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Val di Pejo a piedi: dal Fontanino al lago di Pian Palù

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 La val di Pejo è una valle nata dall'erosione fluviale da parte del fiume Noce, lo stesso corso d'acqua che forma il lago di Santa Giustina in Val di Non e che, raggiunta la valle dell'Adige, si butta nelle acque del fiume omonimo. Con la Val di Rabbi è parte dell'area trentina del parco nazionale dello Stelvio dove vivono numerosi specie di animali alpine. Il lago di Pian Palù è un bacino artificiale piuttosto suggestivo per la sua posizione incastonata fra le montagne del gruppo dell'Ortles e del Cevedale. Il trekking fino al lago è da considerarsi facile ed adeguato a tutti!
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La Val di Pejo è un piccola valle del Trentino che si sviluppa dalla ben più lunga e famosa Val di Sole. Cinta dal parco nazionale dello Stelvio, per gli sciatori è un luogo ricercato grazie alla presenza di piacevoli piste da sci che da Peio 3000 (eh si proprio così in alto!!!) scendono verso il fondovalle variando in difficoltà e lunghezza.ciaspole La nostra escursione fino al lago di Pian Palù è iniziata dalla località Fontanino, all'estremità più selvaggia della valle dove, nel cielo terso di fine estate è ancora possibile scorgere la sagoma dell'avvoltoio delle Alpi, il gipeto. Prima di partire per la ciaspolata vi consiglio di assaggiare l'acqua di Pejo che sgorga proprio dal Fontanino: dopo questa esperienza forse mi maledirete, ma, dopotutto, si dice che quest'acqua sia davvero benefica!neve fresca
Seguendo la segnaletica del sentiero 110, attraversiamo il rio, calziamo le ciaspole ed iniziamo a camminare nella natura. Il tracciato è già battuto e quindi si potrebbe percorrere anche senza racchette da neve, ma con le ciaspole ai piedi lo sforzo è minimo e sarebbe più un fastidio portarsele in spalla senza usarle. Dal Fontanino della Val di Peio, il lago di Pian Palù dista solo 20 minuti di trekking su sentiero facile. Il bosco che attraversiamo è dominato da larici e conifere, il silenzio regna intorno al nostro passaggio. Il cielo è limpido ma quaggiù il sole, durante la stagione invernale, non arriva se non per un'oretta al mattino, orario in cui consigliamo di affrontare questa escursione. lagoLentamente risaliamo il percorso verso il lago di Pian Palù seguendo il tornante sulla sinistra prima, sulla destra poi e continuando a camminare nella neve immacolata che costeggia la pista battuta. In quindici minuti giungiamo ad una sorta di altopiano dove la vista può spaziare sulle montagne dell'Ortles-Cevedale all'interno del Parco nazionale dello Stelvio. Proseguiamo sul sentiero 110 in direzione del lago di Pian Palù situato a poche decine di metri da noi. Il freddo degli scorsi giorni ha gelato la superficie di questo bacino artificiale che appare come una distesa liscia e bianca che si confonde con il paesaggio intorno, almeno ad un primo sguardo. neve e soleDai 1800 metri di quota del lago di Pian Palù continuiamo il nostro trekking camminando sulla diga per poi svoltare a destra una volta giunti alla fine. Se volete allungare l'escursione potete proseguire sulla sinistra in direzione di Malga Paludei, nel nostro caso abbiamo invece girato a destra per tornare lentamente verso il Fontanino. Il tracciato è battuto e piuttosto ampio, inizia a scendere dolcemente in direzione del Fontanino toccando il percorso della fauna del parco nazionale dello Stelvio segnalato dalla presenza di pannelli illustrativi! al lagoUna piccola deviazione ci porta ad ammirare le montagne dei dintorni da un'altra prospettiva. La neve candida dei pendii ci attira come una calamita invitandoci a toccarla e così finiamo con il sederci davanti ad una baita chiusa per mangiare il nostro pranzo a base di pane ed affettato. Il sole illumina e riscalda questo lembo di Terra mentre una fontanella permette di riempire le borracce! L'ultima parte del trekking si sviluppa su comoda forestale dove le sculture di ghiaccio disegnate dai rivoli d'acqua potrebbero gareggiare per la vittoria ad un concorso di creatività con ghiaccio. In circa 2 ore abbiamo completato questa facile escursione a circuito che ci ha condotto fino al Lago di Pian Palù per poi tornare al Fontanino della Val di Pejo.amici
Prima di raggiungere il Fontanino di Pejo per intraprendere questa escursione d'inverno, assicuratevi di aver montato le gomme da neve alla vostra automobile o di avere con voi le catene. Spesso la strada è parzialmente ghiacciata.
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!