Il tracciato ciclopedonale che permette di scoprire la valle di Ledro in bicicletta inizia a due passi dall’omonimo lago, precisamente nel paese di Pieve di Ledro. L'itinerario collega il bacino, posto ad un'altitudine di 655 metri, al biotopo del Lago d’Ampola, situato 9 km dopo il punto di partenza. La pista ciclabile è di facile percorrenza e si sviluppa su asfalto fino alla piccola riserva naturale.
Un secondo tratto ciclabile si inoltra in Val Concei dal paese di Bezzecca, ma è consigliato a chi è allenato e vuole scoprire le bellezze del territorio più ad alta quota. In questo itinerario, prima di imboccare la ciclabile, passeremo dal sito preistorico palafitticolo di Molina di Ledro per poi iniziare a costeggiare lo specchio d'acqua verso la ciclabile...
Molina di Ledro e le palafitte
In questo itinerario ciclabile partiremo qualche chilometro prima della pista ciclabile, dal paese di Molina di Ledro che si trova all'inizio del lago ed è particolarmente comodo per parcheggiare l'automobile. Se si arriva dal lago di Garda in bicicletta si passa da Molina dopo aver affrontato la suggestiva Ponale. A Molina di Ledro, prima di iniziare il viaggio in bicicletta verso Ampola, è possibile visitare le palafitte preistoriche, patrimonio UNESCO insieme al sito preistorico di Fiavè. Seguendo il perimetro del lago verso sud si percorre una strada promiscua molto suggestiva racchiusa tra rocce e acqua.
Presto ci si ritrova a lambire il lago di Ledro tra case vacanza e l’ombra delle montagne sopra il tracciato che si stringe diventando sterrato. La breve ciclopedonale in terra battuta che anticipa l'inizio della pista ciclabile Ledro, corre lungolago nel bosco ed è quindi un ottimo tratto da percorrere anche nelle giornate più calde.
A
Pieve di Ledro prende il via la vera e propria
ciclabile di Ledro, il percorso che permette di raggiungere il lago d’Ampola.Pedalando tra campi coltivati, aziende agricole, paesaggi rurali e montagne accoglienti si avanza nella Valle di Ledro in bici
puntando ad ovest e lasciandosi alle spalle l’ameno lago e la cittadina di Pieve. In poche minuti si raggiunge
Bezzecca, luogo dove avvenne la famosa battaglia tra garibaldini ed esercito austriaco e paese natio di Bernardo Gigli che visse nel XVII e si fece conoscere in tutta Europa per la sua altezza di 2,63 m.
La Val Concei in bici
La pista ciclabile della Valle di Ledro, all'altezza del paese di Bezzecca, permette ai più arditi di deviare verso nord ed iniziare a risalire la bella Val Concei su strade di campagna a bassa percorrenza con sfondo in asfalto. Nella parte più alta della valle poi è possibile inoltrarsi lungo i tracciati del Mountain e Garda Bike ed arrampicarsi fino al Rifugio Al Faggio, a quota 944 metri. Anche chi utilizza una bici da corsa o una bici con ruote non adatte allo sterrato potrà raggiungere il rifugio semplicemente seguendo la strada provinciale. La Val Concei è una traversa della Valle di Ledro ancora poco esplorata e vale davvero la pena scoprirla a due ruote.
La Valle di Ledro: modernità e tradizione
La pista ciclabile verso il lago d'Ampola, agile e mai particolarmente impegnativa da affrontare, è caratterizzata da alcuni
ponti ciclabili moderni perfettamente integrati con il territorio circostante. Per un tratto si costeggia il
torrente Massangla che in estate rinfresca l’aria salvando i ciclisti dal caldo. In
primavera l’itinerario è rallegrato dalla
fioritura dei crocus e dei bucaneve, un buon soggetto per scatti fotografici e per una breve sosta.
Alla pista ciclabile si alternano brevi tratti a traffico promiscuo (soprattutto in corrispondenza dei paesi) che però non presentano alcuna difficoltà o pericolo per chi viaggia a due ruote. All’uscita del paese di Bezzecca si passa in prossimità della chiesetta di Santa Lucia in Pratis risalente al XIV secolo, ma di origine gotica, prima di attraversare un bel ponte sul torrente Massangla. A destra le Alpi Ledrensi dominano il panorama con le vette ancora innevate mentre si pedala in discesa verso Tiarno di Sotto. Lungo la ciclabile della Valle di Ledro non si fatica mai eccessivamente grazie alle pendenze dolci che caratterizzano l’intero tracciato ed è per questo che risulta adeguato anche per le famiglie.
Si superano Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra percorrendo parte del tracciato del
tour del Tremalzo, meta ambita e amatissima dai bikers di ogni nazione. All’ingresso del
biotopo del lago d’Ampola, al chilometro n° 9, l’asfalto finisce lasciando il posto ad un facile sterrato nel bosco.
Il
biotopo del lago d’Ampola, di origine glaciale, ha una zona umida ricca di biodiversità. Lungo i sentieri che percorrono il biotopo potrai scorgere qualche volatile (se sei appassionato di birdwatching non scordare il cannocchiale o il teleobiettivo a casa) o un prato di ninfee sulla superficie dell’acqua. Poco oltre il laghetto si raggiunge il
passo d’Ampola a 747 m, il luogo d'arrivo dell'itinerario ciclabile in cui inizia la discesa verso la
ciclabile del Chiese e il lago d’Idro.
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