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Bici da Viaggio 2025
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La bici da cicloturismo ideale deve essere comoda e affidabile, durevole e semplice, robusta e in grado di condurci ovunque. Beh, sembra un'impresa titanica realizzare un mezzo di questo tipo ma in realtà il mercato ormai ha raggiunto ottimi livelli.

Anche quest'anno ho deciso di aggiornare questa breve (e sicuramente non esaustiva) carrellata, cercando di capire quali siano le bici da viaggio più popolari e quelle che vengono utilizzate con più soddisfazione dai cicloviaggiatori. Di seguito ti consiglio quindi i migliori modelli di biciclette da viaggio del 2025.

Aggiornato a Febbraio 2025

Quale bici per il cicloturismo?

L'acquisto di una bici da cicloturismo è sempre un passo impegnativo da affrontare, soprattutto perché di solito si viaggia soltanto una o due volte l'anno e affrontare una spesa, anche impegnativa, per un oggetto che resta per la maggior parte del tempo in cantina, non è facile.

Per fortuna negli ultimi anni il concetto di viaggio in bici è cambiato e con esso sono evolute anche le biciclette, diventando prodotti di utilizzo quotidiano. Questo ci permette di fare una scelta più ponderata e magari dedicare un budget leggermente più alto per un mezzo che è diventato polifunzionale.

Certo gli ultimi scossoni al mercato hanno lasciato strascichi pesanti soprattutto su alcuni colossi che hanno deciso di tagliare modelli poco popolare (sono infatti uscite da questa lista per esempio Giant e Trek) ma hanno creato anche opportunità per marchi più piccoli e di nicchia.Bici da cicloturismo transalpina

C'è da dire che negli ultimi anni anche il mercato si è frazionato e specializzato molto: gravel e bikepacking hanno ampliato l'utenza e di conseguenza anche il tipo di utilizzo del mezzo. Per questo rispondere alla domanda quale bici per viaggiare devo comprare? è diventato quasi impossibile senza una contestualizzazione.

Bici da cicloturismo migliori? Sì, ma perché?

Con questa premessa è facile intuire che, come spesso accade, la scelta è molto soggettiva e dipende soprattutto dall'utilizzo futuro che si vorrà fare del mezzo. Dire quindi quale sia la miglior bici da cicloturismo sarebbe errato e fuorviante.

In questo elenco ho cercato di includere le bici da turismo che, a mio parere, sono più polifunzionali e multidisciplinari possibile. Con l'avvento del bikepacking che anche in Italia ormai spopola e con la maggior disponibilità di informazioni su internet è possibile realizzare in autonomia viaggi lungo rotte avventurose, fuori dal traffico e dalle solite mete.

21 madagascar in bici viale dei baobab

L'acquisto della bicicletta da viaggio migliore dovrà tenere conto di tali evoluzioni nel modo di viaggiare. Per questo di seguito trovi bici adatte a lunghi tratti su asfalto ma che, anche con piccole modifiche, non disdegnano lo sterrato. Sono bici adatte a lunghe percorrenze e che privilegiano il comfort e l'affidabilità alla performance: per questo la maggior parte di esse presentano un telaio in acciaio. Se il buget per acquistare una di queste ammiraglie è troppo alto per te, potresti controllare la lista relativa alle migliori bici da viaggio sotto i 1100€ oppure se cerchi una bici per iniziare trovi un elenco di bici economiche per viaggiare a questo link.

Infine visto che molti amanti della velocità e della strada si stanno spostando sul gravel, se cerchi una bici poliedrica ma più scattante, adatta anche a fare tanti chilometri in sella in un solo giorno, forse potresti essere più interessato ad una gravel bike. Se è così, dai un'occhiata alla lista delle 10 migliori bici gravel.

Questo articolo non vuole essere una guida che spieghi quali debbano essere le caratteristiche di una bicicletta touring. Per avere una visione più completa di ciò che ti deve condurre a preferire un modello di bici da cicloturismo rispetto a un altro puoi leggere i consigli contenuti nella guida Bici da viaggio: come scegliere quella giusta oppure approfondire le differenze tra la varie tipologie di bici in questo articolo su gravel, adventure e bici da cicloturismo.

Ma bando alle ciance, vediamo le migliori bici da cicloturismo di quest'anno

Bombtrack Arise Tour

Amiamo la casa tedesca di cui puoi abbiamo anche riassunto tutti i modelli da viaggio. Vero ancora oggi viaggia con la bici forse più nota di questa casa, la Beyond 1, che però abbiamo inserito tra le migliori bici adventure per il bikepacking essendo un po'più vocata all'offroad. Questo elenco delle migliori bici da cicloturismo inizia invece con la sorella Bombtrack Arise Tour che anche quest'anno resta invariata rispetto al precedente.

Bici con un taglio da viaggio decisamente elegante, la Bombtrack Arise Tour presenta un telaio in acciaio con tubazioni a doppio spessore, freni a disco meccanici (160mm), cambiata bar-end Microshift 2x10, ruote 700c (650b nelle taglie XS e S) con perno passante sia all'anteriore che al posteriore, manubrio gravel Bombtrack CX-10 (dropbar con leggero flare da 10°) e dinamo al mozzo KT di serie con luci Supernova. Sempre di serie abbiamo parafanghi e occhielli per portapacchi e cage, nonché portapacchi anteriore Tubus Tara e posteriore Logo Evo: una macchina da esplorazione pronta per partire. Peso intorno ai 14.7 kg (taglia M) e in glossy navy blue. Il costo di questa bici è di 2399 €.

Per più info visita il sito Bombtrack

Bici da viaggio 2021 Bombtrack

Genesis Tour de Fer 30

Dal 2025 i modelli Tour de Fer hanno subìto una sostanziale modifica con l'introduzione del modello Tour de Fer 40. Questo ha implicato anche una modifica sostanziale della Tour de Fer 20 che oggi presenta un manubrio drop, il telaio in acciaio più economico Mjolnir e il gruppo Shimano Claris R2000/Acera M3020. La bici recensita da Veronica qualche anno fa si avvicina oggi molto più alla Tour de Fer 30.

Una bici molto simile a quella con cui Vero ha viaggiato nell'anno di #noplansjourney in giro per l'Europa e non solo e che all'epoca si chiamava Tour de Fer 20. Il marchio inglese dispone di una vasta gamma di bici da cicloturismo, tra cui anche la Longitude con cui viaggio io attualmente e all'epoca eravamo alla ricerca di un mezzo solido ma comodo, con manubrio flat e componenti che non ci facessero avere troppi pensieri per un viaggio così lungo.

Insomma, questa bici è adatta a te se sei alla ricerca di qualcosa di più del solo telaio in acciaio. La Tour de Fer 30 monta componenti solidi senza badare troppo al peso, un po' come facciamo noi nei nostri viaggi. Il nuovo gruppo Shimano CUES Linkglide 2x10, la dinamo al mozzo Shimano, il telaio in acciaio Raynolds 725, le ruote Sun Ringle Rhino Lite da 700c, i portapacchi anteriore e posteriore AtranVelo, la predisposizione per tre portaborraccia, il cavalletto e i parafanghi di serie sono solo alcune delle caratteristiche che ci hanno fatto inserire questa bici nella lista delle migliori bici da cicloturismo. Come detto, la differenza sostanziale che qualche anno fa fece scegliere a Vero la TdF20 era il manubrio piatto con piccole appendici che dal 2025 viene proposto sulla TdF30. Dal 2023 anche il modello più economico Tour de Fer 10 viene proposto nelle due versioni, flat e dropbar. A proposito, se sei curioso, scopri le differenze tra manubrio MTB flat e manubrio gravel drop.

Questa bici sembra fatta per durare... e se sei curioso puoi leggere la recensione specifica della Tour de Fer 20 fatta da Vero dopo averla "frustata" per qualche centinaia di chilometri e valida oggi più come riferimento per la TdF30 dato le già citate modifiche di cui sopra! L'unico difetto che si potrebbe trovare è la larghezza un po' risicata di forcella e telaio che riescono ad accogliere ruote solo fino a 42 mm.

Il prezzo della Tour de Fer 30 è di 2159 €

Per più info visita il sito Genesis

Bici da cicloturismo genesis tour de fer 30

Koga World Traveller

Un'altra azienda che si è fatta strada tra i cicloviaggiatori più esigenti ed intraprendenti è la Koga che con la sua Koga World Traveller spopola tra i viaggiatori che amano le lunghe distanze da ormai un sacco di anni.

Il manubrio piatto dispone di manopole Ergon con appendici bar-end integrate, ideali per tenere le mani in diverse posizioni. Sono già montati cavalletti (uno posteriore ed uno anteriore), portapacchi per le borse posteriori e anteriori, dinamo al mozzo SP, luci e lucchetto fisso. Da qualche anno i modelli disponibili sono svariati: tre sono muscolari e poi ci sono le Worldtraveller elettriche.

Considerando solo i modelli muscolari la differenza tra i tre è relativa al gruppo montato: una monta Shimano XT con 30 velocità (quindi tripla davanti), l'altra monta Shimano CUES (22v con doppia davanti e cassetta 11v) e l'ultima monta il cambio interno al mozzo Rolhoff 14v. I freni idraulici sono diventati i classici a disco da qualche anno (in precedenza erano al cerchio, cosa che mi faceva un po' storcere il naso) mentre telaio e forcella sono in alluminio, più leggero e versatile dell'acciaio (tra l'altro con il passaggio cavi interno), ma più complicato da sistemare se si dovessero avere problemi in paesi non propriamente bike friendly. Interessante il limitatore di movimento dello sterzo che protegge il telaio da colpi del manubrio in caso di rotazione indesiderata, più facile con il carico anteriore e la notevole capacità di carico che raggiunge i 180 kg.

Componenti e accessori non mancano. Il prezzo è di circa 2750 € ma l'affidabilità del marchio olandese è comprovata e se stai programmando un raid lungo, questa bici da cicloturismo potrebbe essere quella adatta a te. Per i meno allenati o chi preferisce un po' di aiuto, come detto, esistono anche due versioni elettriche della World Traveller, una con e una senza sospensione anteriore. Disponibile anche la versione femminile con le stesse caratteristiche e differente geometria.

Per più info visita il sito Koga

Bici da cicloturismo 2025 worldtraveller

Surly Disc Trucker

Per restare nell'ambito della robustezza, la Surly Disc Trucker è un'altra ottima e amata bici da turismo.Il telaio in acciaio Long Haul Tracker (LHT) ha fatto la storia dei cicloviaggi, soprattutto oltre oceano. Anche la forcella è in acciaio, la geometria semplice ma confortevole, la Disc Trucker monta gruppo Shimano Sora/Alivio 27v con una classicissima guarnitura tripla davanti e cassetta 9 velocità. Di fatto ha sostituito la Long Haul Tracker che era la sua antenata dotata di freni cantilever e che ha spopolato per anni tra i ciclisti amanti dei viaggi. Tutt'oggi il telaio LHT viene venduto e montato con componentistica differente, per adattarla al volere del cicloviaggiatore più esigente.

La Surly Disc Trucker è pensata più per gli amanti dell'asfalto che non si scandalizzano se qualche volta c'è da pedalare su strade bianche. Ultimamente Surly ha differenziato molto i suoi modelli introducendo bici specifiche per diversi utilizzi (la Bridge Club, la Grappler, la Ogre per esempio) mantenendo sulla sua bici da viaggio di punta, uno stile classico che si adatta perfettamente al cicloturista più conservativo e abitudinario. Sono quindi presenti freni a disco meccanici, tripla corona, ruote da 26" sulle taglie più piccole e 700c su quelle più grandi.

La geometria è rimasta più vicina a una gravel e la semplicità la fa da padrona, mentre per esempio il modello Ogre ha geometrie più adatte a chi predilige viaggiare in bikepacking su sterrato e sentieri. 

Il prezzo di listino è di 1999$ (in Italia si trova intorno ai 2100€ salvo offerte)

Per più info visita il sito Surly

Bici da viaggio 2021 Disc Trucker

Kona Sutra

Un modello di successo nell'ambito del cicloturismo è sicuramente quello proposto dall'azienda americana Kona. La Kona Sutra merita di certo la conferma in questo elenco che punta al trono di migliore bicicletta da cicloturismo. Negli ultimi anni la Sutra ha fatto scuola e sono nati modelli differenti, tra cui quelli LTD più da bikepacking e SE più stradali.

Il cambio gravel di Shimano, il GRX è stato abbandonato presto per far posto al più economico ma versatile Microshift Sword.

Telaio in acciaio e freni a disco mecanico-idraulici TRP fanno di questa bici un ottimo compromesso tra innovazione e robustezza. Dopo l'introduzione del perno passante anche sulla Sutra qualche anno fa (questo può essere positivo o negativo a seconda del tipo di viaggi che pensi di fare e soprattutto in base a dove pensi di andare), le maggiori riconferme sono la presenza di 3 occhielli sulla forcella anziché due, tantissimi occhielli nel triangolo centrale e i cerchi WTB da 23mm. Il modello in questione non presenta dinamo al mozzo, ha i freni a disco misti meccanico-idraulici e ruote da 700x40c.

La sella Brooks B17 in pelle e i copertoni Marathon Mondial 700x40c sono una sicurezza, mentre l'introduzione del cambio gravel ha relegato i comandi bar-end che erano una caratteristica di questa bici ai modelli più economici Sutra SE. Capisco poco la scelta di dare il portapacchi anteriore di serie ed escludere quello posteriore. Il costo è di 1899 € anche se i prezzi variano alla velocità della luce negli ultimi anni e c'è stato un calo rispetto al 2023. La stessa azienda propone sul mercato due varianti della Sutra LTD a 2499/2599 €, con telaio molto più slooping ed assetto più vicino alla MTB (e per questo più adatto a chi ama i viaggi in fuoristrada, che possiamo chiamare bici bikepacking) e una gravel che ti lascio scoprire nell'articolo linkato in alto sui migliori modelli di quel settore.

Per più info visita il sito Kona

Bici da cicloturismo Kona Sutra

Fuji Touring Disc

Tra le migliori biciclette granturismo, questo marchio blasonato che proviene dall'estremo oriente è sempre presente nella lista. Il brand che ha ormai solide radici americane si è dedicato con successo alla produzione di una bici da cicloturismo di tutto rispetto, la Fuji Touring Disc che a mio parere è quella ad avere un rapporto qualità/prezzo tra i più alti. Resta ormai l'unica bici da cicloturismo vera e propria del marchio del sol levante che negli anni recenti ha introdotto il modello gravel Jari con cui è possibile viaggiare ma pensata più per un'utenza che strizza l'occhio alla performance.

La Touring Disc è una bici senza fronzoli, invariata ormai da qualche anno, con telaio e forcella in acciaio Reynolds 520 (il fratello minore del 725 della Genesis di questa lista, per esempio). Il gruppo è Shimano Sora con tripla corona e cassetta 9 velocità. Sono presenti occhielli per montare il portapacchi posteriore fornito di serie sulla bici e quello anteriore (non di serie), oltre a tre posizioni per i portaborraccia. Le ruote sono da 28" con copertoni Vittoria Randonneur Tech da 40 mm. I mozzi dispongono ancora di Quick Release, scelta vincente a mio parere per viaggi di lunga durata e in località remote.

Come dicevo, la bici in questione ha qualche dettaglio forse meno curato delle bici citate in precedenza, ma essendo un marchio meno noto e conosciuto anche il prezzo è decisamente più competitivo e invariato ormai da anni (1499 €). Ottima scelta se vuoi buona qualità a un buon prezzo.

Per più info visita il sito Fuji

Bici da cicloturismo 2025 fuji touring disc

Thorn Nomad Club Tour MK5

Le bici da viaggio Thorn sono un'istituzione in Gran Bretagna, ma da noi sono praticamente introvabili... problema ormai superabile grazie alla presenza di internet! Si parte dalla Thorn Sherpa (1300 £) per arrivare alla Thorn Mercury 700c, passando per la Thorn Raven e la Thorn Nomad. La bici che ho scelto, anche se tutta la gamma è dedicata al viaggio e fa della robustezza il proprio cavallo di battaglia, è proprio quest'ultima nella versione Club Tour MK5. La Nomad MK3, molto più versatile, è un'altra scelta adatta anche per il bikepacking e l'offroad.

Il telaio della Thorn Nomad Club Tour MK5 è in acciaio come la forcella. Può essere montata conruote da 27.5" o da 700c mentre il gruppo deve essere uno con sistema a deragliatore esterno a differenza della Thorn MK3 su cui può inserirsi il sistema Rohloff (nessun deragliatore anteriore, cambio a cassetta posteriore...).

Anche il sistema frenante può essere scelto tra dischi e V-brake. Insomma, avrai capito che la versatilità è l'arma principale di queste bici.

Attenzione, sono bici da cicloturismo che vanno ordinate e che impiegano almeno un mese per essere spedite e di cui è possibile solo dare un prezzo indicativo (2100£) variabile a seconda dei componenti montati.

Per più info visita il sito Thorn

Bici da viaggio 2021 thorn nomad

Tout Terrain Tanami

Non posso nascondere il mio debole per queste bici che restano però spesso un sogno proibito per via dei costi. In realtà il modello base, quello che ho scelto per questa lista di bici da cicloturismo, non si discosta di molto dai prezzi di altri marchi, soprattutto se non si gioca troppo con il configuratore per la personalizzazione presente sul sito ufficiale. 

La Tout Terrain Tanami, anche nella versione base che ha un costo di 3065€, è già una bici da viaggio straordinaria. Il telaio con portapacchi posteriore integrato è in acciaio Thermocrom compatibile con sistemi a cinghia e con sistema di blocco dello sterzo. Le ruote sono da 29" con tolleranza fino a 2" con parafango. Il sistema illuminante Bush&Müller viene alimentato da una dinamo al mozzo SP mentre il gruppo Shimano a 30v monta tripla davanti e pacco pignoni da 10v dietro. I freni sono Magura e i cerchi Ryde Andra sono una certezza, tra i migliori per viaggiare.

Insomma, una bici da viaggio che merita di stare in questa lista.

Per più info visita il sito Tout Terrain

tout terrain tanami

Salsa Marrakesh

Le bici Salsa si sono fatte spazio tra gli amanti dell'avventura e i modelli Fargo, Vaya e Marrakesh sono tra i più apprezzati in Italia. Personalmente non le amo molto perché tutte montano il manubrio drop, ma questa è la tendenza del mercato, e perché cerco sempre di sperimentare cose nuove piuttosto che restare legato a marchi che vanno per la maggiore e fanno del marketing il loro punto di forza. Resta il fatto che dietro alla pubblicità, per avere un ritorno, ci debba essere della sostanza e di sicuro il marchio americano si fa valere per solidità e comfort.

Per questa lista ho scelto la Salsa Marrakesh, l'unica bici da cicloturismo classica del marchio. Gli altri modelli sono più orientati all'offroad, al bikepacking o al gravel più performante.Tra le tre nominate, la Marrakesh è quella più adatta a grandi viaggi o a gite fuori porta, principalmente su asfalto. Anche la bici da viaggio Salsa Marrakesh da ormai parecchi anni è disponibile solo nella geometria per manubrio drop e non più con manubrio flat e il modello 2025 non ha subito variazioni rispetto ai suoi predecessori.

Il telaio è in acciaio a triplo spessore così come la forcella, il cambio torna a essere bar-end su un manubrio gravel cowchipper con leggero flare, le ruote sono da 700c x 42, i freni sono a disco meccanici e sono presenti i portapacchi posteriore e anteriore Salsa. La caratteristica più curiosa e interessante di questa bici è il forcellino posteriore Alternator, che è avvitato sul telaio e può essere adattato alle proprie esigenze di carico (e non solo) spostandolo o può essere sostituito in base alla trasmissione (ad esempio se si decidesse di montare la cassetta Rolhoff è disponibile un forcellino apposito). Il prezzo di listino è di 2049$.

Per più info visita il sito Salsa

Bici da cicloturismo Salsa Marrakesh Sora 2020

Sonder Santiago Grand Tourer

Alpkit, marchio inglese che da anni realizza abbigliamento e accessori da bici, da qualche anno ha lanciato il proprio marchio anche di biciclette, rivolgendo un'attenzione particolare proprio al segmento travel. Così tra le bici Sonder ce ne sono molte che sono pensate per i cicloviaggiatori e tra le svariate Camino, Frontier, Sedona quella più adatta a fare cicloturismo è di certo la Sonder Santiago in acciaio Reynolds 631, in tutti i suoi svariati allestimenti.

Il modello più completo è proprio il Grand Tourer che monta gruppo Shimano Tiagra a 10 velocità, forcella in acciaio, ruote Sonder Alpha ex con perno passante e spazio per diametri da 650b x 47mm o 700c x 37mm. I freni a disco meccanici flat mount, il portapacchi posteriore montato di serie come i portaborraccia e la sella Brooks B17 la rendono pronta per partire.

Il costo base di 2449 € varia a seconda degli optional che è possibile selezionare con il configuratore online e in ogni caso risente un po' dell'origine anglosassone del mezzo

Per più info visita il sito Sonder

sonder santiago grand tourer green

VSF Fahrradmanufaktur TX-800

Come avrai capito le aziende tedesche sono all'avanguardia nel settore cicloturistico e una delle mie aziende preferite, anche se non ho mai avuto il piacere di provare le loro bici, è la VSF Fahrradmanufaktur.

Le loro TX-1200 pinion o TX-1000 rolhoff sono un carro armato da viaggio, ma in questa lista preferisco evitare di inserire bici con il cambio al mozzo o interno perché le considero di un'altra categoria, anche come prezzi. Consideriamo quindi la sorella minore TX-800, che non presenta la cinghia bensì un classico cambio Shimano con deragliatore esterno, da quest'anno si tratta del nuovo Cues (la foto non è ancora disponibile con il nuovo allestimento, è quella dell'anno scorrso). I freni a disco idraulici da 180 mm e 160 mm, il telaio CroMo, già equipaggiato di portapacchi Tubus, cinghie per le borse, parafanghi, portaborraccia, cavalletto, sistema illuminante Busch & Müller alimentato da dinamo SP e copertoni Schwalbe Marathon Mondial da 47mm.

Insomma, una bici da viaggio pronta per portarti in capo al mondo e con uno stile che personalmente trovo classico ma moderno. Prezzo di 2599 €.

Per più info visita il sito VSF

Bici da cicloturismo 2021 tx 800 slate vsf fahrradmanufaktur

Cinelli Hobootleg

Amo sempre dedicare un posto a questo brand con cui ho avuto un'esperienza diretta e che resta uno dei pochi italiani (o pseudo-tali) a essere presente nel mercato cicloturistico. È la bici da viaggio con cui ho affrontato il nostro viaggio in Sudafrica e Lesotho, la mitica Cinelli Hobootleg (la versione Geo aggiornata è inserita nelle bici adventure ma purtroppo, la mia recensione della Cinelli Hobo Geo è diventata un po' obsoleta perché la bici è stata modificata profondamente).

Nella gamma delle bici da viaggio di Cinelli, archiviata la poco felice parentesi della Interrail, restano quindi l'ammiraglia, la Hobootleg con comandi bar-end e Shimano Deore, la Easy Travel nata nel 2020, sorella minore della storica Hobo e la Hobo Geo completamente rivisitata da qualche anno per venire incontro alle esigenze dei bikepackers più avventurosi.

Tornando alla Cinelli Hobootleg, è una bici pensata per le lunghe avventure in giro per il mondo con telaio e forcella a doppio spessore Columbus, manubrio drop con nastro dedicato, Shimano Sora 9 velocità, impianto frenante TEKTRO cantilever, comandi bar-end Microshift, ruote 700x37c (spazio fino a 42mm senza parafanghi), portapacchi anteriore e posteriore Tubus. A dire il vero fatico a comprendere alcune scelte retro come l'aver mantenuto i freni cantilever mentre capisco di più la scelta del quick release e dei comandi bar-end

Il prezzo della Hobootleg è di 1700 €, pronta per il cicloturismo classico.

Per più info visita il sito Cinelli

Bici da viaggio Cinelli Hobootleg 2023

Bressan Terranova

Restiamo in Italia con un altro brand molto apprezzato nel mondo dei cicloviaggiatori - anche estremi - come Bressan. La sua Terranova, vicina alle bici trekking, in acciaio può essere personalizzata con forcella rigida o con sospensioni, manubrio a scelta, sella Brooks C17 o B17, Shimano Deore 3x9, freni V-brake, portapacchi anteriore e posteriore, copertoni Schwalbe Marathon... tutte le caratteristiche di un mezzo votato al viaggio.

Essendo allestita sulla base delle proprie esigenze, il prezzo ovviamente dipende dalla personalizzazione della bici, che sicuramente non ti deluderà così come non ha deluso centinaia di cicloesploratori per il mondo.

Per più info visita il sito Bressan

Bici da viaggio 2021 Bressan

Locomotive Scotsman

L'ha scelta il collega cicloviaggiatore Jovanotti come telaio di partenza per creare la mitica Hippogriff per il suo viaggio di cui ti raccontiamo nel nostro articolo. Un'altra azienda italiana che si sta ritagliando un bello spazio nel mondo del cicloturismo, soprattutto con l'avvento del bikepacking. 

Il telaio della Scotsman in superlega Inox ha geometrie adatte al manubrio piatto mentre la gemella adatta ai dropbar è la Westlander. Dettagli come il forcellino posteriore Siderod e il movimento centrale eccentrico permettono di variare la geometria della bici a seconda delle tue esigenze, anche se dal mio punto di vista resto un po' scettico su questi adattamenti che restano appannaggio di pochi ciclisti tecnici molto esigenti. Adattamento molto più versatile è quello delle ruote che possono essere variate dalle 700c (minimo 35mm) fino alle 29" plus passando per le 650Bx3.0".

La componentistica può essere scelta a piacimento e non esiste un settaggio di base proposto "ready to go". Come detto in precedenza, questa bici da il meglio di se nei viaggi avventura, più pensati in offroad che su strada ma non si lamenta se la si porta anche a fare un po' di bitume.

Il prezzo è il vero ostacolo che la rende adatta a un utente già evoluto. Il telaio infatti viene proposto a 1999 €, a cui bisogna aggiungere la componentistica.

Per più info visita il sito Locomotive

Bici da cicloturismo 2021 Scotsman

Ridgeback Panorama

Anche quest'anno si conferma nel nostro elenco delle migliori biciclette da cicloturismo la Ridgeback Panorama, progettata in Inghilterra. Il modello di punta dell'azienda d'oltremanica presenta tubazioni 725 Reynolds, monta leggere e robuste ruote gommate Schwalbe Marathon 700X35c, trasmissione ancora Shimano Sora/Alivio 3X9 e super affidabili e potenti freni a disco meccanici Tektro Spyre. Portapacchi posteriore e anteriore, parafanghi lunghi e 3 portaborraccia contribuiscono a rendere la Panorama un punto di riferimento tra le bici da cicloturismo.

Il passaggio ruote al massimo da 42 mm potrebbe essere la limitazione maggiore ma per questo puoi pensare di spostare i tuoi interessi sulla Ridgeback Expedition con manubrio flat e ruote da 26"x1.75". Il prezzo della Ridgeback Panorama è di £1600, in Italia si trova a partire da 1839 €.

Per più info visita il sito Ridgeback

Bici da viaggio Ridgeback Panorama

Oxford Bike Works Expedition

Una bici nata per viaggiare. La Oxford Bike Works Expedition è un piccolo gioiello di durabilità, con telaio e forcella in acciaio pensati per montare ruote da 26".

Il gruppo è Deore di Shimano con leve Microshift, ruote Ryde Sputnik 26" (adatto valvole Schrader) o Andra 30 con 36 raggi e copertoni Schwalbe Marathon Plus Tour. Il manubrio è piatto con appendici esterne Ergon GP5 mentre i freni sono V-brake al cerchio oppure a disco meccanici, per garantire la massima semplicità di utilizzo. 

La sella Brooks B17 e i portapacchi Tubus completano l'allestimento così come il cavalletto e i parafanghi, per avere un mulo da viaggio subito pronto alla partenza.

Il prezzo è di £2789 per la versione Standard e £2999 per quella Disc

Per più info visita il sito Oxfordbikeworld.com
oxford bike works expedition

Decathlon Riverside Touring 900

Decathlon negli ultimi anni si è gettato a capofitto nel mondo del cicloturismo sia con la Riverside 920 che è una bici decisamente più orientata all'avventura, sia con questa Riverside Touring 900 pensata per il cicloturismo classico.

Solida, semplice ed economica, per chi non storce il naso quando si parla del marchio economico francese, questa può essere davvero un'ottima bici da viaggio. Telaio in alluminio a triplo spessore, portapacchi robusti, 33 occhielli per agganciare di tutto (cage, portaborracce, top tube...), sella Brooks B17 in pelle, manubrio flat con appendici ergonomiche in sughero, gruppo Shimano XT con tripla davanti, ruote da 700c con Schwalbe Marathon 1.75" e altri dettagli come la dinamo al mozzo e il caricatore USB cycle2charge di serie.

Insomma, una bici a cui non manca nulla per partire. Il prezzo poi è super attraente come sempre: 1499,99 €.

Per più info visita il sito Decathlon

bici da viaggio riverside touring 900

Queste sono, secondo me, le migliori bici da cicloturismo del 2025 ma la lista si potrebbe allungare notevolmente. Tra l'altro esistono ottimi artigiani, anche e soprattutto in Italia, che producono bici da viaggio su misura di grande qualità.

E tu? Che bici sogni o con quale bici vorresti trascorrere le tue giornate in viaggio? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!

 
 
Ultima modifica: 24 Febbraio 2025
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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    · 6 anni fa
    Ciao, io mi sto facendo fare il telaio su misura da Antonio Taverna (Telaio Vetta). Sto cercando di capire quali accessori scegliere per avere una bici tosta, adatta ai viaggi e alla vita di tutti i giorni. Uno dei miei dubbi, (forse non è la sede giusta per chiedere) è la scelta dei freni: disco meccanici oppure freni da ciclocross?
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      · 6 anni fa
      Ciao, io mi sto facendo fare il telaio su misura da Antonio Taverna (Telaio Vetta). Sto cercando di capire quali accessori scegliere per avere una bici tosta, adatta ai viaggi e alla vita di tutti i giorni. Uno dei miei dubbi, (forse non è la sede giusta per chiedere) è la scelta dei freni: disco meccanici oppure freni da ciclocross?

      Ciao Elisa, scusa il megaritardo nella risposta ma mi ero perso il tuo commento e probabilmente avrai già fatto la tua scelta.
      In ogni caso, a mio parere dipende da cosa vorrai fare con la bici: viaggi in Europa o in paesi comunque sempre piuttosto "evoluti" dal punto di vista ciclistico? Se sì allora vanno bene anche i freni a disco idraulici, anzi la frenata è decisamente più performante. Se invece pensi di viaggiare anche in paesi in cui un problema ai freni può voler dire viaggiare per giorni senza, allora magari è meglio avere i freni a disco meccanici (quelli che preferiamo noi) che sono molto più semplici da sistemare e riparare e anche se non hanno performance come quelli idraulici, sono ottimi per il cicloturismo. ;-)
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    · 7 anni fa
    Salve,mi piacerebbe sapere se Lei conosce le bici da viaggio farrhadmanufakter. Tedesche ,sembrano bici solide e che non risparmiano sulla componentistica.
    In particolare ero attratto.dal modello tx800.
    Sono indeciso tra questa e la genesis tour de fer 20.
    Mi saprebbe dare una sua opinione a riguardo?
    Ringraziandola anticipatamente,invio i miei cordiali saluti
    Antonio
    Ps:
    Le farrhad hanno freni idrulici,e l anno scorso un mio amico di Berlino ha fatto 17000km arrivando in asia,e mi diceva che non una sola volta ha avuto problemi con questi freni. I magura
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      · 7 anni fa
      Ciao Antonio,
      sì, conosco le VSF e sono delle ottime bici da viaggio... e non sfigurerebbero affatto nella lista qui sopra! In particolare la tua scelta, la TX800 è una gran bella bici, molto molto simile alla Tour de Fer 20. Le differenze principali sono nella componentistica: sulla VSF è montato il gruppo Shimano XT (che giustifica i 100€ di differenza di prezzo tra le due bici) mentre sulla Tour de Fer 20 è presente il Deore (entrambi ottimi e super-consolidati, il primo più leggero, il secondo più "solido"). Inoltre, come dici tu, sulla Tour de Fer ci sono i freni meccanici mentre sulla VSF ci sono gli idraulici magura.
      Non conosco i freni magura e quindi non ti posso dare un giudizio specifico e se il tuo amico non ha avuto problemi devono sicuramente essere affidabili.
      Noi personalmente abbiamo avuto problemi con degli avid idraulici sulle Ande (perdita di olio) e poiché non siamo riusciti a trovare l'olio minerale da aggiungere abbiamo fatto 2000km con un solo freno... come già detto quindi, a mio parere i freni a disco meccanici sono molto più facili da sistemare se dovessero esserci problemi (un filo d'acciaio lo si trova ovunque) ma non per questo significa che i problemi ci debbano essere, anzi... si spera sempre che non ce ne siano in viaggio, anche se poi gli imprevisti sono quelli che rendono il viaggio un'avventura. :lol:
      In definitiva quindi... se ti piace la VSF TX800 vai comunque sul sicuro... e poi essendo un'azienda tedesca credo si possa stare abbastanza tranquilli!
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    · 7 anni fa
    Carissimi, bel video e articolo, complimenti per il blog, tanti spunti e tante idee. Vorrei chiedervi, perché nel video quando parli della Sequoia dice di aver dei dubbi ...? Sembrava una bella bici... poi come mai non ci sono piccoli o medi artigiani italiani? Bressanone, Tommasini o altri che costruiscono bici gravel è da cicloturismo?? Grazie e ps: grazie a un vostro viaggio quest'anno porto la mia classe in gita sulla Via Appia Antica... buon lavoro
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      · 7 anni fa
      Ciao... grazie per i complimenti e.... bellissimo il fatto che porterai la tua classe sull'Appia Antica: merita davvero!!!
      La Sequoia ha definitivamente sostituito la Awol nella gamma Specialized (il mio articolo è già "vecchio", almeno basandosi su ciò che si trova sul sito ufficiale :)). Quello che mi aveva fatto propendere per la Awol nella scelta del modello da inserire in lista era la possibilità di montare pneumatici più larghi sulla Awol rispetto alla Sequoia (50c vs 45c) e la geometria più da offroad della Awol (lunghezza del carro posteriore e altezza manubrio maggiore sulla Awol rispetto alla Sequoia). Di certo la Sequoia va nella direzione del mercato (gravel e bikepacking "veloce"), come è normale che sia (ed infatti la Awol è sparita e la Sequoia no) ma personalmente avevo deciso di inserire in lista le bici da viaggio più versatili (sempre e comunque secondo me).
      La Sequoia (soprattutto il modello base con forcella in acciaio, freni a disco meccanici e rapporti più agili) resta un'ottima bici da viaggio, piena di piccole accortezze che soddisfano il cicloviaggiatore!

      Per quanto riguarda i piccoli artigiani italiani... hai ragione, li ho solo accennati a fine articolo (e video) ma meriterebbero più rilievo... purtroppo fare una lista però in questo caso risulta più complicato proprio per la natura "unica" delle bici prodotte dagli artigiani. Le caratteristiche delle bici realizzate sono personalizzate e per questo non valutabili a monte... sia chiaro, è un pregio e non un difetto, ma per il mero lavoro di descrizione fatto qui, diventava complicato.... comunque se avrò il tempo, sarò felice di replicare questo articolo con un elenco, almeno, di nomi a cui fare riferimento!

      PS: buona gita con i tuoi ragazzi... e se ti va, facci sapere come è andata!
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    · 7 anni fa
    Caspita! allora hai 'seguito' le mie indicazioni ... ahahah :lol:
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      · 7 anni fa
      Caspita! allora hai 'seguito' le mie indicazioni ... ahahah :lol:

      Hai visto... alla fine, complice anche Bombtrack che ha posticipato di qualche mese la consegna e la voglia di avere la bici a breve Vero ha ceduto un po' all'estetica e badato alla sostanza ;-)
      ...e sicuramente io ho spinto per questa soluzione anche sulla base del confronto con te! :-)
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        · 7 anni fa
        Io sto ancora valutando se comprarla o meno (la scelta è comunque sulla Genesis): mi piacerebbe leggere le tue/vostre opinioni ed eventuale recensione. Quando vi arriva?
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          · 7 anni fa
          Arriverà in un paio di settimane ma poi per la recensione e per opinioni c'è da aspettare che Vero la usi un po' ;-)
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    · 7 anni fa
    Ciao Leonardo, sono un neo (anche se 'vintage', di età ...) cicloviaggiatore: ho una MTB front di medio livello ma, in previsione di un (primo) lungo viaggio prevalentemente su strada (circa 1600 km., da Canterbury), con poco off-road, valutavo l'acquisto di una gravel/road che preferirei con flatbar. Guardando in giro, per una spesa non eccessiva, mi sarei orientato sulla Genesis Tour-de-Fer 20 o Salsa Marrakesh. Che ne pensi? Grazie in anticipo.
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      · 7 anni fa
      Ciao Leonardo, sono un neo (anche se 'vintage', di età ...) cicloviaggiatore: ho una MTB front di medio livello ma, in previsione di un (primo) lungo viaggio prevalentemente su strada (circa 1600 km., da Canterbury), con poco off-road, valutavo l'acquisto di una gravel/road che preferirei con flatbar. Guardando in giro, per una spesa non eccessiva, mi sarei orientato sulla Genesis Tour-de-Fer 20 o Salsa Marrakesh. Che ne pensi? Grazie in anticipo.

      Ciao Aldebaran,
      scusa il ritardo nella risposta...
      direi che entrambe le bici che hai citato sono molto valide e ti confesso che Vero, che ha appena ordinato una Bombtrack Beyond, era indecisa con la Genesis Tour de Fer. Salsa è un marchio piuttosto pubblicizzato e conosciuto, Genesis si sta facendo strada ma direi che, se non lo hai già fatto, qualsiasi scelta tu faccia sarà buona.
      Vero ha preso la bici da bikejamming e Barbara del customer care è stata super disponibile nei consigli e nei suggerimenti... magari prova anche tu a farti consigliare da loro o dal tuo negoziante di fiducia
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        · 7 anni fa
        Ciao Leo,
        al di là dei prezzi che, da listino, sono diversi (Bombtrack più alto cui vanno aggiunti portapacchi, parafanghi e dinamo-fanale) quali sono i motivi che hanno indirizzato Vero (e tu, credo) sulla Bombtrack piuttosto che Genesis? Telaio (geometria/acciaio Columbus-Reynolds), cambio (Sram 2x10 28-42 / Shimano 3x10 24-32-44), manubrio ecc. e/o cos'altro?
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          · 7 anni fa
          Ciao Aldebaran,
          potrei dirti che la scelta di Vero (molto più che mia ;-) ) è dipesa dal cambio (tiagra molto più "corsaiolo" dello sram x5 montato sulla Beyond), dall'acciaio Columbus di cui mi fido e che già conosco sulla mia Cinelli, dalla geometria più allungata e "cicloturistica" della Beyond (1,5 cm non sono pochi) ma la realtà dei fatti è che Vero si è subito innamorata della Bombtrack e ha voluto farsi un regalo e togliersi lo sfizio acquistando come sua prima vera bici da viaggio (ha sempre viaggiato con una MTB a parte lo scorso anno) la bici dei suoi sogni... per questo ti dico che le differenze tra le due bici sono minime e che alla fine ciò che ha inciso sono state le "emozioni" e l'estetica.
          Quindi, cose che nulla hanno a che vedere con l'oggettività :lol: ed è per questo che ti dicevo alla fine che qualsiasi sia la tua scelta tra queste due bici (anzi,3 con la marakesh), cascherai benissimo...

          PS: Tra l'altro Vero ha proprio voluto togliersi un grande sfizio e ha acquistato direttamente la Beyond XPD completa di dinamo al mozzo, parafanghi e portapacchi e probabilmente cambierà il manubrio per uno flat... io vorrei che prima provasse quello con piega per vedere le sensazioni che ha :)
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            · 7 anni fa
            Ho capito, si è fatta proprio un bel regalo: preso il 'top' Beyond !! :-)
            Comunque, per il cambio, io mi riferivo alla Tour-de-fer 20 che monta Shimano Deore FC-T611 / 44-32-24T. E ha il manubrio flat. Forse voi guardavate la Tour-de-fer 30 ...
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              · 7 anni fa
              Sì, hai ragione... La tour de Fer 20 è quella con cui comparare la Beyond XPD e direi che sono davvero simili tra loro in molto, soprattutto per l'allestimento ;-)
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    · 9 anni fa
    Francesco, sono d'accordo con te praticamente in tutto! :)
    I miei consigli valevano in linea generale (soprattutto per viaggi long-distance e su terreni sconnessi) ma ho sempre sostenuto che una bici va bene qualsiasi essa sia... l'importante è la voglia di pedalare!
    Poi se si viaggia in Europa solitamente non si hanno grossi problemi di manutenzione!

    Se ti sei innamorato di quella bici e il tuo budget è sufficiente per acquistarla... perché non lo hai già fatto? ;)
    Scherzo, però credo che la bici sia anche emozione e se è stato amore a prima vista, vai tranquillo e prendi quella... sarai sempre in tempo a fare qualche minimo aggiustamento se troverai qualcosa che non ti convince! :D
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    · 9 anni fa
    Ciao Leonardo, io credo che la bici sia bella tutta! Mi piace l'agonismo e lo farei ancora se avessi tempo per allenarmi, così come mi piace la BDC e la MTB. Potendo farei tutto ma non si può. Dico essenzialmente che l'agonismo si pedala a testa bassa e ti da adrenalina, il turismo si pedala a testa alta e ti da emozioni.
    Tornando alla mia domanda, per il momento pedalerò solamente in Europa o comunque in Paesi vicini abbordabili economicamente, infatti il prossimo viaggio sarà in Portogallo, da Lisbona a Santiago. Di più al momento non riusciamo ad organizzare per via dell'aspetto economico e della durata.
    Sul fatto del telaio in acciaio, osservazioni correttissime anche se in Grecia sono andato con la mia mtb in carbonio. Vero che tutto può succedere ma uno cerca di prendere una bici buona proprio per avere delle garanzie, di qualsiasi materiali si tratti, come è vero che la mia mtb in carbonio di 10 anni ne ha viste di cotte e di crude ed è ancora li perfetta. Stesso discorso per i freni idraulici. Sicuramente se accade qualcosa rimani in mezzo alla strada ma se un impianto è buono e fai una bella revisione di tutto prima della partenza, i rischi di un inconveniente sono minimi. Non vorrei tirarmi i piedi ma in qualsiasi uso, con la mia bici non ho mai avuto problemi in 10 anni. Per il portapacchi, lo scorso viaggio ne ho montato uno da € 15,00, tanto alla fine carichiamo kg 15 sopra, ed è stato perfetto. Servirebbe solo un portapacchi abbastanza rigido (specie gli attacchi) in modo da non muoversi se ti alzi sui pedali. Io cmq mi sono innamorato di questa giant che costa € 1100
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    · 9 anni fa
    Ciao Francesco,
    bello vedere che anche chi pratica agonismo possa innamorarsi del cicloturismo!!! In Italia sembra esserci un muro tra i due mondi che non ha senso d'esisere :D
    Per quanto riguarda la bici da te proposta, come dico sempre dipende molto da ciò che ci vuoi fare e dal budget a tua disposizione. Quando consiglio una bici dico sempre che più è semplice e meglio è! Poi noi viaggiamo con una MTB da anni abbiamo sempre "portato a casa la pelle" :).
    La Giant... direi che esteticamente è molto carina ma all'atto pratico, così a una prima occhiata, ci sono alcune componenti che non mi convincono molto, soprattutto se pensi di viaggiare fuori dall'Europa:
    1. il telaio è in alluminio e quindi più difficile da sistemare in caso di problemi e/o rotture: proprio in questo viaggio che stiamo facendo in sudamerica abbiamo incontrato due belgi che stanno percorrendo la Panamericana ed uno dei due ha rotto il telaio su una strada desolata (e disastrata) della Bolivia. Hanno avuto la fortuna di trovare un passaggio ma per aggiustare il telaio hanno dovuto percorrere oltre 300km per trovare un fabbro che provasse ad aggiungere dei rinforzi al telaio stesso... l'acciaio da sicuramente più affidabilità!
    2. i freni a disco idraulici sono sicuramente più performanti ma più "fragili"... a Vero è capitato di perdere un po' di olio minerale e quindi dover fare lo spurgo: alla fine è andata avanti fino alla fine del viaggio praticamente senza freni!
    3. i portapacchi sembrano piuttosto leggerotti, soprattutto quello posteriore... per esperienza è il componente più importante e più facile da rompere: non ho trovato specifiche sul sito, ma anche in questo caso meglio l'acciaio dell'alluminio!

    In definitiva se pensi di viaggiare principalmente in Europa o in paesi con una certa cultura ciclistica (dove è facile trovare negozi e meccanici che ti possano dare una mano) la Giant ToughRoad SLR 1 può andare benissimo, altrimenti cercherei qualcosa di più semplice (V-Brake), solido (acciaio) e magari anche comodo (manubrio a farfalla)... sempre tenuto in considerazione che la scelta e la conoscenza delle proprie esigenze è assolutamente personale!
    Ed anche tenuto conto che a dirtelo è uno che viaggia da anni con una MTB con freni a disco (per esigenze economiche però... preferiamo spendere i pochi soldi che abbiamo in viaggi piuttosto che in bici)! :)
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    · 9 anni fa
    Lo scorso anno ho avuto la mia prima esperienza di cicloturismo con 650 km pedalati in una ciclotrek della Grecia del Nord e mi sono praticamente innamorato di questo mondo. Vengo dall'agonismo e quindi ho semplicemente montato un portapacchi sulla mia Mtb Giant Xtc Composite ma la sofferenza durante il viaggio è stata enorme.
    Stavo valutando l'acquisto di una bici dedicata al turismo e mi sono innamorato della Giant ToughRoad SLR 1 ma non trovo alcuna recensione in giro.
    Cosa puoi dirmi e consigliarmi a tal proposito?
    http://www.giant-bicycles.com/it-it/bikes/model/toughroad.slr.1/24789/89923/#overview
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    · 9 anni fa
    Che ne pensate di questa? Sinceri!! :-)
    ho una mtb vecchia ma tecnica.drvo prendere una City Bike perché ora vivo a bassano con idea di poterla usare per eventuali vacanze in bicicletta e farmi i percorsi ciclabili qui:
    http://www.decathlon.it/bici-citta-donna-hoprider-300-id_8307663.html
    peso poco e sono alta 170.
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    · 9 anni fa
    Io credo che la soluzione migliore per chi ha pochi soldi ma vuole una buona bici sia cercare offerte per bici di buon livello anni 90. Telai in acciaio cromo, gruppi datati ma di grande qualità, si compra un portapacchi e si è pronti a partire. Io ho adattato una marin pagata 150euro, acciaio cromolby triplo strato, cambio deore lx, v-brake deore xt. Con un portapacchi tubus da 30 euro e un manubrio a farfalla da 15 ho fatto la mia bici da viaggio. Totale spesa meno di 200 euro

    In parte sono d'accordo con te. Se uno vuole viaggiare, lo può fare con qualsiasi mezzo e la tua soluzione è di certo tra le migliori per rapporto qualità/prezzo, ma tu hai la capacità di adattare e sistemare una vecchia bici: non tutti sono in grado. Così come non tutti si possono permettere di acquistare le bici citate nell'articolo perché nella maggior parte dei casi sono piuttosto costose! ;)
    Quindi, come sempre, le soluzioni sono varie e le possibilità molteplici... l'importante è pedalare!:)
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    · 9 anni fa
    Io credo che la soluzione migliore per chi ha pochi soldi ma vuole una buona bici sia cercare offerte per bici di buon livello anni 90. Telai in acciaio cromo, gruppi datati ma di grande qualità, si compra un portapacchi e si è pronti a partire. Io ho adattato una marin pagata 150euro, acciaio cromolby triplo strato, cambio deore lx, v-brake deore xt. Con un portapacchi tubus da 30 euro e un manubrio a farfalla da 15 ho fatto la mia bici da viaggio. Totale spesa meno di 200 euro
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    · 10 anni fa
    Buongiorno Leo e buongiorno Renato,
    Vi ringrazio per i suggerimenti..sono molto utili...
    vi chiedo uno sforzo...mi hanno consigliato la KTM life Road e la trek 8.3 DS che montano entrambe la forcella ant ammortizzata.
    visto che la spesa è più contenuta..che cosa ne pensate?
    grazie e buone gite...

    Da una rapida ricerca mi sembra decisamente montata meglio la KTM (che effettivamente costa un po' di più). Tieni presente che il cambio Acera, a quanto ne so, ha solo 8 velocità, mentre deore 9 o 10... ed anche la qualità della cambiata è superiore negli ultimi due.
    Per il resto, se l'obiettivo è montarci delle borse e fare dei viaggi, per restare su queste due aziende, la KTM Life Time (o la Life Fun che però costa un po' di più) mi sembrano ottime bici, soprattutto se hai in mente di alternare qualche sterrato all'asfalto (visto che parlavi di forcella ammortizzata) ;-)
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    · 10 anni fa
    Buongiorno Leo e buongiorno Renato,
    Vi ringrazio per i suggerimenti..sono molto utili...
    vi chiedo uno sforzo...mi hanno consigliato la KTM life Road e la trek 8.3 DS che montano entrambe la forcella ant ammortizzata.
    visto che la spesa è più contenuta..che cosa ne pensate?
    grazie e buone gite...
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    · 11 anni fa
    ho intenzione di attraversare tutto l'arco alpino. nei passati 3 anni ho fatto le alpi graglie e cozie, quest anno ho in programma le alpi marittime più l'iseran. credo che nel 2015 comincerò con le dolomiti. magari facciamo un po di strada insieme. di solito viaggio da solo perchè non riesco a trovare compagni disposti al cicloalpinismo su strada. magari con te è diverso, chissà!
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    · 11 anni fa
    Negli oltre 43mila km finora fatti, tutti in Italia, non ho riscontrato problemi gravi, tranne i raggi della ruota posteriore, ragion per cui adesso viaggio con il bob ibex a seguito. I magura sono potentissimi, e quando devo stare fuore per parecchio ne compro alcuni di ricambio, costano 11euro l'uno e ne prendo sempre 4. per sostituirli ci vuole 5 minuti. Io peso mediamente 97 kg e sono alto 1,91, insomma non sono una piuma, ma la bici mi fa sentire sicuro anche nei percorsi maggiormente tecnici come le discese alpine lunghe anche più di 50 km.

    Perfetto Renato, grazie degli ottimi consigli e della tua esperienza... a questo punto mi hai incuriosito rispetto ai Magura :) Se passi per il Trentino ci farà piacere fare una pedalata insieme, così me li fai provare :lol:
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    · 11 anni fa
    Negli oltre 43mila km finora fatti, tutti in Italia, non ho riscontrato problemi gravi, tranne i raggi della ruota posteriore, ragion per cui adesso viaggio con il bob ibex a seguito. I magura sono potentissimi, e quando devo stare fuore per parecchio ne compro alcuni di ricambio, costano 11euro l'uno e ne prendo sempre 4. per sostituirli ci vuole 5 minuti. Io peso mediamente 97 kg e sono alto 1,91, insomma non sono una piuma, ma la bici mi fa sentire sicuro anche nei percorsi maggiormente tecnici come le discese alpine lunghe anche più di 50 km.
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    · 11 anni fa
    E' una bici conosciuta da pochi. Sembra che la tendenza sia quella di orientarsi sui marchi di una certa fama o tradizione. Ma io con questa bici ho fatto poco più di 43.000 km dall'ottobre 2009 attraverso le Alpi Gragli e Cozie e quest anno attraverserò le Alpi Marittime. E' ancora intatta e ha una componentistica di grande qualità. Si chiama RIVERSIDE 07:
    http://www.decathlon.it/bici-trekking-riverside-7-id_8070411.html
    E' la bici con il miglior rapporto qualità/prezzo che esista! Ci sono andato in collina, in montagna, al mare, attraversato la Toscana, la Liguria, Il piemonte e dal 3 anni attraverso le Alpi, valichi oltre i 2000mt. La bici è semplicemente perfetta!

    Ciao Renato,
    grazie del consiglio... decathlon propone sempre ottime offerte anche se leggendo le notifiche tecniche della bici alcune pecche mi sembrano presenti: i freni magura ad esempio: secondo me se ti capita un guasto in Laos o in Mongolia, per esempio, difficilmente trovi chi te li sostituisce. Stesso discorso vale per le ruote da 28". Il portapacchi in alluminio è dichiarato come utilizzabile fino a 15kg, mi pare un po' pochino per viaggi long-distance, magari principalmente su sterrato.
    Tra i punti forti invece i copertoni Marathon della Schwalbe e la montatura di ottima qualità. Il prezzo inoltre è molto competitivo.
    E' chiaro comunque che, come ho già detto e ripeto, per viaggiare basta una bici da quattro soldi e tanta voglia... poi dipende sempre da cosa vogliamo fare e, soprattutto, dove e quanto vogliamo viaggiare! ;)
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    · 11 anni fa
    E' una bici conosciuta da pochi. Sembra che la tendenza sia quella di orientarsi sui marchi di una certa fama o tradizione. Ma io con questa bici ho fatto poco più di 43.000 km dall'ottobre 2009 attraverso le Alpi Gragli e Cozie e quest anno attraverserò le Alpi Marittime. E' ancora intatta e ha una componentistica di grande qualità. Si chiama RIVERSIDE 07:
    http://www.decathlon.it/bici-trekking-riverside-7-id_8070411.html
    E' la bici con il miglior rapporto qualità/prezzo che esista! Ci sono andato in collina, in montagna, al mare, attraversato la Toscana, la Liguria, Il piemonte e dal 3 anni attraverso le Alpi, valichi oltre i 2000mt. La bici è semplicemente perfetta!
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    · 11 anni fa
    Ciao Eingel....
    non so se Obes sia l'Italiano che ha macinato più chilometri ma sicuramente è alto alto nella lista!
    A parte questo, non posso che essere d'accordo con te... le bici che ho recensito sono tutte costose ed invece per viaggiare basta una bici da quattro soldi e tanta tanta passione. Quindi il consiglio è... se siete agli inizi, spolverate la graziella in cantina... se poi avete due soldi da parte (che ovviamente io non ho), e volete togliervi uno sfizio, personalmente vi consiglio di scegliere tra le bici che ho elencato!:)
 
 
 
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