Questo pezzo di strada, che profuma di miele e coriandolo, ve lo faccio raccontare da Cristobal e Romina. Ho bussato a casa loro a tarda sera, ridotta ad un impasto di polvere e acqua, al punto che credo di averli spaventati. Gli ho chiesto ospitalità e mi hanno accolto come se ci conoscessimo da sempre. A cena ho ascoltato il loro racconto : "Hemos vivido aquí durante dos años, este es nuestro paraíso ... io sono avvocato mentre Cristobal lavora con l'escavatore. Guarda l'oceano..... è un incanto!
Da qualche anno però gli spagnoli stanno causando gravi danni con l'allevamento intensivo dei salmoni e i pescatori del posto ne risentono molto. Per fortuna produciamo anche il miele ed è il migliore al mondo.." Mi dicono che per raggiungere Hornopiren posso scegliere due strade: approfittare di quella più breve e asfaltata o seguire lo sterrato lungo la costa dove i pescatori cucinano ai viandanti il pescato del giorno. Lo sterrato è faticoso ma io sono qui per rallentare, non per correre e sono qui per rinunciare più che per approfittare. Scelgo di viaggiare lungo l'oceano. Prima di lasciare la casa accompagno Cristobal a lavoro con il suo Pick-up; Romina non guida e lui questi 6 km se li fa a piedi tutti i giorni. Non può lasciare la macchina all'imbarco. Lungo la strada mi fermerò a mangiare "Congrio alla Plancha" nel ristorantino di Maria che dalla finestra mi mostra orgogliosa la barca sulla quale suo marito e suo figlio stanno pescando.... Arrivo tardi ad Hornopiren, convinta che la strada più lunga e difficile spesso sia la migliore delle strade...
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