Possiamo fare affidamento alla traccia che suggerite? E' abbastanza fedele?
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L'Eurovelo 9 in bici è un itinerario cicloturistico che si sviluppa dalla Polonia alla Croazia, da Danzica a Pula, unendo il mar Baltico a quello Adriatico. Con i suoi 2.050 km, l'Eurovelo 9 potrebbe non essere il percorso più lungo di questa rete, ma ciò non significa che questo itinerario non abbia molto da offrire. Fiumi, mari e montagne non mancano e Eurovelo 9 in bici è ricco di avventure sulla sua relativamente breve distanza. Inizia con un giro rinfrescante sulla costa baltica e termina il viaggio con una nuotata rilassante nel mare Adriatico. Nel mezzo puoi goderti l'accoglienza delle comunità locali con squisite tradizioni culinarie in Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Italia e Croazia. Questo percorso è talvolta chiamato la Via dell'Ambra poiché storicamente l'ambra di pietra preziosa, trovata nella regione baltica, è stata presa da rotte come questa fino al Mar Mediterraneo!
Partenza | Danzica |
Arrivo | Pula |
Lunghezza | 2065 km |
Completamento | 80% |
Difficoltà | |
Panorama |
L'Eurovelo 9 in bici, conosciuto anche come la via dell'Ambra per il suo passato di collegamento per l'esportazione della resina dal Baltico a sud, si presenta come un itinerario piuttosto breve nella rete ciclabile Eurovelo, ma ha la peculiarità di unire due mari europei, il mar Baltico e il mare Adriatico, passando attraverso una varietà di culture e di paesaggi, dalla Vistola polacca ai boschi della Repubblica Ceca e dell'Austria, dalle città slovene di Maribor e Ljubliana per poi accarezzare brevemente l'Italia e concludere lungo la costa adriatica croata il percorso.
Ora andrò a descrivere l'itinerario fornendo le informazioni più importanti dei luoghi attraversati.
La sezione polacca di Eurovelo 9 in bici è uno dei tratti più pianeggianti dell'intero percorso, il che lo rende un percorso ciclistico ideale per le famiglie. Il tracciato porta anche i cicloturisti in un gran numero di siti naturali e storici, come la Bassa Valle della Vistola e il Parco Nazionale Wielkopolski. Inizia sulla costa baltica, nella città di Danzica, con il suo nuovo museo dedicato alla Seconda Guerra Mondiale, le sue romantiche vie o l'imponente gru medievale.
Il percorso segue poi la riva del fiume Vistola verso sud fino a Inowrocław da dove gira a ovest verso la storica città di Poznań. La prossima tappa importante è la città universitaria di Wrocław, nota in italiano come Breslavia, sul fiume Odra. La città, molto vivace e interessante, ospita la Sala del Centenario, un'opera architettonica pionieristica di Max Berg, oltre a uno dei Rynek (piazze del mercato) più grandi d'Europa e una rete ciclabile da fare invidia ai Paesi Bassi.
L'Eurovelo 9 in bici, infine, raggiunge il confine polacco/ceco nelle montagne dei Sudeti.
La sezione ceca del percorso dell'Eurovelo 9 in bicicletta contiene gran parte del dislivello dell'intero itinerario, circa 2500 metri in soli 350 km. Partendo dal confine ceco/polacco, il percorso attraversa inizialmente i monti Jeseníky per raggiungere le pianure del fiume Morava. Da lì arriverai presto a Olomouc, importante città storica e sito UNESCO.
A sud di Olomouc c'è il carso moravo - un'area intrigante piena di grotte - e la vivace città di Brno, la capitale della Moravia meridionale. Da Brno in poi, il percorso è piuttosto pianeggiante poiché si snoda attraverso boschi con soste occasionali ai monumenti storici. La città medievale di Mikulov con il suo castello, il quartiere ebraico e il cimitero è una tappa obbligata lungo la strada. Mikulov si trova ai piedi delle colline di Palava, un'area paesaggistica protetta, con numerosi vigneti.
Questa sezione del percorso ciclabile Eurovelo 9 in bici dal Baltico all'Adriatico è un tratto davvero piacevole, che collega le regioni vinicole, le terme e le città di Vienna e della Stiria. Dedica qualche giorno a questa splendida località che sorge sull'altrettanto interessante percorso dell'Eurovelo 6 del Danubio, per perderti tra le sontuose vie e i palazzi, fare visita alle numerose dimore asburgiche e assaporare cultura allo stato puro nei suoi musei o vividi colori nel Wiener Prater. Da Vienna a Bad Radkersburg, l'Eurovelo 9 segue esattamente il percorso della pista ciclabile delle terme. Poi si segue un tratto della famosa pista ciclabile del fiume Mur e a Spielfeld ci si dirige a sud verso Maribor, in Slovenia. Oltre alle numerose attrazioni culturali, scoprirai che questa pista ciclabile è anche un viaggio nel paradiso culinario: le specialità di vino nelle osterie locali, il famoso olio di semi di zucca, le castagne in autunno e molto altro. Non dimentichiamo le benefiche sorgenti termali, che ti aspettano lungo il percorso per rilassare le tue gambe stanche.
L'Eurovelo 9 in bici dal Baltico all'Adriatico non smette di stupire e qui in Slovenia raccoglie la restante parte di dislivello dell'intero percorso. In questa sezione, si tratta della pista ciclabile più lunga del suo genere in Slovenia, che inizia nei vigneti al confine tra Austria e Slovenia e termina al confine marittimo con la Croazia, nella città in stile mediterraneo di Bad Radkersburg. Il percorso dell'Eurovelo 9 Slovenia attraversa una splendida campagna e città storiche come Maribor (Capitale Europea della cultura nel 2012) e Ljubljana. Il percorso tocca brevemente l'Italia dalla Slovenia passando attraverso la suggestiva città portuale di Trieste, prima di attraversare nuovamente il confine sud in Slovenia e raggiungere l'ultima nazione dell'itinerario europeo, la Croazia.
Il percorso ciclabile europeo Eurovelo 9 in bici termina nel miglior modo possibile, facendoci pedalare attraverso le splendide colline e valli dell'Istria in Croazia e finendo di fronte al famoso anfiteatro romano di Pula. Il percorso ti porta attraverso i pittoreschi interni della penisola istriana, nota per i suoi vigneti e le città collinari. Tra i paesi e le città lungo il percorso spicca Porec / Parenzo, conosciuta come la città del tartufo, la capitale della contea istriana di Pisino situata sopra l'abisso terrificante che ha ispirato Jules Verne per il romanzo Mathias Sandorf, e la più grande città istriana di Pula, la cui storia risale ai tempi antichi.
Gli altri itinerari Eurovelo:
Eurovelo 1: lungo la costa atlantica Eurovelo 2: l'itinerario delle Capitali Eurovelo 3: la via dei pellegrini Eurovelo 4: il percorso in Europa Centrale Eurovelo 5: la via Francigena Romea Eurovelo 6: dall'Atlantico al Mar Nero Eurovelo 7: la ciclovia del Sole Eurovelo 8: la rotta del Mediterraneo Eurovelo 9: dal mar Baltico al mar Adriatico Eurovelo 10: l'anello del mar Baltico Eurovelo 11: il tracciato dell'Est Europa Eurovelo 12: la ciclovia del mare del Nord Eurovelo 13: il percorso della Cortina di Ferro Eurovelo 14: il percorso delle acque dell'Europa centrale Eurovelo 15: la ciclovia del Reno Eurovelo 17: il percorso ciclabile del Rodano Eurovelo 19: il percorso ciclabile della Mosa
ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!
ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico