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Eurovelo 4: il percorso ciclabile dell'Europa Centrale
L'Eurovelo 4 in bici è un viaggio unico. Seguendo questo itinerario cicloturistico di lunga percorrenza dalla Francia all'Ucraina, ci si trova ad attraversare l'Europa centrale orizzontalmente partendo dal canale della Manica e inoltrandosi fino a quella nazione, a cavallo tra Oriente e Occidente, che fu parte del grande impero austro-ungarico. Il percorso completo raggiungerà la capitale ucraina di Kiev, ma la strada di progettazione e ideazione è ancora lunga. Per ora il cicloviaggiatore si può accontentare di scoprire alcuni angoli meravigliosi della costa francese, zone interessanti del Belgio, dell'Olanda e della Germania, il tracciato in Repubblica Ceca tra siti UNESCO, la pianeggiante Polonia e la splendida Leopoli dove, tra un elegante caffè del centro e una passeggiata ammirando i palazzi storici, si concluderà questo viaggio in bicicletta di 4387 km.
La rete di itinerari europei Eurovelo è un progetto co-finanziato dall'Unione Europea e sviluppato dall'ECF (European Cyclists' Federation). Attualmente consta di 17 percorsi ciclabili di lunga percorrenza che uniscono tutta l'Europa. La rete Eurovelo, quando verrà completata, comprenderà oltre 70000 km di itinerari ciclabili in 42 paesi differenti.
Dati tecnici
Eurovelo 4 in bicicletta | La Via dell'Europa centrale
Francia - Belgio - Olanda - Germania - R. Ceca - Polonia - Ucraina
Partenza | Roscoff |
Arrivo | Kiev |
Lunghezza | 4387 km |
Completamento | 30% |
Difficoltà | |
Panorama |
Files GPS
Eurovelo 4 in bicicletta
La traccia GPX che trovate su lifeintravel.it rappresenta gran parte dell'itinerario Eurovelo 4 (manca l'ultima parte ucraina fino a Kiev che è ancora in fase di progettazione) ed è stata ottenuta in parte da tracce reperibili online e in parte da estrapolazioni personali eseguite al computer su cartografia OSM con il programma Basecamp. Questi tracciati vanno presi per quello che sono e cioè una traccia disegnata sullo schermo, senza riscontro sul campo (che probabilmente differirà, a progetto concluso, da quella ufficiale).
Per quanto riguarda le fonti su cui si basa questo itinerario, la principale è biroto.eu. Altra fonte molto utile è il wiki del progetto Eurovelo su Openstreetmap dove si trova il livello di completamento delle tracce Eurovelo in OSM aggiornato. Infine, per visualizzare le tracce Eurovelo online ti consiglio il sito opencyclemap.org dove gli itinerari eurovelo sono indicati con la sigla EV e il numero dell'itinerario.
Per ottenere il profilo altimetrico dei tratti mancanti si è utilizzato il convertitore online www.gpsvisualizer.com
L'itinerario dell'Eurovelo 4, il percorso dell'Europa centrale, attraversa sei nazioni europee partendo da Roscoff in Bretagna e giungendo alla città di Leopoli in Ucraina. Questo tracciato europeo permette di esplorare un continente variegato e ricco di storia solcando le strade antiche di migrazione e battaglie. Dal clima dell'oceano Atlantico ci si immerge in quello continentale di un'Europa inedita con gioielli architettonici, luoghi molto apprezzati anche dal turismo internazionale, come la città di Praga. Lungo l'itinerario dell'Eurovelo 4, in bici si supereranno sterrati, piste ciclabili e strade secondarie inaspettate che sapranno lasciare senza fiato il visitatore più curioso.
Di seguito alcune informazioni nazione per nazione.
Francia - da Roscoff a Dunkerque
1506 km |3 |1 |2 |Crêpes e Ostriche
L'Eurovelo 4 inizia nella cittadina di Roscoff, adagiata sulla Manica con la chiesa gotica e le case ordinate. Per tutto il tratto francese dell'Eurovelo 4 si segue l'itinerario nazionale della Vélomaritime: 1500 km alla scoperta della costa e dei piccoli paesi che la caratterizzano. Una delle prime località sulla strada è Saint-Pol-de-Léon con l'ex cattedrale, uno dei monumenti più antichi della regione, e la Cappella del Kreisker, alta 78 metri. La pedalata segue il canale e la brezza dell'oceano Atlantico è onnipresente. Si pedala zigzagando lungo il litorale raggiungendo presto Morlaix, incastonato tra mare e i Monts d'Arrée.
