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MTB a Trento: la cima del monte Calisio
Sempre in tema primaverile, un altro percorso urbano per gli amanti della mountain bike. L'ideale per una sgambata nei sobborghi di Trento che ci porterà fino agli ampi prati (ancora innevati) del monte Calisio, a nord-est della città, passando per il ristorante Campel e gustando di un'ampia panoramica sulla valle dell'Adige da un lato e sulla Valsugana con i laghi di Caldonazzo e Levico dall'altra.
Ristorante Campel e gli Stoi
Nel percorso in esame si parte dalla piazza di Villamontagna, sobborgo della collina di Trento raggiungibile da Cognola, subito in forte salita in direzione ristorante Campel (chiuso da qualche anno). Il primo tratto, da poco asfaltato, ha pendenze attorno al 20-22%. Giunti al parcheggio del ristorante, proseguiamo in direzione lago di S. Colomba su strada sterrata.
Ad un bivio svoltiamo in salita a sinistra su ciottolato mantenendoci sul versante sud della montagna. Superiamo una calcara (tipici forni all'aperto dove veniva preparata la calce) e lasciando in basso a sinistra la croce del Giubileo, proseguiamo ancora in salita verso destra. Dopo un chiolmetro circa di strada pianeggiante, giungiamo ad un bivio che porterà in discesa verso Montevaccino mentre noi svoltiamo in salita a destra, con curva a gomito, verso l'ex forte Casara ed il monte Calisio. Ancora dopo un chilometro circa di salita giungeremo a degli Stoi, locali scavati nella roccia. Qui con un ennesimo tornate svoltiamo a sinistra verso il monte Calisio.
Monte Calisio e Montevaccino
La strada si inerpica fino ai 1100m circa dei prati che costituiscono la vetta. Di qui è possibile ammirare la valle dell'Adige a ovest e la Valsugana a est.
Dopo una pausa ristoratrice ridiscendiamo di 500m circa sulla strada percorsa all'andata. Un bivio sulla sinistra indica per Campel e Civezzano. Scendiamo sul sentiero fino ad incontrare nuovamente la strada che conduce al forte Casara. La attraversiamo proseguendo verso il Campel. Ricongiungendoci per qualche metro al percorso ciottolato dell'andata, svoltiamo ora a sinistra verso il lago di S.Colomba, riprendendo la salita sul versante settentrionale del Calisio.
Proseguiamo verso il lago di S. Colomba (per allungare il percorso lo si può raggiungere, scendere fino poco oltre l'abitato di Bosco su asfalto e risalire di lì verso il Calisio) e ad un bivio, poco oltre un appezzamento coltivato sulla destra, svoltiamo a sinistra in discesa verso Montevaccino. Terminata la discesa, prendiamo a sinistra e su ampia carrareccia poco pendente giungiamo in località Quattro strade. Prosegendo dritti giungeremo in breve tempo su ripida discesa all'abitato di Villamontagna.
Questo breve anello sulle pendici del monte Calisio è un percorso che contiene in pochi chilometri tutti gli elementi caratteristici di un percorso per gli amanti della mountain bike: vi è una dura salita iniziale con pendenze oltre il 20%, divertenti tratti in single track, carrarrecce ampie e pedalabili, selciato e sentieri ondulati da guidare. Il percorso, grazie alla fitta rete di sentieri che ricopre i pendii del monte a nord-est della città di Trento, è facilmente modellabile (può essere esteso o accorciato) in base al proprio allenamento ed alla propria volontà. Per trovare altri percorsi che si snodano nella zona dell'ecomuseo dell'Argentario potete fare riferimento alla mappa dei percorsi MTB presente sul sito.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico