In Italia vengono progettate e poi realizzate sempre più piste ciclabili: lunghe, brevi, a volte brevissime, non importa, esse facilitano gli spostamenti in bicicletta in sicurezza dei locali e dei cicloviaggiatori sul territorio. Quasi la totalità di queste piste ciclabili è però sprovvista di illuminazione notturna e questa mancanza rende difficile la fruizione delle stesse dopo il tramonto, ma forse qualcosa presto cambierà…
Gli studenti dell’università di Trento hanno ideato un prototipo di illuminazione per piste ciclabili attraverso l’utilizzo di vernici fotoluminiscenti, un’idea che verrà presentata il 22 settembre alle ore 20 presso il bicigrill in località Masetto (Faedo), lungo la pista ciclabile dell’Adige.
Ma come funziona questa vernice?
Questa tipologia di vernice, già usata in hobbistica, è quasi totalmente trasparente nelle ore diurne. Durante il giorno i granuli di pigmenti contenuti nella vernice assorbono la luce, in particolar modo i raggi UV.
Di notte, in base alla quantità di luce assorbita, la vernice rilascia in autonomia una fluorescenza di forte o debole intensità.
Il sistema di illuminazione, se valutato efficace, non avrà solo il compito di rendere visibile il tracciato di notte ma anche di comunicare delle informazioni importanti attraverso la segnaletica che verrà disposta con un’angolazione di 45° sulla pista in modo da essere leggibile in entrambi i sensi di marcia.
Il progetto che è stato proposto all’associazione studentesca Agropoli, nata nel 2016 e composta da studenti di ingegneria edile e architettura, verrà quindi presentato nei prossimi giorni e ci auguriamo possa essere un’ idea davvero innovativa e funzionale per sviluppare ulteriormente il sistema di ciclabili in Italia.
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