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Giro del Monviso 6° tappa: dal Rifugio Giacoletti al Barbara Lowrie

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L'avventura lungo i sentieri delle montagne piemontesi stà per giungere al termine dopo quasi una settimana di trekking, avvistamenti e pura poesia che senti recitare solo dalla montagna. Il Rifugio Giacoletti accoglie ogni anno centinaia di escursionisti e non rimarrà qui un ricordo di noi, ma è incredibile pensare a tutto quello che ci porteremo a casa insieme, ovviamente, alla voglia di ripartire il prima possibile!
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Oggi sarà l'aspra parete nord del Monviso a farci da guida e a mostrarsi in tutta la sua imponenza. Prima di incamminarci ci voltiamo indietro per un ultimo sguardo agli stambecchi che, lontani sui pendii erbosi, volgono al cielo cercando un po' di tepore dopo il freddo notturno. Dal rifugio Giacoletti, dopo la quinta notte trascorsa fra le montagne del Piemonte, si sale per poche decine di metri per poi iniziare la ripidissima discesa lungo un canalone che alla prima occhiata trasmetto davvero paura! Pian piano ma con passo comunque deciso, superiamo uno ad uno i passaggi più esposti e i pochi nevai reduci di un'estate piuttosto calda. In circa un'ora sbuchiamo su un terreno più amichevole, un bel tratto erboso dove volgendo a sinistra imbocchiamo il Sentiero del postino. Poco meno di mezzora di camminata su un tracciato erboso, terminiamo il Sentiero del postino e di ritroviamo a dover fare una scelta che fino ad ora avevamo continuamente rimandato. La domanda è semplice, ma la risposta è quanto mai difficoltosa: saliamo fino al Buco di Viso e proseguiamo nella nostra discesa? I dubbi ci attanagliano perchè optare per l'ascesa significa impiegare almeno 3 ore più del previsto prima di giungere fino alla nostra auto. Al termine di un lungo dibattito, la pigrizia trionfa soddisfatta e riprendiamo la nostra lenta marcia verso il rifugio Barbara Lowrie. Lo so lo so, la pigrizia non è mai totalmente giustificata , ma, come dire, dopo sei giorni di salite, una più o una meno... A 2410 metri di altitudine incontriamo il Pian Armoine e più sotto raggiungeremmo Pian dei re, dove nasce il fiume Po... dico raggiungeremmo perchè invece di scendere, saliamo in direzione del Colle Armoine a quasi 2700 metri di altitudine. Scolliniamo curiosi di vedere cosa nasconde la natura aldilà della montagnola e in breve ci troviamo a passare oltre due laghetti alpini fino al bivio per il Col Manzon. Le Grange del Pis ed il rifugio Barbara Lowrie si trovano ancora più sotto e solo dopo una ripida parte in discesa ci troviamo con sollievo, ma anche con dispiacere al punto di partenza. Affrontare il giro del Monviso e delle Valli del Valdese è stato impegnativo ed in certi istanti sembrava davvero di sentire il cuore scoppiare, ma alla fine di ogni tappa la soddisfazione era talmente intensa da lasciarci senza fiato. Certe emozioni, è proprio vero, le sà dare solo la montagna...monviso

Il trekking del Monviso si svolge in 6 tappe fra Piemonte e Francia, se vuoi, puoi visualizzarle tutte tornando alla pagina del Giro del Monviso!!!

 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!