Dalla cittadina si continua a nord e, con una breve deviazione verso la costa frastagliata, si può visitare Barnenez, monumento nazionale francese e suggestivo sito megalitico con undici stanze funerarie. L'Eurovelo 4 regala scorci meravigliosi sull'oceano superando paesini e siti storici dove fare obbligatoriamente una sosta. Le spiagge con la sabbia dorata spesso invitano a un tuffo, ma l'acqua fredda dell'Atlantico è capace di respingere anche i più audaci. Una virata verso l'entroterra conduce il viaggiatore a Lannion, cittadella sorta su un canale. Il meraviglioso centro storico saprà conquistare anche i più scettici. Pochi chilometri a nord-est di Lannion suggeriamo di visitare il decorato Menhir di Saint-Uzec mentre, nettamente a nord, il faro di Ploumanac'h, costruito in granito rosa, veglia austero.
L'Eurovelo 4 continua a riservare una sorpresa dietro l'altra costeggiando spiagge dorate, luoghi idilliaci e paesini dove trascorrere qualche mese al cospetto dell'oceano. Sulla strada tanti campeggi, giardini e castelli dove meravigliarsi, ristoranti tipici, banchetti dove assaggiare le ostriche (costano pochissimo!) e paesi caratteristici. Tréguier (Landreger in bretone), città natale di Ernest Renan, ha mantenuto il suo fascino medievale e vale una sosta. Si continua a pedalare per restare nuovamente incantati davanti all'abbazia di Beauport e al porticciolo vivace di Paimpol. Saint-Brieuc, che si affaccia già sul golfo di Saint-Malo, vanta il bel viadotto di Douvenant e la riserva naturale della Baia di Saint-Brieuc, un'oasi naturale di grande interesse. Prima di giungere a Saint-Malo l'Eurovelo 4 in bici conduce a Cap Fréhel dove i tramonti sono indescrivibili a parole. Saint-Malo, la città dei corsari, con le sue incredibili maree è conosciuta come la capitale francese della vela.
Le torri, le mura gallo-romane, il castello e i bastioni sono solo alcune delle attrattive cittadine da non perdere. Il viaggio in bici lungo la parte francese dell'Eurovelo 4 prosegue verso est in direzione della splendida Mont Saint-Michel, patrimonio UNESCO sulla foce del fiume Couesnon. Già utilizzata dai druidi celti per culti, la roccia dove oggi sorgono l'abbazia benedettina (X secolo) e la cittadina di Mont Saint-Michel rappresenta uno dei siti più visitati di Francia con oltre tre milioni di visitatori. Dopo il rinomato luogo d'interesse l'Eurovelo 4 punta a nord percorrendo la penisola di Cherbourg e spingendosi fino alla città. Si torna verso sud toccando la pittoresca Saint-Vaast-la-hougue e passando dalla Natural Reserve Area Beauguillot. Più avanti i siti ricordano in molti modi il sacrificio di tanti giovani durante la II guerra mondiale. Nel mentre la costa regala scorci avvincenti e monumenti da visitare come le torre di Vauban, la batteria Longues-sur-Mer e il faro di Ouistreham, il porto di Caen. Caen, poco più a sud, è una località rilassata dove trascorrere qualche giorno esplorando la zona in bici, a piedi e visitando i monumenti cittadini. In direzione est si superano diverse località balneari prima di allontanarsi temporaneamente dalla costa.
Si ritorna al mare a Honfleur, caratterizzata da case colorate che si specchiano nelle acque del porto e barche dalle tinte vivaci. Nela cittadina ci si imbarca per raggiungere la grande Le Havre, costruita sulla foce del fiume Senna. Bombardata e devastata durante la II guerra mondiale, Le Havre fu ricostruita secondo un progetto di Auguste Perret ed è oggi patrimonio UNESCO. Il viaggio in bici in territorio francese dell'Eurovelo 4 è ancora lungo e ci porterà a visitare le imponenti Falesie d'Aval e quelle d'Amont di Étretat, il Palazzo Bénédictine di Fécamp, la bella Saint-Valery-en-Caux con la scogliera e la Maison Henri IV, la normanna Dieppe dove Ettore Bellini e Alessandro Tosi misero a punto il sistema radiogoniometrico, il faro di Le Tréport, le mastodontiche falesie d'Ault e il faro di Hourdel che si affaccia sulla baia del National Nature Reserve of the Somme. L'Eurovelo 4 continua a inebriare attraversando Boulogne-sur-Mer, voluta da Giulio Cesare, il Museo del Muro Atlantico a Audinghen e il vicino faro di Cap Gris-Nez (fuori itinerario), le dune di Wissant e poi la grande Calais. Dalla città, porto d'imbarco per il Regno Unito da dove si giunge percorrendo la Parigi - Londra, l'Eurovelo 5 e l'Eurovelo 6, l'Eurovelo 4 si inoltra ulteriormente verso est entrando in Belgio pochi chilometri dopo Dunkerque.
Belgio - da Duinhoek a Damme
71 km |2 |0 |1|Sogliola
L'Eurovelo 4 percorre la regione belga delle Fiandre occidentali, terra di birre e cioccolato, seguendone la costa. Già dalle prime pedalate si entra nella zona dei pescatori di gamberetti a cavallo di Oostduinkerke (tradizione patrimonio UNESCO dal 2013). Nieuwpoort con il suo caratteristico faro attira subito l'attenzione dei più curiosi prima di raggiungere la città di Ostenda. Alcune delle attrattive di questa città portuale sono: il forte di Napoleone, il Lange Nelle ossia il faro cittadino e il casinò. Prima di lasciare la parte fiamminga dell'Eurovelo 4 in bici ed entrare nei Paesi Bassi è d'obbligo una sosta nella bella Bruges.
Paesi Bassi - da Sluis a Venlo
316 km |2 |1 |0 |Poffertjes
L'Eurovelo 4 entra in Olanda vicino alla graziosa Sluis, per poi raggiungere la costa punteggiata di campeggi e stabilimenti balneari. A Breskens, dove si trova il faro di Nieuwe Sluis affacciato sul canale, ci si imbarca per attraversare il canale e giungere a Vissingen, la zona portuale di Nieuwdorp. Il percorso dell'Eurovelo 4 attraversa Middelburg con il museo del cioccolato di Willie Wonka (chi non ha visto l'originale del 1971 e il remake con Johnny Depp?) e ripercorre la penisola lungo strade secondarie rurali fino a sfiorare il parco nazionale De Zoom-Kalmthoutse Heide, riserva transfrontaliera condivisa con il Belgio. Il tracciato costeggia per diversi chilometri il confine, attraversando l'area delle foreste di Rucphense, monumento nazionale. La zona è cosparsa di campeggi ottimali per dedicarsi a un po' di sano relax nelle campagne olandesi. La traccia non entra nella piacevole città di Breda (visitabile con una deviazione!) che ospita in settembre un curioso festival, il Redhead Day (Roodharigendag in olandese), due giorni in cui si radunano le persone con i capelli rossi naturali. L'Eurovelo 4 continua il suo viaggio verso est evitando le grandi città olandesi e dedicandosi all'esplorazione delle aree naturali. Anche Eindhoven, città della Philips, viene saltata dall'itinerario, ma chi volesse visitarla potrà affrontare una breve deviazione verso sud. A Venlo, città edificata sul fiume Mosa, dopo 316 km termina la parte olandese dell'Eurovelo 4 e dalla patria delle biciclette si passa in Germania.
Germania - da Nettetal a Hundsbach
937 km circa |8 |0 |5 |Breggenwurst
I quasi 1000 km dell'Eurovelo 4 in Germania rappresentano forse la parte più romantica dell'intero tracciato. Infatti, dopo aver lasciato la parte più industriale nei pressi del confine olandese e della città di Düsseldorf, l'Eurovelo 4 in bici inizia a seguire la ciclabile del fiume Reno prima e il fiume Meno poi permttendo al viaggiatore di scoprire grandi città storiche, siti UNESCO meravigliosi e castelli fiabeschi. Lungo il fiume Reno, dove l'itinerario coincide con l'Eurovelo 15, si attraversano località imperdibili: Colonia, con il duomo patrimonio UNESCO, le numerose chiese e una delle università più antiche d'Europa, Bonn con la Scala Santa della Kreuzbergkirche, la piazza del mercato e il municipio vecchio, Coblenza con le gole del Reno (patrimonio UNESCO) sulle quali veglia il castello di Katz, il castello di Stolzenfels, il ponte di Baldovino, l'antica zecca, il grande magazzino antico e l'immancabile castello di Eltz e Magonza, dove Reno e Meno si incontrano e dove si deve assolutamente visitare il centro storico con tutti i monumenti che lo contraddistinguono.
Dall'atmosfera romantica e medievale del Reno, l'Eurovelo 4 in bici inizia a seguire il Meno raggiungendo presto la grande Francoforte dove modernità - la città ha diversi grattacieli che superano i 250 m - e storia, da non perdere il centro storico con il duomo e la Berger Straße, si fondono. A Würzburg si è già in Baviera e non si può rimanere indifferenti davanti alla grandiosa Fortezza di Marienberg.
La città fu antica sede vescovile e vanta la Residenz, il palazzo residenziale dei principi-vescovo, oggi patrimonio UNESCO. Un'altra meta da non trascurare lungo il fiume Meno è la cittadina di Bamberg (Bamberga) con la città vecchia inserita anch'essa tra i patrimoni dell'umanità (splendido il municipio!). A Bayreuth, dopo aver lasciato il ramo principale del Meno, che nasce nelle vicinanze di Kulmbach, - da non perdere il Rehturm e il castello di Plassenburg in città - per quello che viene chiamato ramo rosso del Meno, non può mancare una visita all'opera d'arte barocca del Teatro dell'opera dei Margravi, un altro sito patrimonio UNESCO tedesco degno di nota. Da qui in avanti il tracciato passa in aree boschive e piacevoli da un punto di vista naturalistico permettendo ai ciclisti di visitare anche altre cittadine fino a giungere a Hohenberg an der Eger, al confine con la Repubblica Ceca. Pochi chilometri e l'itinerario cambia nuovamente nazione.
Repubblica Ceca - da Cheb a Bahumin
908 km | 3 | 0 | 4 | Veproknedlozelo
Anche la Repubblica Ceca, in questo Eurovelo 4, gioca un ruolo importante con 908 km di tracciato, dalla Germania alla Polonia. Dal confine con la federazione tedesca si raggiunge presto la colorata Cheb e poi, in mezza giornata di pedalata continua, la pittoresca Karlovy Vary. Nella cittadella si trovano oltre 80 fonti e un lungo colonnato corinzio chiamato del mulino. Da Karlovi Vary si prosegue a sud-ovest in direzione di Bochov e del vicino Hrad Hartenštejn, una graziosa torre di avvistamento situata su una collina. L'Eurovelo 4 si inoltra poi tra le colline e le aree rurali della Repubblica Ceca permettendo di scoprire quegli angoli poco turistici, ma in bici molto rilassanti, della nazione. A Žlutice colpisce la vecchia chiesa abbandonata, mentre a Chyše l'elegante castello. Jesenice e Drahouš restano presto alle spalle mentre si pedala in direzione di Praga. La cittadina più grande di questa parte di Boemia centrale è Rakovník dove potersi rilassare in una caffetteria o fare acquisti di cibarie. Più avanti, ma non troppo, il viaggiatore incontrerà il suggestivo castello di Roztoky, un edificio decisamente fiabesco. L'Eurovelo 4 in bici permette di scoprire strade secondarie e rurali e non rischiare la vita nel traffico. Questa zona della Repubblica Ceca è costellata di manieri e fortilizi e anche a Žebrák sarà possibile restare ammaliati dall'imponente presenza del castello. In bicicletta si risale il corso d'acqua fino a Beroun per poi continuare lungo la Berounka da dove si avrà un'indimenticabile vista sul castello di Karlštejn e lungo la quale si raggiungerà Praga. La capitale ceca è un luogo magico che richiede alcuni giorni per essere apprezzata fino in fondo. Dopo una sosta durante la quale visitare i luoghi più curiosi, il viaggio in bici lungo l'Eurovelo 4 riprenderà in direzione di Brno seguendo indicativamente il nostro tragitto del #noplansjourney Praga - Brno. Sul tragitto meritano una visita la bella Kutna Hora e la villa Tugendhat a Brno, entrambi siti patrimonio UNESCO. Da Brno, la seconda città della nazione per popolazione, si pedala verso est raggiungendo presto Bučovice con l'imperdibile castello rinascimentale. Nella cittadina di Brankovice si cambia direzione puntando a sud e attraversando Kyjov e Milotice con il castello rinascimentale (costruito però in stile gotico). All'altezza di Rohatec si cambia nuovamente direzione imboccando i tracciati lungo il fiume Morava e risalendo a nord. Sulla strada da visitare sicuramente i giardini e il castello di Kromēříž, patrimonio UNESCO, la colorata Přerov già sul fiume Bečva, Lipník nad Bečvou con il vicino castello di Helfštýn, Hranice con la grotta allagata più profonda (si parla di -404 metri), Kunín con il castello e l'enorme area verde del fiume Odra. Lentamente si giunge a Ostrava, chiamata cuore d'acciaio della Repubblica durante il periodo comunista per la presenza di molte industrie pesanti, e al confine con la Polonia, un'altra terra tutta da scoprire!
Polonia: da Olza a Medika
550 km | 3| 1| 3|Pierogi
Il tracciato ufficiale dell'Eurovelo 4 in Polonia è ancora in fase di definizione, ma i progetti finora presentati opterebbero per far seguire ai viaggiatori il fiume Vistola in modo da poter passare dal campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau, da diversi castelli e dalla splendida Cracovia con il suo centro storico patrimonio UNESCO. Da Cracovia non si può perdere una visita alle miniere di sale di Wieliczka, poco distanti.Ripartendo dalla bella città polacca di Cracovia si pedala verso est in direzione di Tranow sfiorando la città di Brzesko. Tarnow, con la sua imponente cattedrale, è un luogo dove fermarsi qualche giorno per dedicarsi alla visita del centro storico e delle attrattive più interessanti prima di riprendere la strada verso est! A Rzeszów il ciclista può sostare nella piazza del mercato per un caffè o visitare il castello Lubomirski prima di riprendere il viaggio in bici verso il confine con l'Ucraina. Przemyśl, sul fiume San, è l'ultima grande città prima di lasciare la Polonia. Ritenuta la seconda città più antica della nazione dopo Cracovia, a Przemyśl si possono vedere ancora i resti delle fortificazioni austroungariche, diverse chiese e sinagoghe. L'ultima località polacca è Medyka, a 15 km circa da Przemyśl.
Ucraina - da Shehyni a Leopoli
101 km | 1 | 0| 1 |Borsch
Pedaliamo l'Est Europa in bici in questa ultima parte dell'Eurovelo 4, che negli anni dovrebbe guidare i cicloviaggiatori fino alla capitale Kiev, collega il confine polacco con Leopoli, la città del leone. La città ucraina con il suo elegante centro storico dove spiccano monumenti di grande bellezza e ricchezza architettonico - culturale, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità. Il teatro dell'Opera e del Balletto, piazza Rynok, le chiese e le sinagoghe, la cattedrale di San Giorgio, il viale della Libertà, sono solo alcuni luoghi da non perdere a Leopoli. Una curiosità è che alcune scene del film Schindler's List siano state girate proprio in città per i costi contenuti rispetto a Cracovia. Dopo quasi 4400 km lungo l'Eurovelo 4 in bici termina il viaggio in questa città ricca di graziose caffetterie, un bel retaggio dell'impero austro-ungarico che fu.
Gli altri itinerari Eurovelo:
Eurovelo 1: lungo la costa atlantica Eurovelo 2: l'itinerario delle Capitali Eurovelo 3: la via dei pellegrini Eurovelo 4: il percorso in Europa Centrale Eurovelo 5: la via Francigena Romea Eurovelo 6: dall'Atlantico al Mar Nero Eurovelo 7: la ciclovia del Sole Eurovelo 8: la rotta del Mediterraneo Eurovelo 9: dal mar Baltico al mar Adriatico Eurovelo 10: l'anello del mar Baltico Eurovelo 11: il tracciato dell'Est Europa Eurovelo 12: la ciclovia del mare del Nord Eurovelo 13: il percorso della Cortina di Ferro Eurovelo 14: il percorso delle acque dell'Europa centrale Eurovelo 15: la ciclovia del Reno Eurovelo 17: il percorso ciclabile del Rodano Eurovelo 19: il percorso ciclabile della Mosa
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico