
- Ponte della Pia: di origine romana, fu ricostruito nel XIII secolo e svolse un ruolo importante nel collegamento tra Siena e la regione toscana della Maremma. Soggetto interessante da fotografare, è un must essere ripresi mentre lo si attraversa in bicicletta!
- Abbazia di San Galgano: l'antico edificio non ha più il tetto e questa è la peculiarità che la rende unica. Non l'ho visitata personalmente ma è uno di quei posti a cui non direi di no!
- Pieve di Ponte allo Spino: edificio romanico risalente al 1189, vanta al suo interno tre navate ed un'architettura di quelle che piacciono sempre!
- Castello di Montarrenti: risalente con molta probabilità al VIII secolo, appare in lontananza mentre si percorre la SS 541. Dopo lavori di ristrutturazione è stato in parte recuperato ed oggi, al suo interno, hanno sede il CAI e l'osservatorio astronomico provinciale!
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Spero sia un gran viaggio e tienici aggiornati su come andrà!
Buone pedalate!