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Porta cellulare bicicletta: i migliori del 2023
I tempi cambiano e ormai anche il porta telefono per bici è diventato un accessorio ricercato e richiesto. Sono lontani gli anni in cui il manubrio della bici restava intonso e pulito: oggi, tra luci, dispositivi GPS e, appunto, smartphone, manca sempre lo spazio per agganciare qualcosa. Ma quali caratteristiche deve avere e come si deve scegliere il miglior porta cellulare bicicletta? Proviamo a rispondere in questo articolo, indicando anche alcuni tra i migliori modelli del 2023.
In questo articolo
Porta smartphone bici: a cosa serve?
Se sei capitato su questo articolo probabilmente conosci già la risposta. Un portacellulare per bici è un accessorio che ti permette di agganciare il tuo smartphone alla bicicletta e, in particolare, nella maggior parte dei casi al manubrio. Questo oggetto ti permette così di avere sempre sott'occhio il telefono e poterlo utilizzare come navigatore al posto di un dispositivo GPS per bici dedicato.
I vantaggi della navigazione tramite app gps per l'outdoor sono molteplici: non dovrai comprare un altro strumento apposito, potrai condividere subito il tuo percorso, potrai modificare online direttamente la traccia da seguire e potrai consultare le mappe, sempre aggiornate, per trovare il miglior itinerario.
Agganciare il telefono a un supporto smartphone bici ti permetterà di eseguire tutte queste operazioni in maniera immediata e senza dover estrarre il cellulare di tasca, da borse o zaini.
Supporto cellulare per bici: quali tipi esistono
Esistono diversi tipi di porta smartphone da bici.
Ci sono quelli dotati di una clip che si fissa al manubrio e di un morsetto in cui incastrare il telefono. In questo caso di solito il gancio che va ancorato viene fornito anche di spessori per adattarsi ai vari diametri dei tubi manubrio mentre il morsetto è regolabile per poter essere universale e adattarsi a qualsiasi dimensione del telefono. Lo svantaggio di questa tipologia di supporto telefono bici è l'assenza di una custodia che rende impermeabile il sistema e permette di lasciare ancorato al manubrio il dispositivo anche sotto la pioggia.
Simili a quelli appena descritti ma più semplici sono i porta cellulari bicicletta in silicone con un morsetto elastico che può adattarsi a tutte le dimensioni e spesso si ancora ai quattro angoli del telefono. Meno stabile ma più leggero e di immediato utilizzo, questo supporto può andar bene per chi non va veloce e non affronta percorsi sconnessi
Un'altra tipologia di supporto è quella in tessuto con pellicola trasparente che funge da vera e propria tasca, da ancorare al tubo orizzontale con delle fasce in velcro. Più spartani ed economici, questi porta cellulare bici sono adatti ad un utilizzo cittadino ma non per percorsi sconnessi. Inoltre spesso in questo caso si perde la funzionalità touch del telefono.
Infine, quelli più recenti e probabilmente più stabili, sono dotati di un supporto da agganciare al manubrio (alcuni possono essere fissati al tubo sterzo o al canotto della forcella) e di una clip che si ancora a un connettore che va incollato al retro del telefono (o meglio, a una cover rigida del telefono stesso).
Come scegliere il supporto cellulare bici migliore?
Se hai già individuato la tipologia di porta cellulare per bicicletta che vuoi acquistare, il passo successivo sarà quello di tenere in considerazione alcune caratteristiche per scegliere il modello migliore di porta cellulare per bicicletta.
Per prima cosa considera la compatibilità con il tuo telefono. Banale ma non scontata. Infatti non tutti i porta smartphone bici sono universali e quindi scopri le dimensioni del tuo cellulare, tipicamente in pollici, e controlla che il supporto che stai per acquistare sia compatibile con quelle grandezze.
Altra caratteristica fondamentale è la solidità costruttiva del porta cellulare per bicicletta. L'ideale sarebbe avere un prodotto in metallo (alluminio in genere) ma questi costano di più e quindi se il tuo budget non te lo consente, controlla almeno visivamente le foto per valutare se lo spessore della plastica del supporto è almeno sufficiente per reggere vibrazioni e sollecitazioni di un'escursione in bicicletta.
La posizione in cui deve essere ancorato il porta telefono è un altro elemento da considerare: sul manubrio è più comodo e accessibile ma sul tubo sterzo e sul canotto della forcella è sicuramente più stabile e sicuro mentre sul tubo orizzontale è più protetto ma di più lento utilizzo. A te la scelta in base alle tue esigenze. Ti consiglio, se fai MTB o comunque pedali su sterrato, di preferire l'installazione sulla serie sterzo perché, come detto, la stabilità aumenta anche in caso di sollecitazioni notevoli.
I 7 migliori porta cellulare per bicicletta
Porta Cellulare Bicicletta
Manubrio
Dimensioni cellulare
Materiale
Costo
Quad Lock
Sicuramente l'azienda più conosciuta e quella che realizza un marketing più spregiudicato è l'americana Quad Lock. I prodotti sono vari, con una serie di supporti che vanno bene per tutte le situazioni e su cui poggia un attacco sempre uguale (è venduto con la custodia, al momento disponibile per Samsung, Pixel, Huawei e Iphone, oppure con supporto universale da incollare alla propria cover) che rende il prodotto intercambiabile. Come detto, il supporto è disponibile sia con anelli in silicone che con un gancio in plastica rigida fissato da una vite e può essere ancorato al tubo manubrio (compatibile con manubri cilindrici di diametro 35mm, 31.8mm, 25.4mm e 22mm) o a quello dello sterzo. La clip da incollare (con pezza adesiva già fornita) sulla custodia del telefono è universale e si aggancia facilmente al supporto, restando fissa e stabile.
Lamicall
Il porta smartphone bicicletta Lamicall è uno tra i migliori nel suo genere. Facile da usare e leggero, è adatto a telefoni tra i 4.7" e 6.8" e manubri con tubi di diametro tra i 15 e i 30 mm (anche il tubo da 31.8mm può andare, anche se al limite: la vite di fissaggio si tirerà meno). Il morsetto che si ancora ai 4 angoli è rivestito in silicone per bloccare meglio il cellulare e non rovinarlo mentre il supporto si poggia su un cuscinetto a sfera e può essere ruotato in tutte le direzioni. Un pulsante sul retro permette di bloccare il cellulare per una maggior stabilità sullo sterrato o su strade sconnesse. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Mohard
Un altro porta telefono bici economico ma solido. I ganci di supporto del Mohard infatti sono realizzati in acciaio inox rivestito da morsetti in gomma per ancorare il dispositivo. Il fulcro a sfera permette di ruotare il telefono di 360° anche se, come detto in precedenza, non ne sono un fan scatenato. La base è rimovibile dal supporto con un clic facendola scorrere di lato, per poter staccare agevolmente il telefono. Le dimensioni ammissibili variano da 4.5" a 7.2". Il blocco del telefono avviene con una leggera pressione dello stesso su un pulsante posto al centro del supporto, comodo e veloce. Attenzione che il gancio manubrio è adatto a tubi da 17 a 26mm escludendo i più frequenti 31.8mm attuali.
Tiakia
Un porta cellulare bici da corsa sicuramente più ingombrante ma anche solido e resistente. Il Tiakia è realizzato in lega d'alluminio con inserti e telaio in silicone. Il gancio manubrio è adatto a tubi da 22 a 35mm mentre il supporto in lega si adatta a cellulari da 4.5" a 7". Il dispositivo può essere ruotato di 360° mentre la rotella di ancoraggio permette di fissare il telefono in 3 secondi (non è immediato come altri). Tra quelli esaminati sembra essere il più solido anche se meno comodo.
VUP
Leggero e compatto, questo porta cellulare bicicletta è adatto a chi non affronta percorsi troppo accidentati. Realizzato in plastica e silicone, si installa in pochi secondi con un gancio adattabile a tubi manubrio da 20 a 45 mm e può essere usato con cellulari da 4.7" a 6.7". L'attacco al supporto è del tutto simile a quello quad lock e si installa e rimuove con la pressione e rotazione del telefono in pochi istanti. Il design è studiato per non ostruire l'accesso tramite FaceID e sensore di impronta digitale. Garanzia di 12 mesi.
Sincetop
Forse il più affidabile porta cellulare per bicicletta, con il supporto in alluminio disponibile in tre versioni: una per il manubrio (da 22 a 35 mm), una per l'attacco manubrio e l'altra per l'ancoraggio direttamente alla vite del canotto forcella. L'adattatore dotato di adesivo industriale è da incollare su una cover rigida. Per questo il supporto risulta essere universale ma utilizzabile una sola volta. Il telefono può essere ancorato in posizione verticale o orizzontale a seconda delle esigenze e il gancio dispone di un blocco una volta fissato. Evita di attaccare l'adattatore su una cover in silicone, in legno o su una superfice sconnessa.
Ti confesso che ho acquistato proprio questo portacellulare e qui trovi la mia recensione dopo un anno di utilizzo.
SP Connect
Il più completo porta cellulare per bici di questa lista. Il supporto SP Connect include, oltre all'attacco manubrio anche una custodia impermeabile che può essere acquistata adattabile a specifici modelli (Samsung e Iphone) oppure nella sua versione universale. Anche in questo caso l'attacco e lo sgancio del cellulare avvengono con una rotazione a 90° del telefono stesso che può essere ancorato in posizione orizzontale o verticale mentre il supporto può ruotare a 360°. La custodia universale è adatta anche a piccoli dispositivi GPS per l'outdoor in caso di esigenza.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico