Adoro il lago di Garda: è un posto perfetto per gli amanti dell'outdoor in tutte le stagioni. Lo splendido sole dell'estate, i colori dell'autunno, il clima mite dell'inverno e i profumi della primavera. Tutte le stagioni sono perfette e quando posso, scendo volentieri ad esplorare le pendici dei monti attorno al lago. Spesso mi fermo nell'Alto Garda restando nei confini della mia regione, ma questa volta vi voglio un po' parlare della sponda veronese ed in particolare di Bardolino e dintorni.
Il nostro week end di relax
Mi è capitato diverse volte di percorrere la Gardesana orientale e passare per i vari paesi che si affacciano sul lago: a mio parere sono uno più bello dell'altro! Malcesine, Torri del Benaco, Garda e poi, per l'appunto Bardolino, poco prima di Lazise. Le occasioni per un'escursione sul lago di Garda sono quasi sempre legate alle due ruote: da grande amante della mountain bike queste zone sono un piccolo paradiso in terra. Questa volta però ci siamo concessi un diversivo: un week-end rilassante trascorso tra piscine, centro wellness ed una piacevole passeggiata per il centro di Bardolino!
Aqualux, relax assicurato
So che state già pensando: "Ma questi fanno finta di essere dei super-viaggiatori avventurosi e poi ci vengono a raccontare dei
centri wellness e delle passeggiatine lungo il lago?!?" Beh, ragazzi, anche a noi, ogni tanto, rallentare e rilassarsi non dispiace... e questa volta ci siamo proprio lasciati cullare e coccolare all'
Aqualux hotel di Bardolino. La struttura che ci ha ospitato è fornita davvero di tutti i comfort e noi non ci siamo fatti pregare per testare la loro qualità: non abbiamo fatto in tempo a mettere piede davanti al banco della reception che un bel
calice di prosecco è apparso a darci il benvenuto! Scaricate le valige in stanza, ci siamo fiondati in piscina e dopo aver fatto un giro nel
"vortice" esteno ci siamo definitivamente innamorati dell'Aqualux trascinandoci svogliatamente
tra le saune ed il bagno turco.
Bardolino, Lazise e Torri del Benaco
Dopo tutto questo relax, non potevamo non dedicare qualche ora alla scoperta di Bardolino e dintorni. Una breve passeggiata e siamo arrivati nel centro del piccolo borgo: le viuzze lastricate e strette sono sempre stata la mia passione e qui a Bardolino di certo non ne mancano. Proseguendo verso occidente siamo sbucati sulle sponde del lago di Garda ed abbiamo percorso qualche passo sul lungolago fino a raggiungere la bella piazzetta davanti al porticciolo. Mi giro e noto che la Torre Medievale sul lato opposto della piazza è decisamente una torre pendente! Non manchiamo di scattare qualche foto anche se il tempo è un po' inclemente. Passata porta S. Giovanni e la piccola ma suggestiva chiesetta di S. Severo è già tempo di uno spritz come aperitivo prima di rituffarci nelle piscine dell'Aqualux per un ultimo giro nel "vortice". Non lontano da Bardolino, se avete voglia e tempo di esplorare la zona, vi consigliamo di fermarvi a Lazise ed a Torri del Benaco dove è evidente la predisposizione storica del lago di Garda. Quando i Romani conquistarono la conca del Benaco (altro nome del lago di Garda) si premurarono di difendere le sue sponde edificando svariate fortificazioni tra cui spicca il castello scaligero di Torri del Benaco, restaurato all'inizio del X secolo ed a cui noi abbiamo dedicato una sessione fotografica notturna. Lazise è invece circondata da alte mura medievali che abbiamo solo intravvisto dal finestrino dell'auto e che ci siamo ripromessi di tornare a visitare.
Outdoor, qualche consiglio
Se prima di relax e wellness volete mantenervi in forma con un po' di attività fisica, il
lago di Garda è anche e soprattutto il
paradiso dell'outdoor. Mountain bike, trekking, vela, surf e tanto altro. Personalmente non posso che consigliarvi una bella escursione in sella alla vostra mountain bike: il
giro del monte Luppia vi concederà splendidi
panorami sul lago e passaggi tra gli uliveti delle colline alle spalle di Bardolino e Garda.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico