Recensione pneumatici da bici Schwalbe Marathon Plus Tour, gli imperforabili!

Pneumatici Schwalbe Marathon Plus Tour: caratteristiche

Per prima cosa vediamo le caratteristiche tecniche di questo pneumatico da viaggio:

Recensione pneumatico Schwalbe Marathon Plus Tour

Prima di partire in bici da casa per iniziare il #noplansjourney ho deciso di investire qualche euro sull'acquisto di un paio di pneumatici di qualità, idonei a lunghe avventure su terreno misto. Forare con il portapacchi carico di bagagli (soprattutto nel caso dello pneumatico posteriore) significa perdere tanto tempo per sostituire la camera d'aria e ricaricare ad hoc la bici. Con le giornate corte come quelle invernali non potevamo permettercelo vista la nostra estrema lentezza a prescindere dagli imprevisti. Poi, diciamoci la verità, forare non è mai piacevole (neppure in estate!) e le camere d'aria sostitutive pesano e costano.

Dopo giorni di ricerca dello pneumatico da bici da viaggio perfetto (per me ovviamente!) la scelta è caduta sugli Schwalbe Marathon Plus Tour che ho comprato da Barbara e Stefano su bikejamming.it. 

Il montaggio è stato abbastanza facile nonostante la carcassa rigida del copertone renda la procedura leggermente più impegnativa.

Lo Schwalbe Marathon Plus Tour su tutti i terreni

In questi primi due mesi di viaggio in bicicletta abbiamo avuto modo di testare questi pneumatici da viaggio in ogni condizione climatica e su diverse tipologie di fondo. Qui di seguito proverò ad analizzare la resa del copertone in diverse situazioni vissute.

• Neve fresca: il secondo giorno di viaggio, sul Passo di Zambla, ci ha accolto un asfalto ricoperto da un sottile strato di neve fresca.  In salita gli pneumatici hanno tenuto divinamente senza perdere mai aderenza . Di certo sarebbe stata diversa  la percorrenza della stessa strada con neve più compatta o alta.
• Strada bianca/forestale: su strade con un buon fondo, anche se prive del manto di asfalto, i copertoni si comportano egregiamente anche a pieno carico (con borse anteriori e posteriori cariche!). In salita l'impegno richiesto nella spinta sui pedali, a parità di pendenza, è ovviamente maggiore a quello necessario su strada asfaltate, in discesa gli pneuatici sono sufficientemente scorrevoli e la pedalata risulta piacevole nonostante abbia scelto di montare una misura molto larga (1,75" o 47) per avere più grip.
• Sterrato sconnesso e sassoso: su terreni molto sconnessi o ricchi di pietrume le difficoltà aumentano. Lo pneumatico non è stato ideato per la MTB, inoltre il carico destabilizza ulteriormente il mezzo e il timore di danneggiare il portapacchi agisce come un freno tirato anche durante le discese. Ad ogni modo, nonostante l'impegno e il tempo richiesto, si riescono a salire anche gli sterrati sconnessi, a patto che non abbiano pendenze eccessive. In discesa sarà necessario prestare attenzione a buche e tratti pietrosi e una passata esperienza da mountain biker ti sarà certo utile. La tenuta comunque è discreta poiché il battistrada degli Schwalbe Marathon Plus Tour è leggermente tassellato.
• Sterrato bagnato e fangoso: quando il gioco si fa duro... i cicloviaggiatori carichi a volte devono gettare la spugna, soprattutto se il fango in questione è quello argilloso. Gli schwalbe Marathon Plus Tour hanno superato bene tratti fangosi e grosse pozzanghere (una troppo fonda mi ha fatto affondare lo pneumatico facendomi ruzzolare direttamente in acqua con bagagli e bici!), ma quando si è trattatovdi affrontare grosse pozze argillose hanno gettato la spugna costringendomi a spingere. Con l'argilla questi copertoni che, ripeto, non sono da MTB ma da viaggio hanno iniziato ad appesantirsi bloccando completamente la pedalata. Parte della colpa è da attribuirsi anche alla Genesis Tour de Fer 20, la mia bici da viaggio, che non è pensata per l'offroad estreme e ha una tolleranza sia della forcella anteriore e soprattutto del carro posteriore per ruote da, al massimo, 1.75" ( ETRTO 47). Poiché io ho scelto di montare ruote di queste dimensioni, lo spazio tra il battistrada dello pneumatico e il telaio è davvero risicato e in presenza di fango argilloso si ostruisce subito portando l'attrito ad alti livelli quasi istantaneamente.
• Sabbia: la tendenza di una bici carica con questa tipologia di copertoni è quella di affondare nei tratti più profondi. Nei tracciati dove la sabbia è poca, con cambio agile, si riesce a passare con facilità.
• Single trail scivoloso: con un pizzico di follia, si possono tentare anche dei single trail. Se, come nel mio caso, il single trail è scivoloso in salita la tenuta di strada non sarà ottimale e ci vorrà una buona gamba per portare su la bici. In discesa, facendo comunque attenzione e senza esagerare con la velocità, il Marathon Plus Tour darà soddisfazioni inaspettate.
• Asfalto bagnato: per questo pneumatico l'asfalto bagnato non da alcun tipo di problema. La tenuta delo copertone è ottimale grazie anche alla leggera tassellatura che aiuta a drenare l'acqua: è comunque d'obbligo prestare un minimo d'attenzione!
• Ghiaccio in pianura: su brevi tratti di ghiaccio presenti in pianura il copertone è riuscito a tenere in equilibrio la bici. In queste situazioni ricordati sempre di non usare  i freni in maniera incisiva.

