La Ruta 40 è come l'avevo immaginata: lunga, assolata, silenziosa. Subito dopo il confine il paesaggio è quello della pampa, con i cespugli rotondeggianti, il vento che alza vortici di polvere e il verso dei rapaci la cui ombra a momenti mi si proietta sull'asfalto. Poi comincia la zona dei laghi e tutto cambia. Il primo che incontro è il lago Lagar con la splendida cittadina di San Martin de los Andes.
Dopo un po' di chilometri il Lago Hermoso, più piccolo, incastonato tra mille sfumature di verde. Scelgo di montare la mia tenda sulle sponde del Lago Falkner tra cavalli bianchi che corrono liberi lungo la riva. Al mattino aspetto che il sole asciughi le mie cose dall'umidità della notte per smontare il piccolo campo e ripartire. Raggiungerò Villa La Angostura a circa 60 km dal posto in cui mi trovo. David mi suggerisce di cercare l'ostello Italiano. Ci rimarrò due notti, la bici ha bisogno di manutenzione. Chiedo il perché di questo nome ma in realtà la risposta già la conosco: "il mio bisnonno arrivò qui nel 1898 con un cargo, insieme ad altri italiani. Aveva soltanto due anni"
Ultimi commenti