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MTB in Friuli Venezia Giulia: da Barcis a Casera Montelonga
Un percorso in mountain bike non lontano dal parco naturale delle Dolomiti Friulane, che dalle sponde del lago di Barcis in Valcellina si inerpica sui pendii verso Piancavallo. Mediamente impegnativo dal punto di vista fisico, questo percorso non presenta difficoltà tecniche snodandosi in gran parte su strada forestale o asfaltata. Le alternative per gli amanti dei single track non mancano!
In questo articolo
Salita alla casera di Montelonga
Abbiamo trascorso pochi giorni sul lago di Barcis e nel parco naturale delle Dolomiti Friulane, dedicati al trekking, alla mountain bike ed alla scoperta delle bellezze di queste vallate isolate e tragicamente note per la tragedia del Vajont del 1963.
Venendo al dunque, questo percorso che dal lago di Barcis ci ha condotto fino in quota a raggiungere la casera di Montelonga è davvero consigliato per chi ama la natura incontaminata, il silenzio e la tranquillità di un bosco il cui silenzio è interrotto soltanto dai versi degli animali, dallo scorrere dell'acqua e dal fruscio del vento. Partendo dal centro del bel paese di Barcis, sulle sponde del lago omonimo, ci si dirige verso est raggiungendo lungo la ciclabile che percorre la sponda nord del lago, il ponte Antoi da dove parte la vecchia strada della val Cellina che è oggi visitabile soltanto nel periodo estivo.
Oltrepassata l'osteria si scavalca la diga che forma il lago e le due vicine gallerie, raggiungendo poco oltre una strada che devia sulla sinistra verso località Portuz e la casera La Pala. Dopo poche centinaia di metri su asfalto si raggiungono le poche case di Portuz da dove si ha un bel panorama sul lago. Svoltando a sinistra (indicazione verso casera La Pala) si imbocca una larga strada forestale che salirà con numerosi tornanti per portarci fino a quota 1150m circa.
Dopo l'ennesimo tornante si raggiunge un bivio, sempre immersi in un bellissimo bosco di faggi. Noi proseguiamo verso sinistra, ancora in salita, ma è possibile, per accorciare l'itinerario, anche imboccare la stradina verso destra e proseguire in piano per un po' per poi ricongiungersi con l'itinerario qui descritto. La salita, ancora dura per poche centinaia di metri, si mitiga una volta raggiunta la casera Montelonga per proseguire più agile in saliscendi nel bosco per qualche chilometro (si raggiunge la quota massima di 1360m circa).
Facile discesa su forestale
Anche la discesa, così come la salita, viene percorsa su una strada forestale ampia e semplice ma divertente e veloce. L'unico bivio che può indurre in errore è su un tornante verso sinistra da cui si stacca in piano una strada: completate il tornante tenendo la sinistra e proseguendo in discesa! Giunti all'incirca a quota 800m la strada risale per qualche decina di metri scendendo poi con numerosi tornanti e poco più sotto, a quota 700 m circa, quando il primo asfalto si fa vedere, si riprende a salire per poche centinaia di metri. Il divertimento maggiore è concluso e si giunge in località Vallata imboccando la strada asfaltata in discesa (sinistra) fino a giungere all'omonimo rifugio (rifugio Vallata) in riva al lago.
Qui è possibile concludere l'anello svoltando a sinistra e attraversando il torrente Cellina sul ponte poco più avanti, per poi riprendere la ciclabile fino al paese di Barcis.
Se amate la montagna non disdegnerete anche un bel trekking nelle dolomiti friulane: il campanile della Val Montanaia è l'ideale per chi arriva qui la prima volta.
Le possibilità di variare questo percorso per allungarlo, per esempio fino a Piancavallo, o ridurlo a seconda del proprio stato fisico non mancano: se non siete dotati di dispositivi GPS potete utilizzare l'ottima cartina gratuita della zona che potete richiedere al centro di informazioni turistiche di Barcis (nei pressi del Municipio, aperto solo i festivi e i week end a parte il periodo estivo), oppure al campeggio S. Francesco o all'edicola di Barcis di fronte al bar Centrale.
L'itinerario è percorribile in entrambe le direzioni, salendo da Portuz come abbiamo fatto noi oppure da località Vallata. Per gli amanti dei single track in discesa è possibile, salendo da Portuz, scendere lungo il tecnico sentiero 970 del CAI.
Se amate la mountain bike, scoprite centinaia d'altri itinerari in MTB sulla mappa di Life in Travel.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico