Viaggiando in bicicletta prediligo la ricerca di luoghi lontani dalle solite rotte turistiche, terreno fertile per esplorazioni a due ruote in piena libertà. Racchiusa come una perla nascosta tra le Dolomiti di Brenta e il pedalatissimo lago di Garda, la Valle Salus, il comprensorio di Comano Terme, si estende su un territorio ancora poco conosciuto a livello cicloturistico. Tra castelli imponenti e borghi sospesi nel tempo si snodano tracciati ciclabili inaspettati, sentieri avventurosi, percorsi per i più esperti, ma anche per i neofiti della bicicletta.
Nella Valle Salus a due ruote
Le pareti rocciose sovrastano il
fiume Sarca che indifferente scorre verso l'uscita del canyon. Il suono dell'acqua in lontananza echeggia nella forra trasmettendo un
senso di equilibrio e serenità. La nuova
ciclabile del Limarò, inaugurata da pochi anni, ricalca la scoscesa strada che un tempo rappresentava l'unica via di collegamento tra la valle dei laghi e le Giudicarie Esteriori di Comano. I viaggiatori la percorrevano con automobili e corriera viaggiando lungo questa suggestiva e sinuosa lingua sterrata a strapiombo sul canyon del Limarò.
Con l'avvento delle gallerie, la
vecchia strada prima abbandonata alle incurie del tempo, è stata ripristinata e convertita in una suggestiva pista ciclabile che, seguendo il corso del fiume Sarca a ritroso, oggi conduce i cicloturisti direttamente nella
Valle Salus in bicicletta. Raggiungendo
Ponte Arche, il principale centro, mi è capitato più volte di sostare in pasticceria contemplando le montagne tutte intorno, studiando la cartina per decidere quale paese raggiungere in bicicletta o su quale sentiero,
Valle Lomasona o Monte Casale?, cimentarmi. Da Ponte Arche è facile raggiungere il
Castello di Stenico del XIII secolo o le
cascate del Rio Bianco, rigogliose in ogni stagione dell'anno.
I paesi del Bleggio,
Rango e Balbido, e il
sito palafitticolo di Fiavè si trovano invece dalla parte opposta della Valle Salus e si possono raggiungere facilmente pedalando su strade secondarie, a tratti anche sterrate e immerse completamente nella Natura. Le Giudicarie Esteriori sono sovrastate dalle impervie cime del
Parco Naturale Adamello Brenta. Visitando l'area in bici da corsa, in mountain bike o in e-bike (con il progetto Evvai la puoi noleggiare in loco e ricaricare presso le varie colonne attrezzate diffuse sul territorio) si può anche risalire la strada in direzione di
San Lorenzo in Banale e dell'ameno
laghetto di Nembia per contemplare le bellezze del
Trentino in bici.
Per i patiti delle ruote grasse e dei sentieri impegnativi il tracciato del Monte Casale, una terrazza naturale sui laghi del Trentino, non delude mai... ma non è tutto. Dalla Vales Salus di Comano passa anche il percorso di più giorni del
Dolomiti Brenta Bike che culmina nella selvaggia Val d'Algone.
E poi... hai mai sentito parlare del Passo della Morte? No?
Progetto EVVAI E-Bike your life
La grande novità di quest'anno nella Valle Salus di Comano ha a che vedere con il cicloturismo e la sua forte diffusione nelle valli del Trentino.
Il progetto Evvai, nato prima dell'estate, ha arricchito il territorio delle Giudicarie Esteriori con la presenza di 60 e-bikes, le biciclette a pedalata assistita. Da un punto noleggio qualsiasi della valle potrai munirti della tua e-bike per iniziare ad esplorare le strade e i sentieri del comprensorio senza fare troppa fatica. E se la batteria si scarica?
Niente paura: situate un po' ovunque troverai le colonnine per la ricarica. In e-bike puoi scegliere di seguire un percorso consigliato, raggiungere un luogo di interesse (per una visita culturale ti consiglio il borgo di Rango, uno dei più belli d'Italia, mentre per rinfrescarti in una calda giornata estiva, non perdere il laghetto di Nembia) o seguire l'istinto e scoprire quello che ti offre la Valle Salus a due ruote.Se sei allenato e non vuoi assolutamente utilizzare l'e-bike, ma hai dimenticato la bici a casa, potrai noleggiare una bici da corsa o una mountain bike e, magari, farti seguire nella scoperta del territorio dal tuo compagno/a meno allenato in e-bike . Il noleggio delle e-bikes EVVAI è attivo da aprile a ottobre.
La Valle Salus vanta poi anche alcune strutture specializzate nell'accoglienza dei bikers. Questi 12 bike hotels forniscono servizi mirati al ciclista come assistenza e la Trentino Guest Card Comano ValleSalus che permette di usufruire del servizio bicibus gratuitamente, avere sconti per il noleggio bici ed entrare in tanti siti culturali senza pagare.
Il bicibus delle Dolomiti
Il bicibus tra Garda e Dolomiti è un servizio presente da qualche anno sul territorio e permette il comodo trasporto della bicicletta da una valle all'altra dell'area compresa tra il lago e le maestose vette di dolomia del Parco Naturale Adamello Brenta. Esistono diverse linee che percorrono le strade del Trentino per tutta l'estate trasportando bikers e cicloturisti da una zona all'altra. Il servizio permette di lasciare parcheggiata l'automobile durante le vacanze, di raggiungere un nuovo punto di partenza per le escursioni, di conoscere altri bikers, di pedalare su tracciati sempre inediti.
Trovi le informazioni sugli orari, la frequenza e il servizio di bicibus delle Dolomiti in generale alla pagina dedicata sul
sito della Valle Salus.
Itinerari ciclabili nella Valle Salus
L'area di Comano Terme ha ospitato alcuni dei nostri giri in bicicletta per il Trentino. In mountain bike o con la bici da cicloturismo abbiamo scoperto luoghi poco conosciuti e sentieri divertenti che vogliamo consigliarti per la tua prossima vacanza in bici.
Se ami la mountain bike, spocare gli pneumatici di fango, gli sterrati impervi, le forestali pianeggianti e raggiungere i paesi dal bosco non puoi perdere:
Se prediligi la bici da corsa, l'asfalto liscio e appena steso, le piste ciclabili e i tracciati asfaltati di cicloturismo ti consigliamo:
- la ciclabile del Limarò
- il giro dei borghi del Bleggio su asfalto
- Il giro del fiume Sarca passando dal Passo del Ballino e dal Limarò
- l'ascesa al passo Ballino da località Sarche
- la salita al lago Nembia da Ponte Arche.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico