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Angkor Wat in bici: il miglior modo per visitare i templi in Cambogia

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Situato nella Cambogia nord-occidentale, a due passi da Siem Reap, il vasto complesso di Angkor è uno dei siti Unesco più visitati al mondo. Date le dimensioni dell'incredibile area su cui è stato costruito, per visitare Angkor Wat in una sola giornata bisogna studiare con attenzione un itinerario da seguire se non si vuole rischiare di saltare i templi più interessanti. Il mezzo di trasporto più consono all'esplorazione, ideale per prendersi il proprio tempo ma anche per non deturpare l'ambiente, è senza dubbio la bicicletta.
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Angkor wat: costo e orari migliori

Sono solo 8 i chilometri che separano le rovine di Angkor da Siem Reap, la città cambogiana più comoda per soggiornare nei dintorni e dove ti consigliamo di concederti un gustoso tour gastronomico della città

L'ingresso per un solo giorno è di 37$ per persona (ci sono anche biglietti per 3 ingressi nell'arco di 1 settimana da 62$ e per 7 ingressi in un mese da 72$) e gli orari migliori sia a livello fotografico, che per trovare meno affollamento sono all'alba ed al tramonto, (i templi principali sono aperti dalle 5 del mattino), quindi preparati ad una levataccia che però ti concederà grandi soddisfazioni nel momento in cui vedrai i primi caldi raggi del sole illuminare gli stupa più alti di Angkor Wat, il tempio principale. Se riesci, procurati una mappetta del complesso prima di iniziare l'esplorazione. Considera almeno tre ore per ammirare gli interni, l'architettura khmer del tempio principale, i giardini ed i sentieri limitrofi all'edificio, alcuni dei quali ombreggiati da alberi dove vivono alcune scimmie piuttosto sornione (fai attenzione se hai del cibo con te perchè possono diventare aggressive anche se, generalmente, quelle di Angkor Wat sono piuttosto abituate agli atteggiamenti e alla presenza umana).
angkor wat in bici 2

Cosa vedere oltre al tempio principale

Una volta conclusa la visita, segui il largo sentiero che si allontana dalla rovina dalla parte opposta all'ingresso principale, inforca la tua bici e prosegui per qualche chilometro fino a quando non incontrerai il tempio di Banteay Kdey alla tua sinistra ed un bacino irriguo artificiale a destra. Questa è una delle rovine più interessanti dell'intero complesso (lungo la strada fin qui ne vedrai altre nascoste fra la vegetazione, ma ricordati che hai solo una giornata e dovrai fare delle scelte fra ciò che vedrai oggi e quello che visiterai nel prossimo viaggio!). La Natura, come poi vedrai nel successivo tempio di Ta Phrom, è la vera padrona del luogo: immensi alberi hanno invaso quelle che una volta erano stanze abitate da persone e con le enormi radici ben salde ai blocchi di pietra, svettano verso il cielo. angkor wat 4La visita durerà circa un'ora in base alle tua passione fotografica, storico-culturale ed architettonica.
Poche centinaia di metri più avanti, sulla strada principale che permette la visita al complesso di Angkor, si dovrà scegliere se continuare a sinistra e seguire il circuito più corto o a destra seguendo quello più lungo.

Ta Phrom, natura e architettura si fondono

Svolta a sinistra e dopo due chilometri fermati ad esplorare il Ta Phrom, un immenso tempio dotato di molti edifici collegati fra loro. Ancora una volta è la Natura a dominare il luogo: anche qui gli alberi hanno invaso gli edifici attorcigliando le insidiose radici sulle pareti e tra le fessure dei pavimenti. Vale la pena spendere un paio di ore ed aspettare il momento propizio per scattare qualche documento fotografico valido, giusto quando i pullman carichi di turisti ripartono per un'altra destinazione.
angkor wat 1
Ancora qualche chilometro ed intravvederai il Takeo, un altro tempio in rovina alla tua destra ed eccoti finalmente all'ingresso della città khmer di Angkor Thom. Una porta in pietra con scolpite i mille volti del re ti accoglierà con la sua arcata facendoti accedere ai cortili della città.
Non perderti assolutamente un giro al Bayon, il tempio centrale della città, una visita al Baphuon (Attenzione che viene chiuso alle 15!) ed al Phimeanakas. angkor wat 2E' quasi il tramonto oramai, eh si il tempo volerà durante questa giornata alla scoperta della storia cambogiana, quindi dirigiti all'ingresso di Angkor Wat che, se il cielo sarà limpido, ti regalerà un bel tramonto dietro gli stupa del tempio più conosciuto al mondo.

CONSIGLI: Se sei appassionato di fotografia ed hai tempo, assicurati che sia una bella giornata prima di recarti in visita al complessomappa angkor wat

Durante il nostro mese di cicloturismo in Cambogia abbiamo avuto occasione di visitare ampie zone del paese. Se siete interessati ad un viaggio nel regno Khmer potete leggere i nostri consigli sulle dieci mete da non perdere in un viaggio in Cambogia

Se volete provare l'esperienza di una visita al sito archeologico di Angkor sulle due ruote, ma ne siete sprovvisti, possiamo consigliarvi due agenzie di noleggio biciclette site in Siem Reap: il Cambodia Cycling e l'Angkor Cycle che noleggia le bici a 10$ al giorno o 50$ alla settimana.
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!