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Strane avventure di viaggio... in Asia

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Spensierato, allegro, incurante della pioggia battente e del sole bollente, quando sei in viaggio, in Asia, in Africa, in Sud America... dovunque tu sia, non puoi negare di sentirti bene anche se talvolta ti trovi ad affrontare situazioni davvero paradossali!!! Le quattro del pomeriggio e non mi sembra vero di essere arrivata al lago Nong Tang, dopo quasi cento chilometri di saliscendi. La cittadina, posata delicatamente fra le montagne e lo specchio d'acqua, aspetta con pazienza che cali il silenzio del crepuscolo al quale seguirà rapida, la buia notte del Laos. Niente stelle stanotte, niente luna, solo il nero più inviolato.

 

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Trovare un tetto sotto il quale riposarci fino al nuovo giorno non è cosa complicata visto le dimensioni irrisorie dell'abitato prospicente al bacino: la scelta è fra le uniche due guest house presenti, la prima sulla riva ovest, l'altra su quella opposta. Optiamo per la vista sul tramonto e la gentile proprietaria ci porta una bottilglia d'acqua insieme a due salviette pulite per darci il benvenuto. Assetati come non mai perchè il vitale liquido nelle nostre borracce è terminato da parecchio tempo, svitiamo ansiosi il tappo ed un pungente odore ci assale. Leo si accosta al recipiente e storce il naso sicuro di sè:"Questa non è acqua!"...ed allora che cos'è? "Lo so io cos'è...è grappa e sembra anche abbastanza forte, beh... proviamola!" Un mezzo sorso basta a confermare la stranezza della situazione in cui siamo incappati. Grappa laotiana Gran Riserva e la proprietaria forse intimidita, nega di averla mai vista ne di aver mai saputo dell'esistenza della bottiglia incriminata. Che sia proibito produrre intrugli alcoolici caserecci anche qui come in Italia?
Tak è una bella città affacciata sul Ping river, in Thailandia, che si infuoca durante i tramonti più romantici. Ci siamo sistemati in una mezza topaia in centro, paghiamo poco, abbiamo il bagno in stanza ed è pulita, il resto non è affar nostro se non fosse per le strane situazioni che talvolta si incontrano... La notte Tak è viva lungo le rive del suo corso d'acqua, il privilegiato Ping è stato scelto come tapis roulant per le migliaia di candele che scorrono verso il mare durante il festival del Loy Kratong. Luminarie, bancarelle, musiche e colori sono l'anima della città che fino a tardi non sarà stanca di ospitare sulle sue strade viaggiatori, ubriachi, sognatori e bimbi scalzi. Vaghiamo fra i thailandesi senza riuscire minimamente a confonderci finché, sazi e soddisfatti, rientriamo alla base. Dobbiamo finire di vedere "Sette anni in Tibet" e poi, adagiati sul rigido materasso, lentamente ci assopiamo lasciando a Morfeo il compito di vegliare su di noi nelle prossime ore. Il tempo passa, ma sognanti non ce ne rendiamo conto e nel cuore della notte, la fragile porta della nostra stanza che credevamo chiusa a chiave, si spalanca fra risatine e bisbigli. I secondi sembrano minuti e nel dormiveglia non ci rendiamo immediatamente conto dell'accaduto. Pochi istanti di meditazione e ci spaventiamo sobbalzando sul letto: due thailandesi si sono confusi ed hanno aperto la porta sbagliata e, credendo di trovarsi soli, hanno continuato a chiacchierare impassibili ed a flirtare fino a quando, accendendo la luce, si sono resi conto del fattaccio! Il resto lo potete anche immaginare, ma mi permetto di narrarlo ugualmente: i due baldi giovani europei, ormai scossi dall'accaduto, hanno trascorso il resto della nottata in bianco molestati dalle urla dei due orientali scatenati nel loro letto d'amore!

Questo articolo fa parte del diario di viaggio tenuto durante il nostro viaggio in bici in Asia. Se vuoi leggere le altre puntate, ecco qui tutti gli articoli dei nostri dieci mesi in bicicletta nel sud est asiatico

 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!