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5 itinerari MTB nell’Alto Garda da fare in autunno
Con l’arrivo dell’autunno le foglie iniziano a colorarsi di giallo e rosso, durante le belle giornate (ancora piuttosto lunghe) il cielo appare terso e le temperature sono ancora miti da non costringerci ad indossare la divisa invernale. In autunno l’Alto Garda è per la MTB: i boschi e i sentieri sono poco trafficati, il lago mitiga il termometro e, nonostante le prime nevicate ad alta quota, si possono intraprendere escursioni quasi ovunque.
Perchè l'Alto Garda in MTB?
Una delle aree più belle dove divertirsi in sella alle nostre ruote grasse durante l'autunno è senz'altro l'Alto Garda. Con l'equipaggiamento giusto la mountain bike è praticabile in moltissimi luoghi ma questa zona lacustre gode di un clima particolarmente favorevole alla pratica della mountain bike e il passaggio dalla calda estate al ben più mite autunno è meno traumatico. L'Alto Garda è percorso da numerosi sentieri che, nonostante regalino paesaggi indiscutibilmente suggestivi, non raggiungono quote proibitive per la stagione. Il lago di Garda è il maggiore bacino italiano e vanta temperature piuttosto miti durante l'intero anno, inoltre l'area dell'Alto Garda è dotata di servizi adeguati ai bikers come bike hotels, negozi di bici e percorsi segnalati.
5 itinerari in autunno nell'Alto Garda
Il territorio dell’Alto Garda in MTB, in autunno, offre davvero tante possibilità sia per neofiti, sia per chi predilige un chilometraggio consistente accompagnato, magari, da qualche tratto tecnico. L’autunno è una stagione meravigliosa per cavalcare la propria MTB alla scoperta del territorio e i 5 itinerari MTB che ti proponiamo sono un buon punto di partenza per iniziare a pedalare nell’Alto Garda anche in questo periodo.
Doss dei Roveri
Il tracciato inizia da Torbole e si sviluppa sulla sponda occidentale del lago di Garda. Nelle giornate autunnali pedalerai nei boschi multicolore e, se fortunato, potrai osservare il Garda dall'alto tra nebbiolina e luci particolari.
Il tracciato si presenta abbastanza impegnativo con la scalata al Doss e la successiva discesa tecnica verso Navene. Il ritorno a Torbole avviene lungo la Gardesana (in attesa di un bel collegamento ciclabile!). Puoi guardare foto, video e scaricare la traccia gps nell'articolo Doss dei Roveri in MTB.
Strada Ponale e Maza
Un classico per chiunque visita la parte trentina del lago di Garda in MTB, la strada Ponale è estremamente panoramica e regala scorci indimenticabili sull'Alto Garda.
Di facile percorrenza, è necessario comunque prestare la massima attenzione nei tratti più esposti. Puoi guardare foto e scaricare la traccia gps nell'articolo Strada Ponale e Maza in MTB.
Anello Garda Sarca
Nei 35 km dell'itinerario non si superano mai i 400 metri di quota, eppure questo tracciato permette di scoprire un tratto dell'Alto Garda e della Valle dei laghi fuoristrada.
Giro per chi ama anche l'aspetto più culturale (come nel caso dei castelli) e non solo i tracciati tecnici. Puoi guardare foto, video e scaricare la traccia gps nell'articolo Giro Garda - Sarca.
Monte Brione
Percorso dedicato agli amanti della Grande Guerra, dei forti e degli scorci panoramici, oltre che della mountain bike tecnica. Si sviluppa a picco sul lago di Garda con tratti divertenti ed impegnativi. L'itinerario fa parte degli itinerari MTB della Grande Guerra. Per gli appassionati del genere consiglio l'acquisto di MTB in trincea vol. 1 e MTB in trincea vol. 2). Puoi guardare foto e scaricare la traccia gps nell'articolo Monte Brione in MTB.
Lago di Tenno
Il fratello minore del lago di Garda con le sue acque cristalline e i suoi borghi antichi offre diversi spunti per un'uscita in mountain bike. In questo itinerario si sale fino al rifugio San Pietro dove gli scorci sul Garda sono impareggiabili.
Puoi guardare foto e scaricare la traccia gps nell'articolo Lago di Tenno e dintorni
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico