Per quanto sia lento, un viaggio in bici spesso ti porta a tralasciare luoghi che meriterebbero una sosta. Dopo aver attraversato il lago Huapi, il lago Frias e aver perso l'ultimo traghetto per l'attraversamento da Peulla a Petrohue a causa di uno sterrato sconnesso e pericoloso, sono arrivata in Cile alle 22.00...
Nella poca luce rimasta ho intravisto la sagoma di un enorme vulcano: il maestoso Osorno che Charles Darwin riuscì a vedere in eruzione nel 1835. Dovrei proseguire ma questa meraviglia della natura merita più di uno sguardo e via. Cosi il giorno seguente raggiungo il rifugio base a 1160 metri di quota. Parcheggio la bici e dedico tempo al gigante, augurandomi di non avere lo stesso onore del collega naturalista Charles. Il rifugio Teski si rileva un luogo fantastico per lo studio delle prossime tappe. Ushuaia è ancora talmente lontana che non compare nella mappa sulla quale pianifico il tracciato ma la strada per raggiungerla si fa ogni giorno più bella.
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