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Lago di Garda in bicicletta: gravel sulle colline moreniche
Il lago di Garda in bicicletta rappresenta una risorsa sempre più votata alla mobilità dolce. Una sfida che è diventata realtà da diverso tempo, grazie a una sensibilità crescente verso il turismo sostenibile, promossa dagli enti territoriali e valorizzata anche e soprattutto da strutture ricettive e aziende di settore che si sono coalizzate per fare rete.
Un insieme di ciclovie, percorsi Eurovelo, tracciati correttamente segnalati e digressioni sterrate sono alla base di un pregevole itinerario ad anello che abbiamo seguito a sud del lago di Garda, tra divertenti saliscendi all’interno dell’area delle colline moreniche.
Dati tecnici
Lago di Garda mappa: le colline moreniche in bici
Partenza/Arrivo | Salionze |
Tempo | 5-6 ore |
Dislivello | 650 m circa |
Lunghezza | 74 km |
Terreno |
Asfalto: 70%
Sterrato: 30% |
Bici consigliata |
Gravel Bike Adventure Bike |
Difficoltà | |
Panorama |
In questo articolo
Lago di Garda in bicicletta: partenza da Salionze
Il tour ad anello comincia da Borgo Stazione Bike Inn, una vecchia stazione ferroviaria sulla linea Mantova – Peschiera del Garda che negli ultimi tempi è stata trasformata in struttura ricettiva, che fa tutt’uno con un vicino ristorante e un servizio di noleggio biciclette.
Ci troviamo a Salionze, località veronese bagnata dal fiume Mincio; il corso d’acqua è emissario del lago di Garda e si getta nel fiume Po dopo aver attraversato Mantova, la città dei Gonzaga.
Seguendo la pista ciclabile che ripercorre il tracciato di questa vecchia ferrovia, ormai abbandonata dal lontano 1967, si giunge ben presto all’attraversamento del fiume, che avviene grazie a un passaggio sulla diga.
Quindi ci si allaccia al percorso internazionale Eurovelo 7 seguendo la sponda occidentale del Mincio controcorrente, verso il lago di Garda.
Una breve visita a Peschiera del Garda in bici
Lasciato sulla sinistra il forte Ardietti e abbandonato il parco del fiume Mincio, si giunge ben presto alle porte del centro storico di Peschiera del Garda, cittadella fortificata e patrimonio Unesco dal 2017 quale “opera di difesa veneziana tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”.
La caratteristica peculiare di essere completamente circondata dall’acqua è il chiaro esempio di un trascorso storico legato a funzioni difensive e di controllo delle vie d’acqua.
Chiaramente non può mancare una visita; si entra da Porta Brescia, si raggiunge piazza Ferdinando di Savoia sulla sella della propria bici fino a fare il classico scatto fotografico dal punto panoramico sul ponte dei Voltoni.
Invece i vicoli della cittadella – costantemente invasi dai turisti – sono interdetti al ciclista, obbligato come da segnaletica ad accompagnare il proprio mezzo a piedi.
Ci si immette sulla trafficata Riviera Giosuè Carducci per poi deviare a destra pedalando su strada secondaria lungolago per qualche centinaio di metri, dove si può apprezzare il clima lacustre e i piacevoli panorami sulle montagne che cingono il Benaco.
L’assalto alle colline moreniche del Garda
E ora veniamo al motivo principale di questo tour ad anello: andare alla scoperta di luoghi meno affollati e inflazionato del lago, dove si possa godere della tranquillità e di ambienti altrettanto meritevoli.
Parlo delle colline moreniche, ubicate a sud del lago di Garda: in bicicletta si attraversa un territorio che racchiude una decina di comuni, ognuno dei quali sovrastato da un castello o dai suoi ruderi che si ergono dalla cima di ogni collina. Un vero anfiteatro che si è formato in ere geologiche passate a seguito del deposito dei detriti da parte del ghiacciaio che insisteva sull’area attualmente occupata dal lago di Garda. La ricchezza di limi in quest’area, unitamente al clima mitigato dalla vicinanza del lago, fa si che i vigneti e le coltivazioni ortofrutticole e cerealicole possano crescere rigogliose.
Come si intuisce, da questo momento comincia la parte più variegata e divertente di questo tour ad anello a sud del lago di Garda in bici, pedalando tra i vigneti del pregiato Lugana, meleti e uliveti, intervallati da specchi d’acqua che fungono da aree umide di notevole importanza per le specie floro – faunistiche, come il vicino laghetto del Frassino.
Lasciando sulla sinistra la deviazione per il cinquecentesco santuario della Madonna del Frassino e il vicino sito palafitticolo, si entra in provincia di Brescia proseguendo tra stradine secondarie e facili percorsi gravel fino a giungere a Pozzolengo e al suo castello medievale.
Si prosegue su strade bianche impreziosite dalle distese vitivinicole e dalla palude Mantellina giungendo alla località Scoperta, caratterizzata dalla presenza del piccolo santuario Madonna della Scoperta, prima dell’erta verso la Rocca di Solferino, la cui valenza strategica nel periodo risorgimentale le valse l’appellativo di “Spia d’Italia”.
Siamo in provincia di Mantova, a 206 metri di altitudine, con una bella vista sulle campagne cirostanti, il vicino lago di Garda, il monte Baldo e la Lessinia. Questo luogo è reso famoso dalla battaglia di Solferino e San Martino, combattuta il 24 giugno 1859 durante la seconda guerra d’indipendenza italiana tra l’esercito austriaco e quello sardo – francese.
Lago di Garda in bicicletta: da Solferino a Volta Mantovana
Dopo un ultimo sguardo dall’alto sulla torre monumentale di San Martino della Battaglia, si seguono in parte le indicazioni MN5 della ciclovia morenica del Garda tra campi di grano, carpini, querce e gli onnipresenti vigneti e meleti. Dopo aver sfiorato il sito palafitticolo di Bande, patrimonio Unesco come il sito omonimo al lago del Frassino, si raggiunge Castellaro Lagusello attraverso facili saliscendi sterrati.
Il piccolo borgo medievale (uno dei borghi più belli d’Italia) custodisce un castello di cui risultano ancora ben visibili la cinta muraria, alcuni tratti di camminamento e quattro delle dieci torri originarie. Pedalare all’interno del piccolo centro storico permette di individuare le varie forme architettoniche del borgo nonché di avere un punto privilegiato di osservazione sul vicino lago a forma di cuore, situato in una depressione morenica.
Tale specchio d’acqua è ubicato all’interno del SIC “Complesso Morenico di Castellaro Lagusello” ed è l’habitat ideale per la nidificazione di alcune specie di uccelli, nonché luogo di grande ricchezza floristica. Da un punto di vista archeologico, importante è il ritrovamento di un sito palafitticolo risalente all’era preistorica.
L’itinerario prosegue alternando passaggi asfaltati su strade secondarie a settori sterrati, terreno ideale sia per bici gravel che per adventure bike. Volta Mantovana ci accoglie con il suo sontuoso Palazzo Gonzaga e un ampio panorama sulla pianura.
Lago di Garda in bicicletta: la conclusione dell’anello
Il vicino fiume Mincio viene raggiunto attraverso una serie di stradelle a traffico pressoché nullo, tali da garantire una certa tranquillità al ciclista intenzionato a godersi lo spettacolo delle colline moreniche senza lo stress delle automobili. Oltrepassato il canale Virgilio si accede in pochi minuti al percorso Eurovelo 7, che si sovrappone alla ciclovia del fiume Mincio (Mantova – Peschiera del Garda).
Superati i Molini della Volta – facenti parte dei Beni Culturali – e il piccolo chiosco dei Mulini dove potersi fermare per una merenda, ci si dirige verso nord tramite la suddetta pista ciclabile pianeggiante. Si attraversa Valeggio sul Mincio – noto per il castello scaligero e il Parco Giardino Sigurtà – e la sua frazione Borghetto (uno dei borghi più belli d’Italia) con gli antichi mulini e il ponte visconteo. Ancora pochi chilometri e la giornata sui pedali si può concludere in grande bellezza a Salionze.
Itinerari lago di Garda: due anelli distinti
Quanto descritto finora rappresenta un bellissimo percorso ad anello di un’intera giornata, che si snoda tra due regioni e tre province, ma che può anche essere diviso in due parti per poter gustare con ancor più tranquillità il lago di Garda in bicicletta lungo i suoi percorsi gravel nella cornice delle colline moreniche.
Dati tecnici
Lago di Garda in bicicletta: le colline moreniche (nord)
Partenza/Arrivo | Salionze |
Tempo | 3-4 ore |
Dislivello | 400 m circa |
Lunghezza | 50 km |
Terreno |
Asfalto: 70%
Sterrato: 30% |
Bici consigliata |
Gravel Bike Trekking Bike |
Difficoltà | |
Panorama |
Dati tecnici
Lago di Garda in bicicletta: le colline moreniche (sud)
Partenza/Arrivo | Salionze |
Tempo | 3-4 ore |
Dislivello | 350 m circa |
Lunghezza | 44 km |
Terreno |
Asfalto: 80%
Sterrato: 20% |
Bici consigliata |
Gravel Bike Trekking Bike |
Difficoltà | |
Panorama |
Dormire a Salionze
Il punto di partenza di questo itinerario è il Borgo Stazione Bike Inn, struttura ricavata in una ex-stazione ristrutturata tra il Lago di Garda e la Ciclovia del Sole EV7, lungo il fiume Mincio. Gli alloggi originalissimi, la tranquillità e i ritimi lenti sono perfetti per il cicloturismo e i ciclisti.
- La cittadella fortificata di Peschiera del Garda
- I siti palafitticoli del Garda
- Pedalare lungo i percorsi gravel nelle colline moreniche
- Visitare i borghi di Castellaro Lagusello e Solferino
- Una passeggiata a Borghetto e al parco giardino Sigurtà
- Santuario della Madonna del Frassino
- Come raggiungo Salionze? Puoi raggiungere Salionze in automobile attraverso l'autostrada A4 uscendo a Peschiera del Garda e poi la strada regionale 249 in direzione di Valeggio sul Mincio, oppure comodamente in treno fino a Peschiera del Garda e in bici lungo la ciclabile del fiume Mincio
- L'itinerario è segnalato? L'itinerario non è segnalato quindi consigliamo di scaricare la traccia GPS
- Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario ci sono diverse fonti d'acqua, soprattutto nei paesi attraversati
- Com'è la qualità delle strade dell'itinerario? Il percorso si svolge in prevalenza su strade asfaltate secondarie, piste ciclabili e percorsi sterrati facili
- Lungo il percorso è possibile dormire in struttura al Borgo Stazione Bike Inn di Salionze
- Cosa mangiare lungo l'itinerario? La cucina tradizionale propone piatti a base di pesce come il luccio in salsa con polenta, tortellini di Valeggio, capunsèi, vini Lugana, Custoza, Bardolino e Groppello
- Dove mangiare lungo l'itinerario? Lungo l'itinerario puoi fermarti in trattorie, agriturismi e alla Littorina del Mincio a Salionze
- Visit Garda: portale turistico del lago di Garda
- Peschiera Turismo: portale turistico di Peschiera del Garda
- Valeggio sul Mincio: portale turistico di Valeggio sul Mincio
- Colline Moreniche: portale turistico delle colline moreniche del Garda
- Strada dei sapori mantovani: portale turistico della strada dei vini e sapori mantovani
- Garda-South Cycling: servizio di noleggio biciclette a Salionze
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Buone pedalate!