Incastonata fra le Dolomiti di Brenta e il Lago di Garda, la Valle Salus di Comano Terme è una piccola area del Trentino orientale votata all'outdoor e al benessere vista la presenza delle famose acque termali. Oltre a queste peculiarità territoriali, da qualche anno anche il cicloturismo viene visto come una risorsa importante da promuovere e incentivare con lo sviluppo dei servizi già esistenti e la creazione di nuovi. Per conoscere meglio l'orientamento cicloturistico di questo territorio, abbiamo incontrato la direttrice dell'azienda turistica Alessandra Odorizzi e Valentina Novali, responsabile della promo-commercializzazione.
Ad ogni cicloturista il suo
La posizione geografica di Comano Terme rappresenta il ponte fra le Dolomiti di Brenta, uno dei nove gruppi appartenenti al patrimonio Unesco e il lago di Garda, il paradiso dei mountain bikers.
Le tre proposte turistiche più gettonate sono sempre state quelle legate al benessere termale, ai trekking e alle ruote grasse, ma qualcosa stà cambiando... Negli ultimi anni la richiesta di piste ciclabili, percorsi sicuri senza eccessivo dislivello, itinerari adatti anche alle famiglie a due ruote, è aumentata costantemente come mai prima.
Anche la zona di Ponte Arche ha deciso di investirci e promuoversi a livello cicloturistico vantando una serie di servizi adatti a chi viaggia in bicicletta:
- il BiciBus cioè quattro linee di trasporto pubblico dedicato a persone e biciclette fra il lago di Garda, la Val Rendena, la Paganella, la Val di Sole e Ponte Arche che nel 2013 ha ottenuto un buon riscontro. Rafforzare il servizio pubblico per collegare Comano alle zone limitrofe del Trentino puntando a soddisfare la richiesta dei visitatori che vogliono pedalare è stato, a mio parere, un primo ottimo intervento sul territorio perchè ha favorito anche quei visitatori che, durante l'anno, pedalano poco, quelli ai quali manca l'allenamento e che non riuscirebbero ad affrontare eccessivi dislivelli che in zona di certo non mancano;
- il trasporto gratuito della bicicletta in quota con le funivie convenzionate e lo sconto del 20% sul trasporto persone a chi possiede la Comano Bike Card (una card servizi rilasciata a coloro che alloggiano nei bike hotels di Comano!). Questo ha contribuito ad ampliare l'offerta del territorio con aree difficilmente raggiungibili in altro modo;
- i 13 bike hotels, ossia strutture che offrono servizi specifici per cicloturisti e mountain bikers;
- numerosi itinerari mappati con file gps scaricabile sul sito web dell'azienda di promozione turistica: dalle ciclabili alla MTB, alla bici da corsa. Percorsi ciclabili adatti ad ogni gamba;
- in estate, due escursioni settimanali nelle Giudicarie (l'anno scorso sono state attivate dal 16 giugno al 15 settembre), gratuite per chi dispone della Comano Bike Card, a pagamento per chi vuole partecipare ma non alloggia in uno dei bike hotels;
- tour guidati in tre lingue (italiano, inglese e tedesco!) che non hanno riscosso particolare successo ma che offrono una buona alternativa a chi non vuole pedalare senza guida.
I viaggiatore a Comano Terme e dintorni?
Che i tedeschi amino la vacanza attiva più degli italiani non è una novità, ma che anche gli
italiani inizino ad organizzare viaggi in bicicletta sul nostro territorio (oltre che nel resto d'Europa) è una gran bella notizia. Anche a Comano, nel bel mezzo del territorio della Provincia autonoma di Trento, si sono registrati passaggi e soste di
cicloviaggiatori e di mountain bikers italiani. Con il 75% di presenze made in Belpaese, Comano risulta essere una meta particolarmente amata dai nostri compaesani, siano essi sportivi (ancora pochi ma in crescita), famiglie o turisti termali.
La maggior predisposizione all'outdoor la manifesta comunque il restante 25% di flusso turistico formato ancora in prevalenza da tedeschi!
Eventi... in sella!
Con l'aumento dei viaggiatori a due ruote, Comano Terme, insieme alle altre aree del
Parco naturale Adamello Brenta, ha pensato di iniziare ad organizzare due interessanti eventi legati al
cicloturismo... noi speriamo solo di potervi partecipare!
Il primo è in programma per luglio e si svolgerà in concomitanza con i seguitissimi Suoni delle Dolomiti. Il famoso tour musicale delle montagne del Trentino infatti, farà una tappa in bicicletta (avete letto bene!!!) sulle Dolomiti di Brenta con una tre giorni di musica in sella lungo alcuni dei sentieri più belli della provincia!
Per il 21 settembre 2014 invece, è in previsione la chiusura al traffico veicolare delle strade asfaltate che percorrono il perimetro delle Dolomiti di Brenta. La giornata ecologica sarebbe un'occasione unica, per chi è più allenato, di affrontare il lungo tracciato senza timore di incontrare folli mezzi motorizzati mentre, famiglie e pedalatori soft, potrebbero percorrere dei tratti inusuali e non in sede propria in tutta sicurezza!
Quello del 21 settembre è un evento ambizioso che speriamo possa davvero aver luogo già quest'anno... seguiremo con interesse gli sviluppi!!!
5 itinerari in bicicletta che ti consigliamo
- Dolomiti Brenta Bike - per bikers allenati ed esperti - MTB
- Ciclabile del Limarò - itinerario ciclabile per tutti (da Comano) - citybike/ibrida
- Monte Casale e Val Lomasona - per bikers allenati - MTB
- Il passo del Ballino fino al lago di Tenno - con allenamento o in e-bike - MTB/ibrida/bici da corsa
- Banale Explorer Tour - con un minimo allenamento in mtb - MTB
E per il futuro... si punta sulla bicicletta!!!
Tanto entusiasmo e tante progetti da mettere a bilancio ogni anno e in questo 2014
una delle priorità,
a Comano, diventa la bicicletta in tutte le sue sfumature. Oltre ai servizi già attivi, un'idea interessante ed innovativa è
la creazione di un circuito di bike sharing di bici elettriche, siano esse mountain bike e citybikes, con relativi punti ricarica dislocati sul territorio, indispensabili per poter sostituire prontamente la batteria scarica.
In un territorio come quello di Comano, montuoso e di difficile approccio per chi non è allenato, avere un buon numero di biciclette a pedalata assistita conferirebbe un grande valore aggiunto alla zona e permetterebbe anche a chi di solito non pedala... di farlo con relativa facilità!!!
Molte altre realtà trentine si stanno muovendo in questo senso, ma questo ve lo racconteremo prossimamente...
Un obiettivo importante dal punto di vista cicloturistico è quello di vedere terminata la ciclabile del Limarò che da Ponte Arche dovrebbe raggiungere Sarche congiungendosi con la pista ciclabile della Valle dei Laghi. Questa opera, volta allo sviluppo della mobilità sostenibile fra le due comunità di valle, sarebbe anche un'ottima proposta per il cicloturismo di passaggio.
L'offerta dedicata alle bici da strada verrà implementata ed ampliata perchè i ciclisti cominciano a richiederlo a gran voce. Si apprezzano sempre di più le aree che propongono faticose pedalate sulle grandi salite del Giro o sui passi delle montagne più conosciute della provincia.
L'azienda di promozione turistica di una delle più piccole aree del Trentino è impegnata con estrema serietà sul fronte dello sviluppo di infrastrutture per il cicloturista, di tratti ciclabili e servizi che possano agevolare chi predilige la vacanza a pedali, mi viene quindi da pensare una cosa: se l'impegno che questa piccola comunità di valle investe ogni giorno in progetti innovativi e sostenibili, fosse prerogativa di tutto il territorio italiano, non sarebbero fantastiche le prospettive per il cicloturismo?
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