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Io viaggio sola: come avventurarsi per il mondo in bicicletta
Scritto da Lucy Hop
"Io viaggio sola ed è l'avventura più emozionante della mia vita", questo e poco altro nella voce labile delle cicloviaggiatrici dagli occhi lucidi che ogni anno partono in bicicletta, in solitaria, per scoprire ciò che di più bello c'è al mondo. Viaggiano sole, le puoi incontrare sulle strade più improbabili, vengono dal nord, dall'Oriente, dall'Occidente, dal sud, sono curiose, fiduciose nella bontà delle persone, amanti della lentezza, della bicicletta, dell'avventura...
In questo articolo
Io viaggio sola in bicicletta
Dall'Africa all'Asia passando per la Norvegia e il Perù, sono più di quante crediamo le cicloviaggiatrici che scelgono di viaggiare sole in bicicletta. Spesso non è facile decidersi, la paura di incorrere in serie problematiche, di trovarsi davanti a criticità impreviste, di non avere un supporto accanto a noi, placa lo spirito d'avventura, la voglia di conoscere e scoprire. Un famoso detto afferma che chi teme ogni nube non parte mai ed è anche vero che talvolta, se si aspettano amici, parenti, conoscenti per stabilire la data di inizio di un viaggio si rischia di attendere anni invano... e allora perchè non provare a viaggiare sole?
Perchè viaggiare da sole?
Ogni viaggio è un'esperienza e l'idea di non poterlo condividere con nessuno non è proprio allettante, vero? In realtà non è così!
- Se viaggio sola avrò davvero molte possibilità di conoscere altri cicloviaggiatori, altri esploratori e locali, di stringere amicizie e, magari, di condividere un pezzetto di strada con qualcuno di loro.
- Se viaggio sola avrò modo di godere pienamente dei luoghi che attraverso, di fermarmi dove voglio, di pedalare quanto riesco e desidero.
- Se viaggio sola vivrò un'esperienza più interiore, spirituale, meditativa. Potrò fermarmi ogni istante per sentire il profumo di una rosa, per fotografare un volatile colorato, per scambiare due parole con il capo villaggio senza irritare il mio compagno di viaggio.
- Se viaggio sola potrò dormire quanto e dove voglio, ripartire presto all'alba o decidere di fermarmi ancora un giorno
- Se viaggio sola non dovrò adeguarmi al ritmo di nessun'altro (e neanche far adeguare altri al mio), seguirò quello che dice il mio corpo senza alcun compromesso, pedalerò, mi fermerò, vivrò l'avventura a modo mio.
Il primo viaggio in solitaria non si scorda mai
Durante la prima vera avventura in solitaria si viene assaliti da un milione di dubbi e preoccupazioni: se qualcosa va storto? Se mi trovo nei guai? Se mi sento sola?
Qualche piccola accortezza vi aiuterà a viaggiare con maggiore serenità regalandovi momenti indimenticabili:
Qualche piccola accortezza vi aiuterà a viaggiare con maggiore serenità regalandovi momenti indimenticabili:
- Scegli l'equipaggiamento adeguato: non guardare solo al risparmio ma alla qualità e alle tue necessità. Se per esempio stai pensando di campeggiare durante il tuo viaggio in solitaria, compra una tenda adeguata alle tue esigenze senza badare troppo al costo perchè quella tenda sarà la tua casa per tutta l'avventura. Scegli una bicicletta confortevole, un portapacchi robusto, delle borse impermeabili.
- Per il primo viaggio da sola scegli un paese dove la lingua e la cultura sono simili alle tue.
- Impara qualche parola della lingua locale e viaggia con un frasario. Saper comunicare ti aiuterà ad acquistare maggior fiducia in te stessa e nel luogo dove viaggerai.
- Paga l'alloggio non per la comodità ma per la sicurezza che ti può offrire. E' assurdo trascorrere notti insonni perchè il luogo dove hai piantato la tenda nel bosco ti spaventa e ti fa sentire in pericolo. Piuttosto scegli un campeggio sorvegliato o un ostello dove condividere i tuoi racconti di viaggio e le tue esperienze con altri.
- Anche se si tratta del tuo primo viaggio da sola, non organizzare tutto nei minimi dettagli, non pianificare chilometraggio, luoghi di sosta, tempo di percorrenza di ogni tappa. Se ti può far sentire più tranquilla prenota la prima notte ma poi non importi vincoli: potresti innamorarti di un luogo e volerti fermare di più o, al contrario, non apprezzare una città e desiderare di andare via il prima possibile.
Come viaggiare sola
Quando viaggio sola la prima cosa alla quale devo porre attenzione è l'istinto: se un luogo non mi trasmette sicurezza, se una persona è viscida o invadente, se non mi sento a mio agio con qualcuno è meglio allontanarsi, cambiare direzione, scegliere un altro posto dove fermarsi. Fidatevi di voi stesse e del vostro spirito, siate sempre positive e sarà un'esperienza incredibile. Non abbiate paura di guardare le persone negli occhi, mostratevi sicure e fiduciose, non fatevi intimidire da spiacevoli esperienze passate, siete principalmente voi le artici della vostra avventura. Prima di partire registratevi a Viaggiare sicuri scrivendo in quali paesi andrete. Fate sapere ai vostri amici dove siete, con i social networks e la mail oggi è facilissimo farlo! Quando incontrate altri cicloviaggiatori, scambiate informazioni, consigli ed esperienze. Parlate con le persone, condividete e conoscete e non siate troppo paranoiche: spesso siamo noi a decidere come andranno le cose!
Quando si fa campeggio libero...
Prima di piantare la vostra tenda in cima ad un pendio o nel bel mezzo di una foresta assicuratevi che quello sia proprio il posto giusto. Non campeggiate su proprietà private senza chiedere il permesso, scegliete luoghi riparati dal vento e al sicuro da animali feroci o da passaggi di sconosciuti. Piantate la vostra casetta poco prima dell'imbrunire e ripartite presto per non dare troppo nell'occhio. Se può farvi sentire più sicure chiedete il permesso di piantare la vostra tenda ai monaci di un monastero (magari all'interno della recinzione del tempio), ad un imam o ad un prete, parlate con le persone e se vi ispirano fiducia domandate la possibilità di campeggiare nel loro prato.
Consigli per la sicurezza
- Diffidate di chi vi mette fretta, di chi ti spinge con le spalle al muro per farti prendere una decisione, prenditi il tempo necessario ad avere chiara la situazione e agisci nel migliore dei modi.
- Non pedalare di notte in un luogo che non conosci e porta sempre con te un frontalino per le emergenze, ma non solo.
- Allontanati da chi ti infastidisce e disturba senza mostrare paura
- Cerca di fidarti delle persone giuste e tieni sempre a portata di mano il telefono di qualcuno che può venire in tuo soccorso (polizia, associazione...)
- Proteggi le tue informazioni sensibili: se una persona ti incalza facendoti domande troppo personali, non rispondere o rispondi in modo vago senza dire dove andrai, chi sei, da dove vieni...
- Informati sempre, confronta più opinioni e cerca di tirare le giuste conclusioni.
- Porta con te acqua in abbondanza (soprattutto se prevedi di attraversare aree poco abitate o desertiche e se dovrai cucinare) e qualcosa da mangiare in caso di crisi di fame o emergenze.
- Indossa scarpe comode che ti permettano di camminare anche per diversi chilometri in caso di necessità.
- Non perdere di vista i tuoi bagagli se non ti senti sicura al 100% e la sera chiudi la porta della tua stanza a chiave.
- In posti tanto turistici tieni lo zaino davanti e non lasciare mai una bevanda incustodita.
- Se può farti sentire meglio porta con te un fischietto di sicurezza (dicono funzioni bene anche con le scimmie!) o uno spray al peperoncino.
5 paesi dove viaggiare sole
Esistono tanti paesi al mondo dove viaggiare da sole non comporta alcun rischio... 5 di questi sono i seguenti:
- Laos: paese ospitale, con gente disponibile, strade sterrate e divertenti da affrontare durante un viaggio in bicicletta, un posto davvero emozionante anche per un viaggio in solitaria;
- Canada: spazi immensi, Natura selvaggia, animali e bellezze naturali, sicuramente un luogo magico per il primo viaggio solo;
- Nuova Zelanda: situata agli antipodi dell'Italia, è una nazione accogliente e meravigliosa. I kiwis sono persone affabili e in caso di necessità vi aiuteranno;
- Norvegia: la cultura della bicicletta e del rispetto è di casa, meteo incerto e spesso freddo ma dopotutto basta dotarsi del giusto equipaggiamento per godere pienamente delle bellezze norvegesi;
- Giappone: l'estremo Oriente dove tradizione e modernità si fondono dando vita ad un luogo incredibile, lo stato ideale per il primo viaggio in solitaria.
5 paesi dove non viaggiare da sole
- Yemen: paese fantastico ma molto instabile. L'estremismo, il rischio di attentati terroristici, il non rispetto dei diritti delle donne non fanno dello Yemen un paese ideale ad un viaggio in bicicletta in solitaria.
- Pakistan: attentati, contrasti religiosi, terrorismo, il Pakistan, paese in cui passa la mitica Karakorum Highway, non è un paese sicuro per viaggiare da sole
- Siria: guerra, violenza e bombardamenti non fanno della Siria un paese adatto ad un'esperienza di cicloturismo in solitaria (ma, ora come ora, neppure in gruppo!)
- Sud Sudan: paese africano dove non è il caso di recarsi per problematiche di terrorismo e guerra civile;
- Somalia: paese instabile e pericoloso, sconsigliato un viaggio in bici in solitaria.
3 cicloviaggiatrici da seguire
Sono sempre di più le cicloviaggiatrici che decidono di scoprire il mondo da sole. Tra le mie preferite trovi:
- Heike Pirngruber, tedesca classe 1972. Lei ha già viaggiato attraverso 52 paesi per 65000 km e ora si trova in Africa. Puoi seguirla sul suo sito PushBikeGirl
- Cindy, olandese, viaggia per il mondo in bicicletta ( e non solo!) da diversi anni e sempre in solitaria. Sul suo sito CyclingCindy si trovano tanti spunti per iniziare a viaggiare da sole in bici.
- Anne Westwards, tedesca anche lei. Ha viaggiato in Asia e Iran da sola e ha realizzato un libro. Sul suo sito Annewestwards si trovano i suoi racconti di viaggio
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Lucy Hop
Nata su una bicicletta di legno, a 10 anni già pedalavo per i boschi tra fango e pozzanghere divertendomi come una matta.
La bicicletta può fare la felicità e quando ne vedo una... proprio non resisto:)
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico