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Folgarida in MTB itinerario sul Monte Spinale
Questo tracciato si sviluppa ai piedi delle Dolomiti di Brenta, in un ambiente splendido a cavallo tra la val di Sole e la val Rendena. Il percorso parte da Folgarida in MTB ai piedi delle Dolomiti e risale fino alla cima del monte Spinale per poi tuffarsi verso Madonna di Campiglio e risalire sul versante opposto della vallata, rientrando alla base tra i boschi di conifere ai piedi del gruppo della Presanella.
Val Meledrio da Folgarida in MTB
Come nel caso dell'itinerario in MTB in Val di Sole, sul monte Vigo, anche questo percorso MTB sulle Dolomiti di Brenta parte dall’Hotel Madonna delle Nevi a Folgarida e ne ripercorre la parte finale a ritroso. Se avete fiato e gambe, è possibile unire i due itinerari per effettuare un anello più ampio ma davvero impegnativo. Esattamente di fronte all'hotel, sul lato opposto della strada che sale al passo Campo Carlo Magno, si scende leggermente con una strada forestale che passa i masi Ronzola e raggiunge la forestale che percorre tutta la val Meledrio.
Raggiunto il torrente Meledrio si tiene la destra verso Madonna di Campiglio e le Dolomiti di Brenta, per svoltare subito dopo a sinistra sempre in salita. La strada non è mai troppo impegnativa e anche se poco più avanti una serie di tornanti permette di superare rapidamente un buon dislivello ed uscire dal bosco. I prati antistanti alla malga Mondifrà permettono di ampliare l'orizzonte ed ammirare i primi panorami sul gruppo della Presanella da una parte e sulle Dolomiti di Brenta dall'altra.
Salita verso il rifugio Graffer e monte Spinale
Oltre la malga, una strada pianeggiante costeggia l'ampia radura per inoltrarsi nuovamente nel bosco poco più avanti. Sul lato della strada si incontra una calcara, antica fornace in cui si ponevano rocce calcaree che venivano fatte bruciare per giorni per ottenere la calce.
Si costeggia il campo da golf che indica l'arrivo a passo Campo Carlo Magno, visibile in lontananza. Il dislivello da Folgarida in MTB è già abbondante.
Non appena la strada inizia ad essere asfaltata, si svolta a sinistra imboccando il percorso che sale sulla strada che porta ai prati di Pozza Vecchia. Dopo qualche centinaio di metri la strada torna ad essere sterrata, si tiene la sinistra e sotto la cabinovia Grosté che sale nel cuore delle Dolomiti di Brenta, la MTB s'impenna su pendenza oltre il 20%. Subito dopo un'ampia radura regala un po' di riposo alle gambe e se giungete qui fuori stagione le marmotte vi faranno compagnia senza essere troppo spaventate: ce ne sono a centinaia!!!
Madonna di Campiglio e Folgarida
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico