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Valle del Chiese in bici: un territorio ciclabile per tutte le gambe
Scritto da Gotico
Valle del Chiese, un territorio ciclabile per tutte le gambe potrebbe apparire un semplice slogan; è indubbiamente una bella rèclame che ha però forti radici, una sua concretezza.
A seguito della mia proficua esperienza in mountain bike nella Valle del Chiese, mi permetto di riassumerne le sensazioni e di condividere con te l’offerta che il territorio propone: un'area davvero variegata ed 'incontaminata' da scoprire in quanto ancora fuori dalle solite rotte turistiche trentine, battute e gettonate.
Una filosofia di vita
So di essere di parte: per me la bici, sia essa mountain bike, da corsa o da cicloturismo (con tutte le declinazioni del caso, compreso l’enorme mondo in estrema crescita della bici elettrica con pedalata assistita) è il mezzo migliore (oltre alle proprie gambe, ma comunque sempre di gambe stiamo parlando, di forza fisica che si esprime con le gambe, ma anche con la testa e col cuore) per poter conoscere, condividere e vivere una realtà, possibilmente nel rispetto della stessa (purtroppo non tutti i ciclisti sono educati, disciplinati, sinceri), in un contatto autentico con le persone e le cose che ci circondano.
La bici dovrebbe portare questo messaggio ed essere usata nella sua totalità: per divertirsi, per competere nelle gare, come mezzo di trasporto ed anche per lavoro (è esattamente il mio caso).
Ogni luogo è espressione di un certo tipo di ciclista e perciò di una certa tipologia di velocipede.
La Valle del Chiese ciclabile
La Valle del Chiese, la valle trentina che confina a sud - ovest con la Lombardia, consente al ciclista un’ampia lettura, diverse dimensioni di approccio, il che è assai positivo. Da alcuni anni l’intera asta della valle è attraversata dalla ciclabile della valle del Chiese, comoda e sicura, che da nord scende al lago d’Idro, luogo turistico per eccellenza della valle, dove si specchia dall'alto l'antico maniero di castel San Giovanni a Bondone, uno dei borghi più belli d'Italia, e costeggia le acque cristalline del lago di Roncone (certificato bandiera blu).
Dalla ciclabile, mediante stradelle o strade poco più trafficate, si possono raggiungere i tanti centri, che presentano chicche storiche come ad esempio Cimego, col borgo medievale di Quartinago e casa Marascalchi, e Condino, con la Pieve di santa Maria Assunta.
Due sono le valli, sulla destra orografica del fiume Chiese, accessibili grazie a strade asfaltate, che ci permettono di entrare nel parco naturale Adamello Brenta: la Val Daone, che poi confluisce nella Valle di Fumo, e la Val Breguzzo. Vicino al lago d'Idro si può sconfinare in Lombardia, costeggiandolo oppure guadagnando quota in direzione di Bagolino. Sulla sinistra orografica invece è possibile salire nella stretta forra del rio Palvico per accedere alla Valle di Ledro.
La Valle del Chiese in mountain bike
Per gli amanti della montagna a due ruote le vie non scarseggiano ma sino a qualche tempo fa mancavano i segnali e soprattutto una visione d’insieme.
Per fortuna gli enti locali si sono coalizzati ed hanno studiato un progetto che ha avuto interessati frutti. Sono stati realizzati così 10 percorsi MTB che, come una margherita, abbracciano l'intero territorio dell vallata. Ogni petalo equivale ad un percorso.
Ho avuto l'occasione di testare uno di questi percorsi, il Funamboli tour ed il divertimento è stato assicurato da un percorso equilibrato tra fatica, tecnica e paesaggi. Per quanto riguarda i percorsi MTB, sono stati tutti mappati e la segnaletica fisica è ben presente. Allo stesso tempo è stato organizzato il sistema di manutenzione, assai importante anche a seguito della tempesta Vaia dello scorso ottobre.
Naturalmente si è messa in moto un'intera filiera che sta coinvolgendo le varie realtà della valle, quindi ora la palla passa agli abitanti locali i quali dovranno sempre più mettersi in gioco, nell’accoglienza, nella gestione e anche e soprattutto nell’educazione propria e dei turisti, in quanto questa è una nuova importante scommessa.
A breve distanza esistono realtà già formate come l’Alto Garda, la Valle di Ledro e la Val Rendena dalle quali si possono attingere esperienze e ospiti.
Alla Valle del Chiese non manca nulla: percorsi segnalati, paesaggi emozionanti, servizi di qualità ed inoltre, rispetto alle vicine realtà più turistiche, essa possiede ancora una propria identità. Questo angolo di Trentino trasmette autenticità, genuinità e gli ospiti si possono sentire davvero a casa propria, godendo allo stesso tempo della natura senza macchia dell'area.
Per tutti questi motivi ti invito a scoprire la Valle del Chiese, un territorio ciclabile per tutte le gambe.
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Gotico
Trentino D.O.C., vivo nella splendida conca del Garda, che adoro. Appassionato di MTB e montagna, arte e cultura. Mi diletto ad esplorare il nostro Trentino, non solo dall'alto della sella di una bicicletta. Non disdegno nemmeno visitare moste e musei d'arte.
In una sola espressione: amo la libertà.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico