Lasciamo l'auto poco oltre i campi da tennis di
Cadine (strada SS45bis, da Trento circa 6 km) ed imbocchiamo via Coltura inforcando la nostra mountain bike. Dopo poche centinaia di metri su una curva verso destra vedremo una croce. Lasciamo la strada principale proseguendo sulla strada a sinistra della Croce. Altri duecento metri circa e svolteremo a sinistra in salita (
frecce in legno) per addentrarci nel
parco della Casara. Una rampa piuttosto pendente ci conduce ad un parcheggio dove un pannello esplicativo presenta la
mappa del percorso con dislivello e punti d'interesse.
Proseguiamo sulla destra e la strada inizia subito a salire. Una serie di tornanti su strada ora sterrata ci conducono fino alla
poza dei Pini. Di qui imbocchiamo la strada militare (sentiero 627) sulla sinistra, percorrendo di qui in avanti un panoramico sentiero che ci condurrà fino a quota 800m.
Gli scorci sulla valle dell'adige consentono di ammirare distintamente tutta la
città di Trento incorniciata dalle cime del monte Calisio, della Marzola e più a sud la Vigolana. Sullo sfondo domina la catena del Lagorai mentre a nord la Paganella copre l'orizzonte. Giungeremo allo
Stol Baita Laura, tipica abitazione scavata nella roccia e di lì al panoramico punto de
Il pontesel.
D'ora in avanti il percorso è meno panoramico ma molto divertente. Si potrà scendere lungo la strada forestale oppure optare per il più avventuroso
single track (sent. 627) fino alla
Poza della Casara da dove la strada (sinistra) è breve per rientrare all'imbocco del parco. Di qui in pochi minuti si raggiunge l'auto sullo stresso percorso dell'andata.
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