Forature? No grazie

Gli pneumatici da viaggio Marathon Plus Tour sono anche soprannominati imperforabili grazie alla presenza di uno strato protettivo di 5 mm in caucciù elastico che finora mi ha evitato forature. La protezione contro le forature è realizzata, come anticipato, in caucciù: gran parte della mescola è caucciù naturale, mentre una piccola parte del composto è fatto di caucciù riciclato. I primi 2300 km sono passati senza forature sia per me che per Leonardo che, sulla sua Hobo Geo, monta dei Vittoria Revolution Tech, altri ottimi copertoni da bici per viaggiare. Attenzione: gli Schwalbe Marathon Plus Tour non hanno rinforzo laterale quindi su quella fascia lo pneumatico è più esposto al rischio di foratura.

Anche la scorrevolezza non manca

Gli pneumatici Schwalbe Marathon Plus Tour che ho montato hanno uno spessore ideale per affrontare sia asfalto che sterrato. La scorrevolezza su asfalto non si può certo paragonare a quella dei più stretti e lisci copertoncini da corsa o da bici gravel, ma ad ogni modo considerando il carico trasportato offrono una buona scorrevolezza. Anche su sterrato questi copertoni, nonostante il peso dovuto anche alla fascia protettiva in caucciù, hanno una resa più che discreta.

Usura e conclusioni dopo 2000 km

Il nostro impegnativo viaggio in bicicletta su terreni misti ha messo di sicuro alla prova i copertoni Schwalbe ma, se potessi tornare indietro, li comprerei ancora. L'usura dello pneumatico, dopo 2000 km, è praticamente nulla anche grazie al sistema di anti-aging che protegge la ruota dagli agenti atmosferici (ma anche dalla salsedine!) ed evita screpolature. Posso quindi affermare con certezza che, dopo 2000 km, la vita del Marathon Plus Tour sarà ancora molto lunga.

Il costo degli pneumatici si aggira sui 70€ a coppia ma il prodotto è di ottima qualità e in un'ottica di risparmio futuro sulle forature evitate, sia in tempo che in denaro, direi che l'investimento vale assolutamente la pena. Non sono copertoni fatti per te se ami la velocità perché pesano e quindi rallentano il tuo incedere, ma se cerchi la solidità e il comfort su (quasi) tutti i terreni, questa è una scelta che ti consiglio.

Se gli Schwalbe Marathon Plus Tour non ti hanno convinto, guarda l'elenco dei migliori pneumatici da viaggio in commercio.