A 30 km da Coyhaique, tappa prefissata per quel giorno, le mie gambe si arrendono, così mi guardo intorno e cerco un posto dove montare la tenda. Sono sola, ho ancora poche ore di luce e intorno a me c'è il bosco, un fiume glaciale, la montagna innevata. Dentro di me un po' di paura...
Mentre raccolgo la legna per accendere il fuoco sento abbaiare forte e dal verso capisco che è sicuramente un cane di grossa taglia. Afferro una pietra e un bastone ma quando lo vedo arrivare di corsa mi rendo conto che con quelle armi non posso competere. Cosi in un attimo cambio strategia, abbandono le armi e prendo un pezzo di pane. Quel gesto trasformera' l'incontro in amicizia e quel grosso maremmano, sbucato dal nulla, veglierà sulla mia tenda per tutta la notte senza chiedere altro. Tutto il resto è meraviglia La meraviglia dell'incontro con Vladimir e Lucas, il primo dei quali mi pedala di fianco cantando ininterrottamente con il suo forte accento russo: "Sei un' italiana....un'italiana vera". Questo da quando per strada ho recuperato in un sacchetto 500 dollari e riconoscendo il casco dove erano infilati, mi sono fatta 40 km di sterrato in più per poterglieli restituire. La meraviglia è la nostra escursione alla Cattedral de Marmol, incredibile scultura naturale patrimonio dell'umanità e soprattutto dell'immenso lago General Carrera.. La meraviglia è fermarsi a febbraio sotto un albero di ciliegie e mangiare e ridere ed esplodere di gioia per la bellezza nella quale siamo immersi. Penso sinceramente che nulla di più bello potessi aspettarmi dalla vita che momenti come questi.
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